startup dell'idrogeno

Le startup dell’idrogeno accelerano sulle innovazioni per creare energia pulita

Le startup dell’idrogeno stanno dando un contributo importante per quanto concerne la spinta alla creazione dell’energia pulita. Il mercato globale dell’idrogeno sta vivendo una rapida crescita, alimentata dalla crescente domanda di soluzioni energetiche sostenibili, politiche governative di supporto e progressi nella tecnologia dell’idrogeno. Le startup del settore stanno affrontando sfide critiche come l’efficienza della produzione di idrogeno, lo stoccaggio, la distribuzione e l’applicazione nei settori industriale e della mobilità, afferma GlobalData, un’azienda leader di dati e analisi.

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startup dell’idrogeno

Piccole imprese, il 25% usa tecnologie per ridurre l’impatto ambientale

Secondo un’indagine di Fondazione Impresa il 25% delle piccole imprese italiane fa uso di tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale. L’ecosostenibilità si conferma un importante nodo strategico per le piccole imprese: 1 su 4, negli ultimi due anni, ha introdotto o utilizzato misure per la riduzione dell’impatto e il 28,6% è intenzionato a farlo nei prossimi 2 anni.

proroga sistri tracciabilità rifiuti

SISTRI, l’ennesima proroga: dal 30 giugno 2012 al 31 dicembre 2013

proroga sistri tracciabilità rifiutiIl SISTRI non riesce proprio a decollare. Dopo l’annuncio che voleva entro il 30 giugno 2012 l’entrata in azione del sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi e tossici, ora viene prorogata alla fine dell’anno prossimo dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ha chiesto al Consiglio dei Ministri una sospensione per “consentire la prosecuzione delle attività necessarie per la verifica del funzionamento”.

sistema tracciabilità rifiuti

SISTRI, pronto a partire il 30 giugno. Davvero?!

sistema tracciabilità rifiutiQualcuno forse si era dimenticato del SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti tossici e pericolosi promosso dal precedente governo per combattere le ecomafie e mai attuato, nonostante la partecipazione delle piccole e medie imprese che molto denaro hanno investito nel progetto. Ora, sembra che il SISTRI è davvero pronto a partire. La data del suo debutto è prevista per il 30 giugno 2012, almeno così indica la legge e la nota diramata dalla società del gruppo Finmeccanica che ha realizzato il sistema di tracciabilità.

imprese sostenibilità

Ambiente e sviluppo sostenibile, il premio Sodalitas Social Award

imprese sostenibilitàE’ stato consegnato ieri al Quirinale il premio Sodalitas Social Award alle imprese che hanno fatto della sostenibilità la loro arma vincente. L’obiettivo del premio, giunto alla sua X edizione è quello di “rafforzare la coesione sociale” e di fare della sostenibilità ambientale la “scelta irreversibile”. Sono 88 le imprese che aderiscono alla Fondazione Sodalitas e che da anni sono impegnate nella produzione a basso impatto ambientale, nell’uso di energie rinnovabili e di tecnologie amiche dell’ambiente. A loro va il plauso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il pieno appoggio del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, intervenuta al convegno romano per sostenere sviluppo e solidarietà come elementi base dell’economia italiana.

Ambiente e CO2, da marzo 600 milioni di euro per ridurre emissioni

600 milioni di euro saranno disponibili dal mese di marzo per piccole e medie imprese, privati ed enti pubblici, che si impegneranno ad abbassare le emissioni di CO2. A riferirlo è una nota del Ministero dell’Ambiente, su quanto prevede il fondo rotativo di Kyoto, illustrato questa mattina a Roma dal ministro Corrado Clini nel convegno “Il patto dei sindaci dopo Durban”.
Gli investimenti per ridurre le emissioni di anidride carbonica e migliorare la qualità dell’aria, e della vita, prevedono un finanziamento a tasso agevolato dello 0,5%. Verranno distribuiti dal prossimo mese per sostenere pubblici e privati che vogliono fare qualcosa per l’ambiente.

Decreto Rinnovabili: Aper scrive al Ministro Romani

L’Aper, Associazione Produttori di Energia Elettrica da Fonti Rinnovabili, conferma riguardo al Decreto Rinnovabili la propria disponibilità, su invito, ad essere coinvolta nella discussione per portare a conoscenza della propria posizione, e per fare un approfondito esame della situazione. Inizia così, a firma del Presidente Roberto Longo, una lettera che l’Aper ha inviato al Ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, dopo che l’Associazione è stata tirata in ballo nella giornata di ieri, alla Camera, nel corso di un’interrogazione parlamentare.

Nella lettera l’Aper ribadisce l’importanza che le rinnovabili hanno nel nostro Paese visto che, tra l’altro, trattasi di un settore industriale che, nonostante i venti di crisi, ha mostrato segnali di vitalità e di sviluppo. L’Associazione Produttori di Energia Elettrica da Fonti Rinnovabili coglie altresì l’occasione per bollare e bocciare campagne di numeri che non hanno alcuna evidenza pubblica, e che sono frutto di una matematica che, con durezza, l’Aper definisce per voce del suo Presidente come “propagandistica e aberrante“.

Quarto Conto Energia: fumata nera tra l’MSE e le imprese

Colpo di scena dal fronte delle energie rinnovabili. L’associazione Assosolare in data odierna, venerdì 8 aprile 2011, ha infatti reso noto che l’MSE, Ministero dello Sviluppo Economico, ha interrotto la collaborazione con le imprese proprio nel momento clou, ovverosia nella fase in corrispondenza della quale si deve definire per il fotovoltaico il nuovo Conto Energia, il quarto.

Niente incontro conclusivo, quindi, tra il Ministro allo Sviluppo Economico, Paolo Romani, e le imprese della filiera, con il Presidente di Assosolare, Gianni Chianetta, che parla apertamente di “indifferenza all’appello lanciato da Camera e Senato, di consultazione con l’imprenditoria di settore“. A questo punto Assosolare auspica che il silenzio del Governo non si traduca di nuovo in un provvedimento che danneggia le imprese delle rinnovabili, altrimenti, ha aggiunto il Presidente Chianetta, “il ricorso a tutte le azioni di denuncia saranno inevitabili sia a livello nazionale che internazionale“.

Incentivi rinnovabili e la fine del terzo Conto Energia

Nella giornata di mercoledì 30 marzo 2011, a Torino si è riunita la Commissione Ambiente e Energia della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con all’ordine del giorno la questione inerente le incentivazioni al fotovoltaico. L’orientamento della Commissione Ambiente e Energia, presieduta da Massimo Giordano, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Piemonte, è quello di tutelare nel nostro Paese la filiera del fotovoltaico, e di procedere di conseguenza ad una riduzione graduale delle incentivazioni.

In particolare, al fine di venire incontro alle imprese delle rinnovabili, in sede di Commissione sono state condivise alcune prime indicazioni di massima che poi saranno trasmesse al Governo. Nel dettaglio, il terzo conto energia, quello che, stando a quanto intende fare il Governo, dovrebbe essere “chiuso” tra poche settimane, dovrebbe invece essere mantenuto almeno fino al 31 dicembre del 2011. Questo perché, lo ricordiamo, le imprese hanno contestato questa sorta di cambio in corsa unitamente ad un “tempo di vita” del terzo conto energia di pochi mesi quando invece gli iter autorizzativi sono quasi sempre molto lunghi.

Mobilità sostenibile: Roma, parte il car pooling per le aziende della Capitale

In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane, a Roma è ufficialmente partito il car pooling per le aziende della Capitale. A darne notizia è stata l’Amministrazione comunale nel sottolineare come il servizio permetterà a dipendenti delle aziende di ottimizzare i percorsi e gli spostamenti casa-lavoro con risparmio di soldi e con benefici anche per l’ambiente in termini di minori emissioni.

Il sito Internet di riferimento, per il car pooling per le aziende della Capitale, è www.carpooling.roma.it, dove i dipendenti interessati alla condivisione della propria auto possono inserire uno o più profili di spostamento. Per il corretto ed efficiente funzionamento del servizio ogni azienda avrà un “Mobility Manager“, una figura in grado di monitorare e validare la registrazione dei dipendenti.

Rinnovabili, “torneremo su dossier” parola di Brunetta

Le fonti rinnovabili sono ancora al centro dell’economia italiana. Il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha annunciato che

Il governo intende ancora tornare sul dossier e lo farà il ministro Romani con i colleghi competenti, tra cui quelli di Ambiente e Infrastrutture.

E ancora

Sul tema darei una parola di tranquillità.

Decreto fonti rinnovabili: incontro Governo-Regioni a Roma

E’ fissato per mercoledì 23 marzo 2011, a Roma, un incontro tra il Governo e le Regioni in merito al Decreto sulle fonti rinnovabili approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri. All’incontro sarà presente anche Enrico Rossi, il Presidente della Regione Toscana che, in particolare, ha sottolineato come in rappresentanza dell’Amministrazione regionale si recherà nella Capitale per chiedere al Governo di cambiare quello che è stato definito, sulle fonti rinnovabili, come un “decreto-catastrofe“.

Secondo il Presidente Rossi serve un’azione comune che vada a coinvolgere non solo le istituzioni, ma anche le forze sociali ed economiche a difesa di un settore come quello delle rinnovabili che per il nostro Paese è strategico. Le rinnovabili, in particolare, devono rimanere in Italia un’occasione di occupazione e di sviluppo alla quale non si può rinunciare. E rispetto al Decreto approvato, il Presidente Rossi ha posto l’accento sul fatto che per il settore “negli altri paesi d’Europa sono state prese misure più equilibrate, sostenibili e non punitive“.

Decreto fonti rinnovabili, Berlusconi rassicura le imprese

Sul decreto fonti rinnovabili è intervenuto ieri il premier Silvio Berlusconi, cercando di stemperare la tensione sul blocca-solare che serpeggia, insieme ad un’ondata di malcontento irrefrenabile, nel mondo della green economy. Banche, imprese, ambientalisti, lavoratori e persino studenti che si stanno formando in questo settore, non nascondono la sfiducia sul dl di attuazione della Direttiva 2009/28/CE che, così com’è stato formulato, rischia di paralizzare un intero comparto che porta ricchezza, occupazione e sostenibilità al Paese.
All’indomani della manifestazione a Roma Sos rinnovabili, Berlusconi rassicura le associazioni:

Presto il quadro dei nuovi incentivi consentirà alle aziende del settore la programmazione di investimenti per un mercato maturo di lungo periodo in vista degli obiettivi europei per il 2020.

Ambiente e sostenibilità: Banche e imprese siglano alleanza

La sostenibilità rappresenta uno dei fattori chiave per la tenuta del tessuto sociale ed economico nel nostro Paese. E per questo nel corso del sesto Forum CSR ABI, ABI-Confindustria-MiSE hanno siglato un importante protocollo d’intesa avente come finalità proprio quella della promozione della cultura della sostenibilità. A darne notizia è stata l’Associazione Bancaria Italiana nel sottolineare come con l’accordo, congiuntamente, si promuoverà, per le rispettive attività, una maggiore integrazione e diffusione della sostenibilità.

Inoltre, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese, sarà data rilevanza a tutti gli aspetti della sostenibilità e sarà altresì effettuata la relativa rendicontazione dei fattori di governance e di quelli ambientali e sociali quali elementi integrativi nei propri ambiti finanziari. L’utilizzo degli indicatori ambientali, sociali e di governance sarà adottato dalle parti che hanno stipulato l’accordo in via volontaria con la consapevolezza che la sostenibilità, tra l’altro, possa favorire la fiducia nel mercato e dare un’accelerazione decisiva all’uscita dalla crisi del nostro Paese.