innalzamento livello mare un metro

Innalzamento del livello del mare vicino al metro secondo scienziati italiani

innalzamento livello mare un metroLe previsioni dell’IPCC? Troppo ottimistiche. Lo pensano due ricercatori dell’Università di Trento, Antonio Zecca e Luca Chiari, i quali hanno spiegato che i dati dell’organo dell’Onu sui cambiamenti climatici non ha tenuto conto di alcune variabili future, in particolare sull’introduzione di nuove tecnologie che emettono gas serra, piuttosto che nuove tecniche estrattive (ed in effetti basti vedere cosa si sono inventati con le sabbie bituminose per capire che non si possono prevedere con certezza tutte le emissioni umane).

innalzamento livello mari rallentato fermato

Innalzamento dei mari può essere rallentato, non fermato

innalzamento livello mari rallentato fermatoIl dado è tratto, ed ormai ne dobbiamo pagare le conseguenze. Come hanno dimostrato un gruppo di scienziati che ha pubblicato un recente articolo su Nature, l’innalzamento del livello dei mari non può essere più fermato. Il fenomeno secondo il quale nei prossimi decenni il livello degli oceani salirà sempre più alto ha superato il punto di non ritorno e al massimo può essere rallentato, ma non si potrà più riuscire a fermarlo.

innalzamento livello mari 3-5 metri

Innalzamento dei mari, + 3-5 metri entro il 2300 in tutto il mondo

innalzamento livello mari 3-5 metriProprio ieri vi avevamo riportato di uno studio che ha creato molto scalpore secondo cui, viste le peculiari caratteristiche legate alle correnti oceaniche, la East Coast americana era a maggior rischio di vedere un incremento del livello dei mari nei prossimi decenni e secoli. Un altro studio, effettuato da altri ricercatori che con il precedente non c’entrano nulla, non solo ha confermato che quella teoria sia vera, ma ha calcolato delle prospettive ancora peggiori nel caso in cui il riscaldamento globale fosse maggiore di quello prospettato nello studio di ieri.

Riscaldamento globale, in un futuro sommerso vivremo tutti nei grattamare

grattamare2Mai sentito parlare di grattamare? Forse ancora poco o niente, ma in futuro potremmo addirittura viverci. Come avrete intuito dal nome, il grattamare è un grattacielo al contrario, sommerso. Sommerso come lo sarà la Terra se lo scioglimento dei ghiacciai continua a questa velocità, scatenando un innalzamento dei livelli del mare senza precedenti. Isole come le Maldive e città come Venezia potrebbero scomparire per sempre o meglio trasformarsi in satelliti del regno di Atlantide. E allora tanto vale prepararsi al peggio. Lo hanno fatto simbolicamente i rappresentanti del governo delle Maldive qualche tempo fa improvvisando una riunione sott’acqua, in tenuta da sub.

Va ben oltre il gesto simbolico, invece, il progetto dell’architetto malese Sarly Adre Bin Sarkum, che ha ideato un vero e proprio palazzo subacqueo. Ovviamente autosufficiente dal punto di vista energetico e ad impatto zero. Si chiama hO2+(la formula dell’acqua rimescolata) e ha la maggior parte della struttura immersa nel mare.

Le città inglesi cominciano ad adeguarsi all’innalzamento dei mari già da oggi

costa di hull

Hull potrebbe essere trasformata in una Venezia inglese e Portsmouth in una versione della costa sud di Amalfi, dicono gli ingegneri e architetti che hanno effettuato uno studio per sviluppare le città costiere della Gran Bretagna, in risposta all’innalzamento del livello dei mari previsto tra alcuni decenni.

L’Institution of Civil Engineers ed il Royal Institute of British Architects ieri hanno avvertito che il futuro delle città come Londra, Bristol e Liverpool è messo a rischio dai mari, dato che l’Agenzia per l’ambiente prevede che potrebbero aumentare fino a 1,9 m nel 2095 in caso di un drammatico scioglimento della calotta di ghiaccio della Groenlandia.