Roma, blocco della circolazione per le auto domenica 10 marzo

Roma, blocco della circolazione per le auto domani, domenica 10 marzo, per contrastare lo smog che in questa prima parte del 2013 si conferma su livelli troppo elevati. Il divieto di circolazione varrà per la fascia verde della capitale, e ne sono escluse le vetture ecologiche.

sondaggio eurobarometro

Risultati del sondaggio Eurobarometro sulla qualità dell’aria in Europa

sondaggio eurobarometroIn Europa i più preoccupati per l’ambiente e per l’emergenza smog e inquinamento atmosferico sono gli italiani. Dall’ultimo sondaggio dell’Uerobarometro “La posizione degli europei riguardo alla qualità dell’aria” risulta che l’81% degli italiani ritiene la qualità dell’aria nelle città peggiorata negli ultimi dieci anni; contro il 56% degli altri cittadini dell’Unione.

Inquinamento dell’aria, gli italiani sono i più preoccupati in Europa

Per quanto riguarda l’inquinamento, e l’inquinamento dell’aria più nello specifico, sono gli italiani i più preoccupati in Europa secondo un recente sondaggio di Eurobarometro. L’81% dei nostri cittadini, contro il 56% della media europea, ritiene che l’inquinamento atmosferico sia cresciuto negli ultimi 10 anni e ne è fortemente allarmato.

Teheran, lo smog uccide oltre 4400 persone in un anno

La situazione a Teheran è drammatica anche per via dello smog. Smog che ha ucciso 4460 persone tra il marzo 2011 e il marzo 2012.  L’Iran conta ormai 3 tra le 10 città più inquinate del mondo e Teheran in particolare è diventata più inquinata di Shangai, Bangkok e Città del Messico.

Inquinamento, inventato nuovo metodo per depurare l’aria nelle industrie

Il chimico Matthew Johnson dell’Università di Copenaghen ha di recente presentato il suo nuovo metodo per depurare l’aria nelle industrie e combattere l’inquinamento atmosferico alla conferenza “First International Education Forum on Environment and Energy Science” tenutasi alle Hawaii. Ricreando in piccola scala processi naturali dell’atmosfera Johnson è riuscito a mettere a punto un metodo di depurazione dal potenziale rivoluzionario.

Trasporti, la qualità dell’aria migliora grazie alla crisi

Torniamo a parlare di qualità dell’aria in particolare in relazione al settore trasporti e alle correlate emissioni inquinanti. Gli ultimi dati arrivano dalla relazione annuale redatta dall’AEA: il “Rapporto su Trasporti ed Ambiente” parla di un miglioramento della qualità dell’aria, ma il merito non è tanto delle politiche attuate di recente o della maggior coscienziosità dei cittadini, ma della crisi economica.

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Emissioni auto, l’Europa decide i parametri del prossimo ventennio

emissioni auto europa parametriLa Commissione Europea che si occupa delle politiche ambientali ha retto all’urto della politica che, spinta dalla crisi economica, chiedeva di rivedere i parametri decisi sulle emissioni delle automobili nei mesi scorsi. In breve, da qualche mese, forse anni, al Parlamento Europeo si discute di inserire delle limitazioni alle emissioni delle auto vendute nel Vecchio Continente per poter abbattere l’inquinamento atmosferico. Queste limitazioni però comportano importanti spese per le case automobilistiche che devono trovare il modo di fare auto meno inquinanti, e con la scusa della crisi del settore, i costruttori avevano chiesto una proroga.

Inquinamento atmosferico provoca infarto quanto alcol e caffè

L’abuso di alcol, caffè ed il troppo sport sono fattori di rischio noti per l’infarto, cause scatenanti problemi cardiovascolari che creano le condizioni per l’insorgenza di attacchi di cuore. Dei primi due, in particolare, si parla molto spesso nelle campagne di prevenzione e sensibilizzazione della popolazione sulla salute pubblica. Si parla poco, invece, di un fattore di rischio ambientale presente nelle nostre città che ultimamente, grazie alle polemiche sul superamento dei limiti di polveri sottili nelle metropoli italiane, sta emergendo con prepotenza e finalmente sta avendo l’attenzione che merita: l’inquinamento atmosferico.

Che provocasse un aggravarsi dei sintomi di asma, allergie, con rischi enormi per lo sviluppo dei polmoni dei bambini, aumento di eczema e rinite allergica, incremento delle patologie respiratorie se ne era già discusso e accertato in precedenti studi. La ricerca aveva inoltre da tempo appurato che vivere vicino ad arterie stradali esponesse ad un rischio maggiore di subire un ictus o un infarto. Oggi scopriamo, e non ne siamo affatto sorpresi a dire il vero, che l’inquinamento atmosferico provocherebbe lo stesso numero di infarti dell’alcol, del caffè e del troppo sport.

Inquinamento atmosferico, ma te che aria respiri?

In questi giorni abbiamo parlato molto di smog, di domeniche ecologiche e di blocchi delle auto per limitare i livelli di PM10 nell’aria e riportare i valori di inquinamento atmosferico nella norma, o almeno per renderli meno dannosi per la salute dei cittadini di quanto non lo siano con il traffico, i riscaldamenti invernali delle nostre case e i fumi delle industrie. Ma tu, ti sei mai chiesto che aria respiri?

Bergamo, Milano, Torino sono state le città più inquinate della settimana, con i livelli di PM10 superati per oltre 10 giorni consecutivi, seguite da Roma, e nella tua città, che aria si respira?

Smog, a Torino blocco del traffico domenica 20 febbraio

Il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, lamentava appena pochi giorni fa una cappa di smog mediatico e di allarmismo sul capoluogo lombardo, a dispetto della semi-indifferenza che avvolgeva altre città, ben più inquinate, vedi Torino, e che facevano ancora meno per porre un freno all’inquinamento atmosferico. E oggi parliamo proprio del capoluogo piemontese che ha deciso, dopo le remore avanzate da numerosi Comuni della Provincia, per il blocco del traffico domenica 20 febbraio. L’assessore all’Ambiente, Roberto Tricarico, fa sapere che la città era pronta allo stop già questa domenica

tuttavia, siccome sono emerse da parte di alcuni Comuni della Cintura criticità organizzative per il 13 febbraio e una maggiore adesione attorno alla data del 20, abbiamo deciso di adeguarci al fine di rendere più efficace l’iniziativa.

Smog: Torino e Milano chiudono al traffico domenica 30 gennaio

Sono passati appena 25 giorni dalla prima rilevazione del 2011 dell’aria nella città di Torino, e già 17 sono risultati fuorilegge. Ciò significa che le centraline che rilevano lo smog nel capoluogo piemontese hanno superato il limite fissato per legge di 50 µg/m³ (50 microgrammi per metrocubo). E considerando che in un anno una città può sforare questo limite al massimo per 35 volte, significa che una buona parte del bonus Torino se l’è già spesa.

Per questo i Comuni dell’area metropolitana hanno deciso, con l’eccezione di Orbassano, di stabilire per domenica 30 il blocco del traffico. Un blocco che non prospetta nulla di buono visto che il nuovo anno non è cominciato da nemmeno un mese.