Impianti Solari Expo: tutto pronto per la terza edizione

E’ tutto pronto per la terza edizione di “Impianti Solari Expo“, un evento che si terrà a Parma, in una tre giorni dal 29 al 31 marzo del 2012, e che rappresenta un appuntamento immancabile per l’industria delle rinnovabili, nell’ambito delle relazioni business to business, e quindi per le imprese della filiera. La terza edizione di “Impianti Solari Expo” si terrà all’interno della fiera internazionale delle tecnologie di produzione, il MECSPE, organizzato da Senaf, che a sua volta rappresenta un evento di riferimento per quella che è l’intera industria manifatturiera.

La data relativa alla terza edizione di “Impianti Solari Expo” è stata tra l’altro fissata in un momento cruciale visto che è in procinto di entrare ufficialmente in vigore, dopo tanto attendere, il quarto Conto Energia sul fotovoltaico. Nell’ambito delle sinergie con il MECSPE, durante la terza edizione di “Impianti Solari Expo” le imprese e tutti i visitatori potranno relazionarsi con oltre 25 mila aziende del settore manifatturiero che a loro volta sono proprietari di impianti industriali i cui tetti rappresentano chiaramente dei siti ideali per la progettazione, la realizzazione e l’installazione di sistemi fotovoltaici.

Solare: installato in Sicilia impianto che darà energia ad oltre 300 famiglie

Nel Paese del sole forse la Regione che ha più sole di tutti è la Sicilia. Allora perché non sfruttarlo? Una fattoria solare fotovoltaica da 1MW ora andrà ad incrementare la quantità di energia pulita prodotta sull’isola, attraverso i moduli di Zytech.

L’impianto, situato a Santa Ninfa (Trapani), è uno dei più grandi d’Italia, ed è stato installato dalla Società Cooperativa Celi. Esso è composto da 4.300 moduli di silicio policristallino montato su struttura fissa in conformità con la legislazione regionale sull’impatto ambientale, e sarà in grado, una volta connesso alla griglia energetica, di generare più di 1.387.000 kWh/anno di energia pulita, pari al consumo annuo di 325 famiglie, così da evitare l’emissione di quasi 700 tonnellate di CO2 all’anno nell’atmosfera.

Eolico e fotovoltaico: nuovi impianti per Enel Green Power

Sfruttando la fonte inesauribile solare, in provincia di Perugia, e per la precisione nel Comune di Deruta, un nuovo impianto fotovoltaico di Enel Green Power, con una potenza installata pari a 1 MW, sarà in grado di produrre energia elettrica pulita per oltre 1,2 milioni di kilowattora all’anno. A darne notizia è stata proprio la controllata “verde” di Enel nel sottolineare come prosegue per la società, sul territorio nazionale, la crescita nel fotovoltaico con un impianto a terra che, su un’estensione di 2,5 ettari, è stato realizzato con oltre 3.300 moduli in silicio policristallino su un terreno che risulta essere di proprietà dell’Università di Perugia.

In termini di risparmio ambientale, a fronte della generazione di energia pulita in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 450 famiglie, l’impianto a terra nel Comune di Deruta sarà in grado di garantire la mancata emissione in atmosfera di circa settecento tonnellate di anidride carbonica (CO2).

BP Solar e FRV insieme per un maxi-investimento solare in Italia

impianto solare

L’industria solare italiana è già ad ottimi livelli (seconda in Europa e quinta al mondo), ma ora potrebbe vedere accrescere ulteriormente la sua quota grazie ad una nuova partnership tra una delle più grandi aziende solari a livello mondiale, la spagnola Fotowatio Renewable Ventures (FRV) e l’italiana BP Solar.

Le due aziende hanno intenzione di investire, per un ammontare 125 milioni di euro, nella costruzione di diversi impianti per un totale di 37,1 Mw solari. Per renderci conto dell’importanza di tale investimento basti pensare che la quota che verrà immessa in Italia è quasi uguale a quella investita da FRV in tutti gli Stati Uniti (37,9), ed il doppio rispetto a quanto investito finora in tutto il nostro Paese, considerando i 5 Mw installati in Puglia e i 10 nel Lazio.

Basta petrolio, l’Arabia si converte al solare

centrale desalinazzazione solare arabia

Si potrebbe immaginare che un Paese desertico come l’Arabia Saudita dovrebbe poter contare molto sulla dissalazione per una buona parte delle acque dolci che utilizza. Ed infatti, ad esempio, nel regno Saudita c’è il più grande impianto di dissalazione al mondo, quello nella Al Jubail Industrial Zone, sulle rive del Golfo Persico.

Fino ad ora, gli impianti di dissalazione sono più di 28 sparsi in tutto il regno, e hanno dovuto fare affidamento sui combustibili fossili, in particolare olio combustibile, per fornire la potenza necessaria per far funzionare le apparecchiature utilizzate per l’estrazione del sale e altri minerali dall’acqua di mare.

Gran parte di questo può cambiare, tuttavia, visto che l’Arabia Saudita è ora interessata ad utilizzare l’energia solare per fornire la potenza necessaria, al posto del petrolio. Secondo un articolo pubblicato sulla UAE Top Media News, il regno sta ora progettando la costruzione di impianti di desalinizzazione alimentati ad energia solare, al fine di risparmiare sui costi energetici, ma anche per essere in sintonia con le nuove politiche ambientali. Questo potrebbe essere per garantire l’iscrizione della nazionale all’International Renewable Energy Agency, altrimenti nota come IRENA.

Obama inaugura il “Green New Deal”

Diciamoci la verità, siamo tutti un pò invidiosi dell’America e del nuovo Presidente (ancora non in carica) che si ritrova. Lo vorremmo anche noi un capo del Governo che vede in internet una opportunità anzichè una minaccia, e nell’ecologia il modo per risolvere i problemi dello Stato, e non una scocciatura.

Per fortuna che la nazione-modello del mondo ha deciso una svolta storica, e si tratterà di una svolta ecologica. Annunciando le riforme che Obama attuerà a partire dal prossimo 20 Gennaio, data di insediamento alla Casa Bianca, il discorso del neo Presidente eletto si è incentrato su due punti fondamentali: le infrastrutture e l’ambientalismo. A noi ovviamente interessa il secondo.