green economy ecomondo conto termico

Ecomondo 2012, al via Conto Termico per efficienza energetica

green economy ecomondo conto termicoGrandi novità per le famiglie e per Pubbliche amministrazioni arrivano dalla fiera di Rimini Ecomondo 2012 dove si sono riuniti gli Stati generali della Green economy per parlare di energie rinnovabili, sviluppo sostenibile e mobilità. Saranno stanziati 900 milioni di euro per l’efficienza energetica di abitazioni private ed edifici pubblici direttamente dalle tasche dei cittiadini, con aumenti nella bolletta del gas che avranno un impatto definito dagli esperti “mininale” per gli italiani.

Fotovoltaico: Regione Veneto, Banca Etica a fianco degli imprenditori

In Italia, a seguito della recente approvazione del Decreto Rinnovabili, ci sono stati casi segnalati di banche che hanno letteralmente chiuso i rubinetti del credito con finalità di sostegno agli investimenti nel settore del fotovoltaico. Il rischio reale di “chiusura” del terzo conto energia tra poche settimane, e l’incertezza legata all’entità futura delle incentivazioni, ha infatti portato alcuni Istituti di credito a tirare i remi in barca nell’attesa che si faccia chiarezza.

Non è il caso di Banca Etica che si è apertamente dichiarata, nella Regione Veneto, a fianco degli imprenditori della filiera del fotovoltaico i quali, in particolare, hanno lanciato un messaggio forte e chiaro sul futuro del comparto. Il Veneto, infatti, è una delle Regioni più attive nella filiera del solare, ma con il Decreto Rinnovabili, senza modifiche, si rischia di mettere in ginocchio il settore con tutto quel che ne consegue in termini di ripercussioni economiche sul territorio.

Rinnovabili, “torneremo su dossier” parola di Brunetta

Le fonti rinnovabili sono ancora al centro dell’economia italiana. Il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha annunciato che

Il governo intende ancora tornare sul dossier e lo farà il ministro Romani con i colleghi competenti, tra cui quelli di Ambiente e Infrastrutture.

E ancora

Sul tema darei una parola di tranquillità.

Certificati verdi e Gse, accordo fatto ma con taglio del 30%

certificati verdi e GseIl Gestore dei servizi energetici (Gse) continuerà ad acquistare i certificati verdi in eccesso negli obblighi d’acquisto, pur con delle restrizioni. Questa la decisione presa stamane dalla Commissione di Bilancio del Senato che ha approvato l’emendamento del relatore Antonio Azzolini sostituendo il precedente articolo 45, il DL 78/2010 della manovra che annullava l’obbligo di acquisto dei certificati verdi da parte del Gse.

Tuttavia sono stati annunciati dei tagli del 30% a partire dal 2011. La spesa verrà ridotta

del 30% rispetto a quello relativo alle competenze del 2010, prevedendo che almeno l’80% di tale riduzione derivi dal contenimento della quantità di certificati verdi in eccesso.

Fotovoltaico, agevolazioni ridotte del 18% nel 2011

incentivi fotovoltaico

Stefano Saglia, sottosegretario allo Sviluppo economico, ha anticipato che per l’anno 2011 le agevolazioni statali per gli impianti fotovoltaici saranno ridotte del 18%. La diminuzione degli incentivi in Italia segue in questo modo l’andamento di Germania e Spagna che hanno già ridotto le agevolazioni per gli impianti fotovoltaici residenziali.

Il contributo per l’attivazione di pannelli fotovoltaici sarà ridotto nel prossimo anno del 6% ogni quattro mesi, fino ad arrivare allo scadere dell’anno ad una diminuzione del 18%. Il conto energia sarà stabile per gli anni 2012 e 2013 ma subirà nuovamente un cambiamento nel 2014, praticamente ogni tre anni subirà delle modifiche.

Il momento del solare è arrivato: costi diminuiti del 30% in 10 anni

pannelli solari domestici

E’ proprio vero che il mondo è ad un passo dalla svolta ecologica definitiva. Se fino a poco tempo fa molte famiglie erano scettiche sull’uso dei pannelli solari, in quanto troppo costosi e poco efficienti, ora si dovranno ricredere.

Un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Lab, denominato “Il monitoraggio del Sole II: Il costo dell’energia fotovoltaica installata negli Stati Uniti dal 1998-2008”, mostra una diminuzione significativa dei costi di energia solare nel corso degli ultimi dieci anni (circa il 30%) e dimostra che ora è il momento giusto per passare al solare.

E’ nata prima l’auto o la stazione di rifornimento? Ecco perchè il mercato dell’idrogeno non decolla

Il problema del mancato boom dell’idrogeno per auto sta diventando come il mistero se sia nato prima l’uovo o la gallina. La nuova domanda è: Le stazioni ad idrogeno sono ubicate in maniera conveniente agli angoli delle strade in tutto il mondo? E quali sono gli ostacoli del marketing che bloccano lo sviluppo dei veicoli ad idrogeno?

Secondo un articolo apparso su Technovation (un periodico internazionale di innovazione tecnologica) ci sono due barriere che ostacolano l’efficienza delle infrastrutture dell’idrogeno: l’essere economicamente accessibili e pubblicamente accettabili.