Enel Green Power perfeziona acquisto 15% Terrae

Enel Green Power e Generali hanno perfezionato l’accordo finalizzato all’acquisizione di una quota del 15% ciascuno del capitale sociale di Terrae; in questo modo viene ceduto complessivamente il 30% di Terrae, sulla base di un accordo con l’Associazione Nazionale dei Bieticoltori, al fine di promuovere e sviluppare progetti per la generazione di energia elettrica da impianti a biomasse alimentati attraverso le filiere locali.

Si vanno così a riunire in un unico soggetto le tre componenti indispensabili: la componente agricola, che produce la materia prima, la  componente industriale, che gestisce la generazione di energia, ed infine la componente finanziaria garantisce il necessario sostegno per la realizzazione dei progetti di investimento.

Biomasse: Terrae ed Enel Green Power insieme

Al fine di promuovere lo sviluppo di progetti finalizzati alla produzione di energia da biomasse, Enel Green Power, società controllata da Enel ed operante nelle rinnovabili, ha annunciato il proprio ingresso, con una quota del 15%, nel capitale di Terrae che sarà partner industriale e che permetterà a EGP l’acceso diretto alla filiera agro-industriale.

In questo modo Enel Green Power potrà conseguire sia delle sinergie di rilievo per quel che riguarda l’approvvigionamento della biomassa, sia acquisire il know-how agronomico dei consorzi e delle associazioni applicato proprio alle colture da biomassa. Terrae, in accordo con quanto messo in risalto proprio da EGP con una nota, è infatti la società che ha come obiettivo quello di riconvertire e di valorizzare il comparto bieticolo-saccarifero.

Biomasse Italia: GSE pubblica Rapporto Statistico

Nel nostro Paese le biomasse producono complessivamente energia elettrica pari al 2,6% della produzione totale nazionale, e l’11,1% della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Questo è quanto emerge da “Biomasse – Rapporto statistico 2009”, un Rapporto pubblicato dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, col quale s’è fatto il punto, anche a livello geografico, sugli impianti da biomasse in esercizio in Italia al 31 dicembre del 2009. Nel dettaglio, in corrispondenza di tale data gli impianti da biomasse nel nostro Paese erano pari a 419 a fronte di una produzione di energia elettrica pari a 7.631 GWh grazie ad una potenza complessiva cumulata di 2.019 MW.

Dal Rapporto Statistico del Gestore dei Servizi Energetici è emerso come nel periodo dall’anno 1999 all’anno 2009 la crescita degli impianti alimentati con le biomasse abbia fatto registrare una crescita sostenuta con un tasso di espansione medio annuo pari al 14,8% in quanto a potenza installata, ed a +10,4% per quel che riguarda la crescita in termini numerici. La crescita numerica degli impianti è stata caratterizzata anche da un aumento della potenza media degli impianti, passata dai 3,2 MW del 1999, ai 4,8 MW di potenza media per singolo impianto alla fine dell’anno 2009.

La Biomassa

Biomassa

Con il termine biomassa si indica il materiale di origine organica, vegetale o animale. Nel contesto della biomassa a fini energetici,  biomassa viene spesso usato per indicare il materiale a base vegetale, ma la biomassa può applicarsi sia a materiali derivati vegetali che animali.

Composizione chimica.
La biomassa ha una base di carbonio ed è composta da una miscela di molecole organiche che contengono idrogeno, atomi di ossigeno, azoto e spesso anche piccole quantità di altri atomi, tra cui alcalini, alcalino-terrosi e metalli pesanti. Questi metalli sono spesso presenti nelle molecole funzionali come le porfirine, che comprendono clorofilla che a sua volta contiene magnesio.