Quasi 1000 balene salvate ogni anno da Greenpeace, ma il Giappone non demorde

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Molte specie di balene sono in via d’estinzione, ma questo sembra importare poco al governo giapponese. Infatti il mercato della carne dei grandi cetacei è il fulcro dell’economia del sol levante, che non si cura del rischio di rimanere senza prede tra qualche decina di anni, ma continua a cacciare quelle che ci sono adesso, indistintamente.

La cosa più grave è che, secondo un sondaggio effettuato dal Nippon Research Center Ltd (membro della Gallup International Association), risulta che l’87% dei giapponesi non sa che la caccia alle balene viene finanziata con i propri soldi.
L’istituto di ricerca ha effettuato questo sondaggio su un campione di 1501 persone che vanno dai 15 ai 60 anni. Da qui è emerso che sono il 25% quelli che si oppongono alla caccia, mentre il 31% la sostiene, ma solo nelle proprie acque.

Arrivano gli aiuti statali per chi investe nelle energie pulite

energia solare

Finalmente qualcosa si sta muovendo anche in Italia nell’ambito della produzione di energia pulita.
Siccome siamo un paese in cui l’iniziativa personale nelle nuove tecnologie va sempre a rilento, ci ha pensato lo Stato a dare quella spintarella in più che ci farà smuovere.
A fine aprile il Mistero dello Sviluppo Economico pubblicherà un bando per incentivare le piccole e medie imprese a produrre energia alternativa in proprio.

Il meccanismo è molto semplice, già sperimentato in altre nazioni come la Germania o il Giappone, che ultimamente stanno investendo in Italia in queste fonti alternative, anche perchè soprattutto per quanto riguarda il sole noi non siamo secondi a nessuno.
Il bando sarà mirato principalmente alla produzione propria di energia elettrica, tramite pannelli fotovoltaici, ma non solo. Andiamo ad analizzarlo.

Scopriamone di più sul bioetanolo

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Il bioetanolo è un etanolo prodotto tramite un processo di fermentazione delle biomasse. Per chiarire meglio questa definizione, è opportuno specificare che il termine etanolo indica l’alcool, mentre per biomasse si intendono i prodotti agricoli che contengono molti glucidi (zuccheri), quali ad esempio i cereali, gli amidacei, le piante da zucchero e le vinacce.

Si può ricavare dalla canna da zucchero (il Brasile detiene il primato con 6 mila litri per ettaro coltivato); dal tronco delle piante (solitamente l’abete rosso) estraendo il glucosio e ottenendo poi per via fermentativa l’etanolo; dalla cellulosa trasformandola, grazie all’azione di funghi e batteri, in glucosio, e fermentando poi gli zuccheri con microbi e lieviti.

Cavalli in viaggio verso la morte: storia di un odissea equina senza fine

E’ di qualche settimana fa la notizia che vede protagonisti i cavalli destinati alla macellazione, che giungono in Italia dopo estenuanti viaggi-tortura.
Vengono in prevalenza dalla Spagna e dall’Est Europa, in particolare dalla Lituania, dalla Romania e dalla Polonia.
Circa l’80% dei cavalli vivi che viaggiano attraverso l’Europa sono destinati al mercato italiano. ll percorso verso la morte li vede rinchiusi nei camion, ammassati l’uno contro l’altro in pochissimo spazio ed in ambienti angusti, impossibilitati a muoversi.

La durata del viaggio può sfiorare la soglia delle 36-46 ore. D’estate la temperatura dentro ai camion arriva a superare i 40°C e spesso gli sfortunati animali non hanno acqua a sufficienza per dissetarsi, nè cibo per ristorarsi. Soltanto nel 2006 hanno viaggiato in questo stato deplorevole ben 80 mila equini destinati alla macellazione.