La felicità nel cambiamento, l’e-book di Marco Roveda (LifeGate) senza impatto ambientale

E’ online il nuovo e-book gratuito di Marco Roveda, storico fondatore di LifeGate, scritto a quattro mani con il filosofo Ervin Laszlo del Club di Budapest in cui sono raccolti pensieri e riflessioni di Premi Nobel, giornalisti, testimoni della nostra epoca attenti all’ambiente e promotori di uno stile di vita sostenibile. “La felicità del cambiamento” si propone di delineare

Un nuovo stile di vita etico e sostenibile

partendo dall’instabilità del nostro tempo e dalle crisi che lo hanno attraversato e continuano a distruggere natura e democrazia. Via d’uscita per la felicità di ognuno di noi e della collettività è proprio il cambiamento di valori, espresso nel nuovo e-book attraverso le idee e le azioni delle persone che hanno influenzato l’opinione pubblica: Wangari Maathai, Ennio Morricone, Vandana Shiva, Mikhail Gorbaciov, Leonardo Di Caprio….i nomi sono molti così come gli spunti e i consigli per migliorare il proprio stile di vita pensando green.

Earth Day, concerto di Ben Harper a Roma

Earth Day. Ben Harper, a Roma il 22 aprile in occasione del concerto per l’Earth Day, aprirà le danze insieme alla sua nuova band Relentless7 (Jason Mozersky, Jordan Richardson, Jesse Ingalis) ad aprire il concerto gratuito dell’Earth day a Roma il 22 aprile. Presenteranno in anteprima brani tratti dal loro ultimo album White Lies For Dark Times, in uscita il 24 aprile. Nat Geo Music Live è il concerto organizzato mercoledì prossimo dal canale. Celebrerà la Giornata Mondiale della Terra, e sarà un evento ad Impatto zero con l’adesione di LifeGate.

Perché i 341.000 kg di anidride carbonica, generati dall’organizzazione del concerto, dall’energia elettrica, dalle esigenze dello staff e dall’azione del pubblico che parteciperà – senza dimenticare quanto verrà ed è stato prodotto e distribuito in termini di azioni di comunicazione – verranno totalmente compensati grazie a delle azioni eco-sostenibili. Quali?

Anche Topolino diventa ecologico

La sensibilità della Disney al problema ambientale era già nota, visti i provvedimenti ecologici presi per la struttura di Disneyland di cui vi avevamo raccontato già tempo fa. Ma il pezzo forte della collezione del fumettista americano è sicuramente il suo simbolo, il giornalino settimanale che da decenni tiene compagnia a centinaia di migliaia di bambini in tutto il mondo.

Questo piccolo fumetto però ultimamente era stato messo sotto accusa dall’organizzazione LifeGate, la quale aveva accusato la casa produttrice americana di inquinare tantissimo, anche più delle altre attività produttive, per scrivere, produrre e commercializzare il suo giornalino. In pratica oltre 81 mila chilogrammi di CO2 vengono immessi nell’aria per ogni copia. E così, in onore dell’Earth Day del prossimo 22 aprile, Topolino ha voluto prendere provvedimenti.