La scorsa settimana vi riferivamo dell’ennesimo incidente petrolifero accaduto in America. Oggi, con gran fatica, arrivano le prime immagini. Tutto è cominciato verso la fine del mese scorso quando un oleodotto della Exxon Mobil, la più grande compagnia petrolifera mondiale, già responsabile di diversi disastri, in particolare in Africa, venne distrutto dall’impatto con un treno deragliato al confine con il Canada. Da allora sono stati dispersi qualcosa come 300 mila litri di petrolio che sono andati a contaminare l’ambiente tutto intorno, le falde acquifere e probabilmente anche il vicino lago Conway. Stranamente, nonostante la gravità della situazione, nessuno dei media, nemmeno nella liberissima America, ha riportato la notizia.
incidente petrolifero
Trivellazioni petrolifere, il Canada non è pronto in caso di incidente
Torniamo ad occuparci di uno dei più grossi rischi che l’ambiente sta correndo in questi mesi, e chissà per quanto ancora: le trivellazioni vicino al Polo Nord. Più precisamente questa volta ci occupiamo del Canada, nazione che ha la sovranità nella maggior parte delle acque entro le quali avvengono queste operazioni. Il pericolo di incidente è altissimo, viene dato praticamente per scontato sia dalle autorità che dagli stessi addetti ai lavori, ma oggi si scopre un altarino inquietante: in caso di sversamenti il Canada non sa che fare.
Incidente petrolifero nel Golfo del Messico, 2 morti, feriti e dispersi
Un nuovo incidente nel Golfo del Messico su di una piattaforma petrolifera al largo della Louisiana: 2 morti, 11 feriti e 2 persone disperse. Dei feriti almeno quattro sono in condizioni gravi.
Disastro petrolifero in Niger, migliaia di barili di greggio finiscono sul delta
Non bastavano le perdite degli impianti petroliferi lungo tutto il Paese che, finendo nei corsi d’acqua, arrivavano fino al delta del Niger. L’ultimo disastro petrolifero è partito direttamente dal mare aperto e, come una calamita, è stato attirato nuovamente verso quella parte di uno dei principali fiumi dell’Africa. E’ avvenuto nella giornata di ieri quando circa 40 mila barili di petrolio greggio, fuoriusciti da una nave, sono stati scaricati in mare.