L’edizione 2013 del Giretto d’Italia è giunta a conclusione e ora si tirano le somme. Grandi comuni, comuni di medie dimensioni e piccoli comuni si sono sfidati anche quest’anno, il metro di valutazione la presenza, in termini percentuali e per numeri assoluti, di cittadini che hanno scelto di inforcare la bicicletta e partecipare all’iniziativa.
Italia
Disastro ambientale vicino Pescara, il sito di Bussi contaminato in maniera gravissima
Il sito di Bussi, in provincia di Pescara, risulta fortemente contaminato: i terreni sono pieni di cloroformio, di tricloroetilene, di mercurio, e di altre sostanze pericolose. In che proporzione, ci si chiederà. Migliaia, decine di migliaia o perfino centinaia di migliaia di volte i limiti previsti dalla legge. E già tutti parlano di disastro ambientale.
Ambiente, cementificazione e abbandono hanno ridotto la superficie agricola del 15%
In soli 20 anni la terra coltivata in Italia è diminuita del 15% a causa della cementificazione e dell’abbandono. Dai dati pubblicati dalla Coldiretti emerge che ogni giorno si perdono 288 ettari di terra coltivata, pari a 400 campi da calcio. La situazione delineata è molto allarmante, un
Modello di sviluppo sbagliato ha costretto a chiudere 1,2 milioni di aziende agricole nello stesso arco di tempo.
Abusivismo edilizio, i nuovi impressionanti dati del fenomeno in Italia
Abusivismo edilizio, i nuovi impressionanti dati del fenomeno in Italia sono stati di recente diffusi e commentati dal Consiglio Nazionale dei Geologi: in 10 anni più di 258 mila abitazioni illegali, oltre a tutte quelle che non si riesce a demolire.
Ora legale, ecco quanta energia si risparmia spostando le lancette
L’ora legale sta per scattare: ecco quanta energia si risparmia spostando le lancette. Numeri di primissimo piano, che andrebbero tuttavia accompagnati sempre da piccole pratiche di risparmio energetico nel corso dell’intero anno da parte dei cittadini.
Rinnovabili, in Italia coprono quasi un terzo dei consumi
Ormai è ufficiale, le rinnovabili hanno invaso l’Italia. Partite in sordina, si sono sviluppate prima grazie a pochi e coraggiosi pionieri, poi con l’abbassamento dei prezzi e con le tariffe agevolate hanno cominciato a crescere sempre più, ed oggi sono arrivate a coprire quasi un terzo del fabbisogno energetico nazionale. Lo affermano questa mattina Legambiente, GSE e Sorgenia nell’ambito del rapporto 2012 Comuni Rinnovabili. In questo rapporto, stilato tutti gli anni dall’associazione ambientalista, emerge come l’utilizzo di energia pulita sia cresciuto di anno in anno.
Rifiuti in Europa, nel Nord il tasso maggiore del riciclo, male l’Italia
Nonostante le regole siano europee, i risultati sono nazionali. La European Environment Agency ha stilato il suo rapporto, riguardante l’anno 2010, sul tasso di riciclo dei rifiuti nei 32 Paesi che compongono l’Unione Europea. L’Italia, inutile dirlo, non risulta in nessuna graduatoria tra le migliori. In termini di riciclo pro capite, i Paesi che si sono comportati meglio sono come sempre quelli più settentrionali come Austria, Germania e Belgio, mentre quelli che sono indietro, ma hanno dei tassi di crescita più elevati, sono i Paesi che compongono la Gran Bretagna.
Allarme maltempo. In Valtellina un uomo è precipitato in un burrone
E’ allarme maltempo su tutta Italia: la pioggia degli ultimi due giorni sta mettendo in allerta la Protezione civile per la possibilità di frane, esondazioni e straripamenti da Nord a Sud dello Stivale. Si registrano neve, forte vento e pioggia. Questa mattina un uomo di ha perso la vita in Valtellina precipitando in un burrone con il suo fuoristrada di cui ha perso il controllo a causa del ghiaccio.
Rifiuti, Italia deferita a Corte di Giustizia europea
Era un provvedimento inevitabile, ed infatti non è stato evitato. Arriva oggi la conferma che l’Italia ed il suo Ministro dell’Ambiente Corrado Clini sono stati deferiti presso la Corte di Giustizia europea per il caos rifiuti. Sotto accusa essenzialmente ci sono i ritardi nelle politiche di smaltimento corretto dell’immondizia da parte del nostro Paese che, di conseguenza, portano ancora ad ingrossare le discariche, le quali anziché essere chiuse devono essere sempre più ingrandite.
In Italia oltre la metà delle 30 città europee più inquinate
In Italia si trovano oltre la metà delle 30 città europee più inquinate. Un dato estremamente allarmante che conferma, nonostante la diminuzione delle emissioni, che il lavoro da fare in Italia per rendere l’aria delle città è lontanissimo dall’esser concluso.
Smog, è già allarme su base annuale per 7 città italiane
Smog, a marzo è già allarme per 7 città italiane: le 35 giornate annuali di tolleranza per l’eccessivo inquinamento sono già state sorpassate: coinvolte anche Torino e Milano.
Cani da laboratorio importati, continua l’incubo in Italia
Con la chiusura di Green Hill speravamo che l’incubo dei cani allevati per fare da cavie di laboratorio fosse terminato. Purtroppo ci sbagliavamo. L’associazione Freccia 45 ha appena denunciato l’arrivo a Roma di 8 beagle, provenienti dal Belgio, per fare da cavie per degli esperimenti. Questi poveri animali erano destinati alla Researche Toxicology Centre S. p. A. di Pomezia, vicino Roma, dove sarebbero dovuti essere impiegati per delle vere e proprie torture.
Arriva la cometa Panstarr, sarà visibile ad occhio nudo
È un periodo molto prolifico per gli amanti dell’astronomia. A partire già da stasera la cometa Panstarr passerà molto vicina alla Terra. In serata dovrebbe poter essere visibile dall’Italia con un binocolo molto potente guardando verso ovest, mentre nei giorni successivi dovrebbe essere talmente luminosa da poter essere osservata anche ad occhio nudo. La cometa in questione è stata avvistata per la prima volta lo scorso anno da un osservatorio spagnolo, e stando alle previsioni degli astronomi rimarrà visibile per parecchio tempo sui nostri cieli.
Il meteorite russo poteva arrivare in Italia
Si è parlato tanto del meteorite che una decina di giorni fa è caduto in Russia provocando oltre mille feriti e danni per milioni di euro. In molti ci siamo domandati se c’era il rischio che un corpo simile potesse toccare anche l’Italia, e la risposta la fornisce oggi il professor Giuseppe Longo del dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna. Secondo il docente sarebbe bastato che il meteorite russo avesse avuto una traiettoria un po’ più elevata, o fosse entrato nell’atmosfera terrestre qualche ora dopo, per finire col disintegrarsi esattamente su Roma.