Sostanze chimiche in casa, come proteggere bambini e donne in dolce attesa

L’inquinamento domestico non è meno pericoloso dello smog e dell’inquinamento esterno: pensiamo alle sostanze chimiche e ai prodotti tossici che si utilizzano quotidianamente per la pulizia della casa, per il lavaggio delle stoviglie, per il bucato. La Canadian Partnership for Children’s Health and Environment (CPCHE) ha pubblicato la lista delle cinque regole da seguire per limitare i danni derivanti dagli inquinanti domestici, dannosi oltre che per noi stessi per i nostri bambini.

Se i genitori mettono in pratica queste semplici azioni, possono ridurre significativamente l’esposizione dei loro bambini a sostanze tossiche, e anche risparmiare denaro

ha commentato Erica Phipps, direttore del CPCHE

Inquinamento e tumori: l’Aiom annuncia documento che ne attesta il legame

Non c’è bisogno di fare allarmismi, ma nemmeno di sottovalutare il problema. E’ questo il succo delle anticipazioni che l’Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) ha annunciato prima della pubblicazione del suo ultimo documento che certamente diventerà un punto di riferimento nel dibattito sul legame tra tumori e inquinamento.

I dati sono a volte contrastanti (dipende molto da chi finanzia la ricerca), e la querelle tra chi dice che l’inquinamento, specie quello dei rifiuti, provochi tumori, e chi invece lo nega, continua ormai da anni. Ciò che per certo si può dire in questo momento è che litigare sulla questione dei rifiuti è, almeno adesso, inutile. Non ci sono dati sufficienti per supportare l’una o l’altra tesi, e quindi è controproducente affermare che provochino il cancro oppure no.

Aria di casa? Più inquinata di quella esterna

L’aria che si respira nelle case è inquinata fino a 5 volte di più di quella esterna che si respira nelle strade e nelle piazze delle nostre città. Il motivo? Vernici, detersivi, smalti, profumatori d’ambiente, candele e bastoncini d’incenso, fumo di sigaretta, e COV, i Composti organici volatili, contenuti nei prodotti per la pulizia della casa. Senza dimenticare batteri, funghi e muffe negli ambienti troppo umidi.

La ricerca, compiuta dall’Enviromental Protection Agency (Epa), l’Ente statunitense di protezione ambientale, e dall’Istituto superiore di sanità italiano sull’inquinamento degli ambienti di vita, ha preso in esame diversi campioni di abitazioni e, come ha precisato Sergio Fuselli, direttore del reparto Igiene degli ambienti di vita

E’ importante quanto sottovalutato il tema della qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre case e in tutti quegli ambienti cosiddetti di vita, ovvero che frequentiamo per l’80% del nostro tempo nel corso della giornata: scuola, uffici, mezzi di trasporto e così via.

Dall’America arriva l’acchiappa-inquinamento domestico

inquinamento domestico

Abbiamo più volte parlato dell’inquinamento domestico, e di come questo possa essere molto più pericoloso di quello esterno. Dai prodotti per la pulizia della casa ai cosmetici, passando per gli elettrodomestici, sono tantissime le sostanze a cui siamo esposti tutti i giorni senza saperlo, e secondo il biologo Matthew Waltezke, esse sono del 50% superiori rispetto all’aria aperta di una città già di per sé inquinata come New York.

Ma oggi una soluzione c’è, almeno negli States, ed è l’home biology consultant, o consulente biologico per la casa. Questo lavoro che proprio Waltezke si è inventato, si occupa di controllare, con dispositivi all’apparenza fantascientifici che ricordano i film degli acchiappafantasmi, tutti gli agenti inquinanti presenti nella casa, dalle radiazioni agli agenti chimici.

Come tenere la vostra casa il meno inquinata possibile

inquinamento domestico

Lo smog nelle aree urbane spesso fa notizia. Ma a dire la verità, la qualità dell’aria è spesso molto peggiore dentro le nostre case che fuori. Questo perché decine di migliaia di sostanze chimiche, alcune sintetiche e alcune che si trovano in natura, vengono utilizzate per produrre i prodotti che si trovano comunemente nelle abitazioni.

Molte di queste sostanze chimiche sono benigne, alcune sono altamente tossiche, e molte si trovano a metà strada. Quando si tratta di contaminazione dell’aria negli ambienti chiusi, il colpevole più grande nelle nostre case è VOC (composti organici volatili), una vasta classe di sostanze chimiche che possono evaporare da tutto ciò che c’è intorno a noi, come pannelli, moquette, vernici, prodotti per la pulizia, e materiali trattati con prodotti chimici resistenti alle macchie e alla ruggine. I VOC possono aggravare malattie respiratorie come l’asma, e sono state associate al cancro e a danni al sistema nervoso e riproduttivo.