Lampadine a incandescenza addio, i consigli del WWF per nuove soluzioni domestiche

E’ giunta l’ora di dire addio alle lampadine a incandescenza: dal primo settembre in Europa lasceranno infatti il posto alle nuove, migliori lampadine a risparmio energetico compatte nonché, in certi casi, alle lampadine LED. Ed ecco allora che il WWF opportunamente presenta alcune informazioni e consigli per scegliere con cura le nuove lampadine, nonché i nuovi elettrodomestici che arrivano e arriveranno sul mercato.

Illuminazione LED, Panasonic porta in Europa una nuova lampadina

illuminazione led panasonic nuova lampadinaSecondo la legislazione europea le lampadine ad incandescenza non devono esistere più. Già ora i voltaggi consentiti per la vendita dei vecchi bulbi sono pochissimi, e praticamente il 99% delle lampadine che si trovano sugli scaffali dei negozianti sono a risparmio energetico. In questo importante mercato si sta facendo spazio sempre più l’utilizzo delle lampadine LED, e tra queste a breve ne entrerà una nuova della Panasonic dalle prestazioni incredibili.

Si chiamerà Nostalgic Clear e si tratta di una lampadina LED in grado di produrre la stessa luce delle lampadine tradizionali da 40 Watt, ma con l’84% di energia in meno. Inoltre ha una durata pazzesca, circa 40 mila ore o 40 volte rispetto ai bulbi ad incandescenza.

Risparmio energetico: un sistema di illuminazione pubblica intelligente potrebbe far risparmiare oltre l’80% dell’energia

L’illuminazione pubblica, si sa, è uno dei più dispendiosi capitoli di spesa per i Comuni visto che le luci devono stare accese per forza dal tramonto all’alba. Si sono provati molti metodi per ridurne i consumi, ma quelli che finora hanno avuto più successo, e cioè utilizzare lampadine a risparmio energetico, sono riusciti a ridurre i consumi di un terzo al massimo. Buoni risultati, non c’è che dire, ma si può fare di più.

Lampadine ad incandescenza da 60 watt, da oggi non si vendono più

Nel passaggio alle lampadine a risparmio energetico, oggi il processo ha compiuto un nuovo passo in avanti: non sono più vendibili le lampadine da 60 watt. Nel 2009 sono state eliminate quelle ad incandescenza da 100 watt, seguite nel 2010 da quelle da 75 w e da oggi quelle da 60. Quando, nel 2012, verranno abbandonate anche quelle da 45, 25 e 15, potremo dire addio definitivamente alle vecchie lampadine energivore che diventavano subito bollenti.

Lampadine a basso consumo, è polemica in Europa

Le lampadine a basso consumo energetico, il cui consumo è stato promosso dall’Europa dallo scorso settembre quando l’Unione ha posto fine alla produzione delle lampadine a incandescenza, continuano a destare interesse e polemiche.

Il motivo è dovuto ad un test effettuato dall’Ufficio tedesco dell’ambiente che ha riscontrato, seppur in bassa quantità, la presenza di mercurio nelle lampadine a basso consumo di energia. Gli eurodeputati ecologisti tedeschi hanno allora sollevato un’inchiesta. Ma le lampadine a basso consumo sono davvero verdi per l’ambiente e migliori delle lampadine a incandescenza? Lo chiede il vice-presidente del Parlamento europeo Silvana Koch-Mehrin

Su pressione di una follia climatica, si è deciso rapidamente di interdire le lampadine incandescenti, senza tenere conto della presenza di mercurio in quelle a lungo consumo.

Quanto si risparmia con l’ecologia?

Ovunque voi prestiate ascolto in questo periodo, le parole che più si sentono (a parte crisi economica) sono “Risparmio” ed “Ecologia“. Ed è proprio per risolvere la crisi economica che sta colpendo tutto il mondo in questo periodo che ecologia e risparmio si vengono incontro, dato che seguendo un obiettivo si raggiunge anche l’altro, e viceversa.

I metodi per risparmiare carburante, energia elettrica, ecc. sono già stati raccontati più volte sulle pagine di questo blog, ma mai si erano fatte le cifre. Livescience.com ha provato a tirare le somme di quanto un americano medio può arrivare a risparmiare seguendo 7 semplici regole ecologiche, e siccome noi europei ci stiamo avvicinando molto allo stile di vita americano, allora le stesse cifre possono valere anche per noi.