Artigianato in salute, nonostante la crisi che ancora si respira e che nuovamente ritorna alle cronache dopo il periodo estivo e con il riavvio della quotidianità. Ma ecologia, benessere, alimentazione di qualità e informatica – chiamati “settori anticrisi” – hanno portato un apporto al settore, facendo crescere l’artigianato di 8.134 imprese.
Lo dice l’Ufficio studi di Confartigianato, che ha realizzato una classifica delle attività anti-crisi, appunto. E individuando 37 settori in cui operano 429.684 imprese – si tratta di 1/3 del totale – nei quali si è manifestato nell’ultimo biennio un tasso medio di sviluppo dell’1,9%.