Inquinamento, sostanze chimiche e gas tossici nell’atmosfera

Per la prima volta un’equipe scientifica è riuscita a scoprire e misurare le sostanze chimiche contenute nell’atmosfera terrestre. I risultati sono tutt’altro che incoraggianti perché l’aria che respiriamo contiene sostanze chimiche dannose per la nostra salute: sostanze derivate dal fumo di sigaretta, dalla combustione di legna e dagli incendi boschivi, “veleni” per il nostro organismo.

Lo studio, condotto dai ricercatori del National Oceanic and Atmospheric Administration in USA, è stato condotto con uno spettrometro di massa, progettato dagli stessi studiosi, in grado di scomporre le particelle dell’atmosfera terrestre e individuare i livelli di acido isocianico come spiega uno degli autori della ricerca, Jim Roberts

Abbiamo scoperto acido isocianico in molti luoghi, dall’aria della downtown di Los Angeles a quella di un incendio di una foresta in Colorado, fino al fumo di sigarette. Abbiamo anche dimostrato che [l’acido isocianico] si dissolve rapidamente in acqua, cosa che indica come gli esseri umani possono essere esposti se entrano a contatto con il gas a livello di occhi e polmoni.

Nuove automobili: acquisti in calo senza politiche ambientali

ecoincentivi-auto-ambiente-immatricolazioniIn Italia lo scorso anno grazie agli ecoincentivi il mercato dell’auto è riuscito a far fronte alla crisi chiudendo il 2009 con un livello delle immatricolazioni che nei dodici mesi è stato in linea con il 2008. Ma terminato con il mese di marzo 2010 l’effetto dei bonus statali, il mercato dell’auto ha inesorabilmente segnato il passo confermando una tendenza che era ampiamente attesa dagli operatori. D’altronde l’acquisto di una nuova auto ecologica, o quantomeno a basse emissioni, sfruttando gli ecoincentivi, rappresenta in tutto e per tutto un acquisto che magari per molti sarebbe stato fatto solo quest’anno, ragion per cui ora sul mercato c’è un vero e proprio buco di domanda.

La scelta del Governo italiano di non rinnovare gli ecoincentivi anche nel 2010 non è stata di certo accolta con un plauso dai concessionari che ora si trovano a far fronte ad una domanda che comunque non è in flessione solo in Italia, ma anche in Paesi come la Germania e addirittura la Francia dove gli ecoincentivi, seppur in misura ridotta, sono stati prorogati.

Incentivi 2010 veicoli ecologici nel Comune di Calenzano

auto-ecologicaIn Provincia di Firenze, nel Comune di Calenzano, l’Amministrazione anche quest’anno scende in campo per l’aria pulita annunciando la concessione di contributi per l’acquisto di veicoli ecologici. Questo a seguito di una delibera che è stata approvata nello scorso mese di maggio dalla Giunta del Comune di Calenzano che provvederà ad erogare gli incentivi agli aventi diritto in maniera semplice e rapida attraverso la propria tesoreria, oppure attraverso un bonifico bancario.

Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso lo Sportello del cittadino del Comune di Calenzano dove tra l’altro è possibile anche ritirare il modulo per la presentazione della domanda. Il modulo è altresì presente sul sito Internet del Comune assieme al disciplinare ed alle informazioni relative all’ammontare dei contributi massimi ottenibili in funzione del mezzo ecologico che sarà acquistato.

Incentivi 2010: Comune di Arezzo per l’aria pulita

incentivi-2010-scooter-elettrico-comune-arezzoE’ ufficialmente aperta nel Comune di Arezzo, in materia di trasporti, una nuova campagna per l’aria pulita attraverso la concessione di incentivi per la trasformazione degli autoveicoli dall’alimentazione a benzina a quella a gas, oppure per acquistare macchine e moto a basso impianto ambientale. A darne notizia è stata l’Amministrazione cittadina nel precisare come a tal fine siano stati messi sul piatto 65 mila euro di risorse a fronte delle richieste che i cittadini interessati potranno presentare entro e non oltre la data del prossimo 30 settembre 2010.

L’istanza, nello specifico, deve essere inoltrata all’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Arezzo che si trova in città in Piazza Fanfani, ed è finalizzata a contrastare i fenomeni di inquinamento atmosferico grazie al conseguente incremento della circolazione di vetture a basse emissioni.

Petizione di Greenpeace per fermare lo “Sporco Accordo”

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Una delle maggiori cause dell’inquinamento atmosferico, è risaputo, è dovuta agli scarichi delle automobili.
Questi mezzi di cui non riusciamo proprio a fare a meno producono una grossa percentuale di CO2 che, spargendosi nell’atmosfera, va ad aggravare l’effetto serra.

Le sue conseguenze sono visibili agli occhi di tutti. Ad esempio in Cina, nelle grandi metropoli, la gente è costretta a camminare per le strade con una mascherina sul volto perchè il boom economico ha portato ad una densità tale di auto da non lasciare più lo spazio nemmeno per passeggiare, con la conseguente difficoltà nel respirare. Se andassimo su una collina a debita distanza, potremmo vedere come la cappa di smog ha talmente circondato città come Pechino (ma anche molte metropoli europee o americane), da farle sembrare racchiuse in una campana di vetro. Solo che il vetro è fatto di sostanze tossiche.

Decolla il biocarburante: primo volo ecologico per la Virgin Atlantic

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La Virgin Atlantic, con il volo Heathrow-Amsterdam del 24 febbraio, ha dato ufficialmente il via all’impiego di biocarburante nell’aviazione civile.
Il Boeing 747 della compagnia aerea fondata da sir Richard Branson, ha impiegato per uno dei suoi 4 motori un propellente ricavato dalle noci di cocco e da altre noci, mescolato con il kerosene. Il volo, che è durato circa un’ora e mezzo, ha inaugurato una meritevole iniziativa della Virgin per eliminare la dipendenza dagli idrocarburi.

Sir Branson ha dichiarato che il volo ha segnato una svolta fondamentale per l’intera industria del trasporto aereo:”Questo debutto della bioenergia nell’aviazione consentirà a chi è davvero interessato a ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, di imboccare il percorso verso i combustibili del futuro.”