Grazie al programma Life+ per il periodo 2014-2020 verranno stanziati 52 nuovi eco-progetti in Italia per un totale di 281,4 milioni di euro. La lotta ai cambiamenti climatici, la tutela degli ecosistemi, la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, ma ancora la riduzione delle emissioni di CO2 e di gas serra, l’informazione e la formazione di una coscienza ambientale sono tra gli esempi dei progetti finanziati dall’Unione europe nell’ambito del programma Life+.
Janez Potocnik
Ecologia, da Bruxelles fondi per infrastrutture verdi, pesca, agricoltura ed energia
Per migliorare la qualità dell’aria e della vita dei cittadini europei da Bruxelles arrivano incentivi e benefici per le cosiddette infrastrutture verdi: vome si legge nel comunicato stampa diramato dalla Commissione all’Ambiente dell’Unione nell’idea di rinnovamento verde per i 27 Stati membri ci sono “prati sui tetti delle città per mitigare le ondate di calore durante la stagione estiva; zone umide naturali per far fronte alle alluvioni…”. Nel piano strategico sono previsti fondi anche per la pesca, l’agricoltura, l’energia e le fonti rinnovabili.
Ambiente, gestione sostenibile dei rifiuti per l’Unione europea
La Commissione europea è decisa ad affrontare la questione rifiuti: dalla raccolta differenziata, allo smaltimento, al riciclo delle materie prime e al compostaggio dei rifiuti urbani attraverso un seminario che si sta svolgendo a Bruxelles nel quale l’Unione ha messo nero su bianco come risolvere la questione dei rifiuti.
Ambiente, spreco di cibo: entro il 2020 verrà dimezzato
Sembra un’affermazione un po’ ambiziosa ridurre lo spreco di cibo del 50% entro il 2020, ma questo è uno degli obiettivi dell’Unione europea. A lanciare la sfida ai 27 Paesi membri è Bruxelles, ma alcuni già corrono ai ripari come la Francia che ha posticipato la mèta al 2025. E in Italia? Vediamo, dati alla mano, quanto cibo si spreca perché e come ridurre gli sprechi alimentari.
Ecologia, il 2013 sarà l’anno europeo dell’aria
La lotta allo smog e all’inquinamento atmosferico sono i nuovi obiettivi dell’Unione europea che ha decretato il 2013 l’anno europeo dell’aria. Le morti premature dovute alle emissioni di CO2 e di altri gas serra sono “inaccetabili” ha dichiarato il commissario Ue all’Ambiente Janez Potocnik e solo con una politica internazionale efficace si può contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, e della vita dei cittadini europei.
Risultati del sondaggio Eurobarometro sulla qualità dell’aria in Europa
In Europa i più preoccupati per l’ambiente e per l’emergenza smog e inquinamento atmosferico sono gli italiani. Dall’ultimo sondaggio dell’Uerobarometro “La posizione degli europei riguardo alla qualità dell’aria” risulta che l’81% degli italiani ritiene la qualità dell’aria nelle città peggiorata negli ultimi dieci anni; contro il 56% degli altri cittadini dell’Unione.
Ambiente, quanto ci costi? L’Italia in Europa
Quanto costa all’Italia l’ambiente? Molto, 50 miliardi di euro all’anno. Ma non in investimenti o tutele del paesaggio, smaltimento dei rifiuti, risparmio energetico. Non si tratta di tutto questo. Il nostro Paese ogni anno paga una multa all’Europa di 50 miliardi di euro per il mancato rispetto delle norme a tutela dell’ambiente. Il calcolo è stato fatto dal commissario Ue Janez Potocnik che ha ammonito l’Italia perché le 200 norme stabilite dall’Unione
Troppo spesso non vengono correttamente applicate con costi che non possiamo permetterci in tempo di crisi.
European Solar Days: il 16 e il 17 maggio previsto sole su tutta l’Europa, ed una lotteria a premi fotovoltaici in Italia!

L’Unione Europea ha sempre incoraggiato e finanziato sia campagne di sensibilizzazione e di informazione sull’energia solare e sul fotovoltaico, sia progetti concreti per aiutare i cittadini europei a solarizzare le proprie case.
Una nuova campagna sul solare è prevista per il prossimo 16 e 17 maggio, che saranno gli “European Solar Days“, con iniziative previste in gran parte dei Paesi dell’Unione.
I Giorni europei del sole partiranno a Bruxelles con una conferenza stampa del Presidente della Commissione europea Jose’ Manuel Barroso, dal Commissario per l’Ambiente Stavros Dimas e da quello per la Ricerca Janez Potocnik. Al Parlamento europeo si svolgerà un dibattito sulle energie rinnovabili, con una particolare attenzione al tema delle nuove direttive europee sull’energia solare.