Presentato nel Living Planet Report il decalogo del WWF per un’economia verde speranza

Che il Living Planet Report, divulgato al mondo via web, ci presentasse il ritratto di un pianeta fragile e martoriato lo si sapeva.  La grave situazione in cui versa l’ecosistema planetario  a causa dell’insostenibile pesantezza della nostra specie palesa ancora una volta il fallimento dei modelli economici sin qui perseguiti e basati sulla crescita materiale e quantitativa continua.  Ma, come dice Yann Arthus-Bertrand nel bellissimo documentario Home, non c’è più tempo per essere pessimisti.

Nelle nuove dimensioni di un’economia eco-sostenibile, il pensiero economico deve comprendere l’attenzione per gli esseri umani e per i sistemi naturali del pianeta, tra di loro indissolubilmente legati. Ecco il decalogo presentato nell’ultimo capitolo del Living Planet Report per porre le basi di una reale economia green.

WWf Living Planet Report 2010: oggi in diretta dal web

Dal 1998 il WWF pubblica i Rapporti sul Pianeta Vivente (“Living Planet Report”) nei quali indica lo stato di salute dell’ecosistema planetario e l’impatto delle attività antropiche su di esso. Come sta il pianeta il WWF, in collaborazione con la Zoological Society di Londra e il Global Footprint Network, ce lo dice tramite 2 parametri: l’impronta ecologica umana e l’indice di biodiversità. Ed è proprio in occasione di questo 2010 anno della biodiversità, che l’associazione ha deciso di portare la sua ultima diagnosi sulla salute del pianeta ed il messaggio esortativo a porre riparo proprio a tutti e per farlo ha scelto il web.

Il sito dell’associazione www.panda.org ha allestito una diretta mondiale webcast che permetterà di seguire, a chiunque e dovunque, la divulgazione ufficiale del Rapporto, che la giornalista di Al Jazeera Veronica Pedros presenterà dalla prestigiosa sede del Festival del cinema naturalistico di Bristol.