L’ambiente snobbato dai TG italiani, ma in Europa è anche peggio

Le problematiche ambientali non godono di sufficiente attenzione da parte dei TG italiani: lo spazio generalmente concesso dai notiziari alle grandi tematiche ecologiche è infatti pari al 4,9%, che vale all’ambiente il quart’ultimo posto in termini di rilevanza. Tuttavia nella maggior parte degli altri stati europei la situazione è anche peggiore.

Il riscaldamento globale non ci preoccupa? Colpa dei media

“I media hanno la responsabilità di mettere a fuoco il problema della scienza e dell’ambiente e francamente sono gli unici competenti a farlo”, ha dichiarato l’analista ricercatore sul clima e sulla politica Stephen Schneider, nel valutare lo stato attuale di copertura dei media a livello mondiale sul riscaldamento globale e le questioni connesse.

Schneider, in una relazione del Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici, chiede che i media si occupino maggiormente del riscaldamento globale, che si discuta di questo e di altre questioni:

La scienza non è politica. Non è possibile ottenere solo due opposti punti di vista e pensare di aver lavorato diligentemente. Esistono molteplici punti di vista, ed ognuno gode di relativa credibilità, ma il problema è che il giornalista delle volte non capisce cosa è credibile e cosa non lo è. Il problema è che solo la CNN ha formato una squadra di giornalisti scientifici preparati sulla materia. Perché le testate non formano redazioni per l’ambiente così come le hanno sull’economia o sullo sport? Perché non inviano i loro giornalisti ai grandi avvenimenti sul clima così come coprono il Superbowl?

“Compra locale e mangia locale”: la spesa a chilometri zero per salvaguardare portafogli e ambiente

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L’aumento senza freni del prezzo del petrolio rischia di avere effetti disastrosi sull’intero settore agroalimentare dove i costi logistici incidono notevolmente sul prezzo di frutta e verdura. Per fronteggiare questa situazione Coldiretti ha promosso la cosiddetta “spesa a chilometri zero”.

Si è tenuta, infatti, ieri 8 giugno, a Torino, la domenica ecologica a chilometri zero. L’iniziativa, ideata dalla Coldiretti in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente di Palazzo Civico, si è svolta in occasione della giornata mondiale dell’ambiente. Tra gli obiettivi dell’evento anche quello di mettere in guardia i consumatori dalle insidie del mercato e di indirizzarli verso acquisti che tengano conto dell’ambiente che li circonda.