In campagna elettorale Berlusconi ha promesso che non avrebbe mai fatto un indulto o un condono edilizio se l’avessero eletto. Ma come spesso accade per i politici, le promesse lasciano il tempo che trovano, e così il Governo ha deciso di preparare l’Italia al più grande condono edilizio della sua storia.
Sulla tutela dell’ambiente l’Italia sta arretrando e questo rischia seriamente di essere un regalo alle ecomafie e alla criminalità ambientale.
Esordisce così il comunicato stampa diramato da Legambiente che riguarda le nuove norme edilizie che il Parlamento sta discutendo, e che cambieranno per sempre lo scenario italiano. Il pericolo infatti, avvertono da Legambiente, è che si torni all’abusivismo edilizio ed alle costruzioni senza regole degli anni ’60, quelle descritte perfettamente dal film “Le mani sulla città” di Francesco Rosi, in cui speculatori senza scrupoli, grazie all’assenza dello Stato, hanno potuto fare il bello ed il cattivo tempo nelle costruzioni cittadine, creando migliaia di edifici brutti ed insicuri.