Expo2015, padiglione Kenya: la sicurezza alimentare e il cluster del caffè

Il padiglione del Kenya all’Expo2015 di Milano si presenta all’interno del cluster del caffè. Ai visitatori verranno presentate alcune questioni cruciali per il futuro dello stato e del pianeta tutto, quali la sicurezza alimentare e l’importanza di un’alimentazione (e quindi di un’agricoltura) sostenibile dal punto di vista ambientale. Il tema ufficiale della partecipazione del Kenya all’Expo 2015 è: “La terra delle illimitate possibilità”.

Bracconieri armati di kalashnikov compiono una strage di elefanti in Kenya

Si continua a parlare spesso delle difficoltà insite nel contrastare il fenomeno del bracconaggio, in tutto il mondo ma specialmente in Africa, per via anzitutto della richiesta di prodotti da parte dei mercati asiatici che continua ad aumentare. E purtroppo talvolta accadono eventi che lasciano esterrefatti, come la recente strage di elefanti compiuta da dei bracconieri in Kenya a colpi di kalashnikov, nel Parco nazionale di Tsavo East.

Presentato in Kenya il primo cellulare solare africano

cellulare solare

Delle volte vien da chiedersi se effettivamente è l’Occidente ad essere più avanti rispetto ai Paesi del Terzo Mondo o il contrario. No perché se così fosse, non si spiega come mai nei Paesi in cui la tecnologia va avanti di giorno in giorno, i cellulari vengono ricaricati tramite presa elettrica, collegata ad una centrale che nella maggior parte dei casi è inquinante, mentre in Africa i cellulari si ricaricano con la luce solare.

La più grande società di telefonia mobile del Kenya, la Safaricom Ltd., ha appena lanciato il primo telefono ad energia solare del Paese. Il cellulare è dotato di un regolare caricatore e di un pannello solare che ricarica il telefono usando i raggi del sole. La vendita al dettaglio ha un prezzo di circa 35 dollari (circa 24 euro), e la produzione la si deve all’azienda cinese ZTE Corp. Safaricom prevede di effettuare una vendita iniziale di 100.000 telefoni.

Leoni a rischio estinzione, se ne contano 100 in meno all’anno solo in Kenya

leoni

Il Kenya lancia l’allarme: l’animale simbolo del Paese, il leone, sta scomparendo. Pian piano, a causa della “minaccia umana”, il re della foresta potrebbe essere detronizzato, tanto che, se si continuasse con questo ritmo, tra 20 anni questi bellissimi felini sarà possibile vederli sono negli zoo.

Ad affermarlo è Paul Udoto, portavoce dell’associazione Kenya Wildlife Service, che ha affermato che ogni anno si contano 100 esemplari in meno nell’intero Paese, uno di quelli che ospita il maggior numero di leoni. In particolare 7 anni fa si potevano contare 2.749 esemplari, mentre quest’anno a malapena si arriva a duemila. La causa di tutto questo? Ovvia: l’uomo.