Oscar 2011 e ambiente, James Cameron: “Abbiamo un pianeta da salvare”

Il regista di Avatar, James Cameron, è intervenuto al Global Green Event, uno dei parties che precedono la cerimonia degli Oscar, che vede sfilare attori e registi su un tappeto verde di responsabilità sociale e ambientale. E’ forte infatti l’impatto delle celebrities sull’opinione pubblica quando si tratta non più di vizi e capricci bensì di veicolari messaggi sani a favore di comportamenti sostenibili per la terra, che si tratti di ridurre i consumi, di mangiare bio, di non indossare pellicce animali piuttosto che di girare un documentario che testimoni gli effetti dei cambiamenti climatici o la mattanza dei delfini.

Slogan del party in chiave ecosostenibile il piccolo apporto di ogni star green che si rispetti per trovare soluzioni intelligenti per far cambiare il clima.
Una mission certamente ambiziosa anche alla luce del fatto che il clima è di per sé in continua evoluzione e queste parole suonano un tantino di retorica ambientalista spicciola.

Il mondo di Pandora può essere replicato sulla Terra

Pandora

Il regista di Avatar, James Cameron, cavalcando il successo del suo film, ha avviato una campagna ambientale in cui è affiancato da molte personalità di spicco come Al Gore. La scorsa settimana si è recato alla manifestazione CalTech, che si è tenuta in California, per partecipare ad un incontro con un gruppo di scienziati per discutere del film e del suo “Messaggio forte sull’impatto ambientale”.

Durante l’evento sono stati mostrati i filmati con un delle annotazioni di scienziati ed esperti sull’argomento che hanno voluto discernere tra ciò che è pura fantasia e ciò che può realmente accadere a causa dei problemi ambientali, che potrebero far diventare Pandora e la Terra molto simili.

L’astronomo della NASA Robert Hurt ha moderato il dibattito, insieme al microbiologo ambientale Dr. Jared Leadbetter, al geologo Dr. John Grotzinger e all’oceanografo Dott. Jess Adkins. Essi hanno parlato di come l’intenso magnetismo di Pandora crei le sue “montagne galleggianti”, di come i semi dell’Albero-casa facessero diventare le creature bioluminescenti, e di come si potrebbe sopravvivere con carenza di ossigeno e con la tossicità dell’atmosfera.

James Cameron: “le lobby del petrolio e del carbone pagano per la disinformazione”

james-cameron-intervista-cnn

Il dibattito annoso tra “catastrofisti” e “negazionisti” si sa, spesso è incentrato sulle compagnie petrolifere e quelle del carbone, accusate di star finanziando una campagna di disinformazione per confondere il pubblico sulla scienza del clima. Fino a questo punto, niente di rivoluzionario, come non sorprende il fatto che purtroppo, in molti casi, sembra abbiano successo, come sta avvenendo in Italia ed in altre parti del mondo.

Ed è per questo che è incoraggiante vedere un’elegante figura che trasmette il messaggio della scienza al pubblico con una certa autorevolezza come James Cameron, che ha appena messo questa storia nel suo film campione d’incassi Avatar, il quale ora si schiera in favore degli ambientalisti e ha cominciato una sorta di “tour” televisivo per controbattere alle illazioni di pseudo-scienziati di parte.