L’illuminazione pubblica in Italia è più che doppia rispetto alla Germania, e ora arrivano nuovi dati legati al recente rincaro dell’energia elettrica: oltre 1 miliardo di euro l’anno per lampioni, semafori e altre fonti di illuminazione pubblica.
illuminazione notturna
Presentati i lampioni intelligenti, per un risparmio energetico fino al 45%
Umpi, Ibm e Unicredit presentano alla Smart City Exhibition a Bologna il Minos System: lampioni intelligenti che possono condurre a un risparmio energetico del 45% rispetto ai lampioni tradizionali.
La norma Cieli bui per il risparmio energetico bloccata dalla camera
La norma cosiddetta Cieli Bui, compresa nel ddl stabilità, è stata bloccata dalla camera. La norma volta all’affievolimento dell’illuminazione pubblica, in grado di apportare gradi cifre al conto del risparmio energetico della nazione è stata quindi bocciata: la commissione ambiente ha votato contro. Non tutte le proposte sono state scartate, tuttavia: restano in piedi i propositi di puntare sull’ammodernamento dell’illuminazione sfruttando le nuove tecnologie per il risparmio energetico.
Sì alla riduzione dell’illuminazione pubblica con la norma Cieli Bui
Nella legge di stabilità di recente approvata dal Consiglio dei Ministri vi è anche la norma Cieli Bui, volta al contenimento dell’illuminazione pubblica di strade e edifici italiani. Le necessità di risparmio ben si coniugano in questo caso alle necessità dell’Ambiente: l’Italia al momento ha un consumo pro capite per ciò che concerne l’illuminazione pubblica, più che doppio rispetto alla Germania e triplo rispetto all’Inghilterra. Con la norma Cieli Bui il governo decide che è arrivato il momento di puntare sul risparmio energetico.
Illuminazione e inquinamento luminoso, gli italiani sprecano 1 miliardo di euro all’anno
L’Italia è tra i Paesi più spreconi per energia elettrica per l’illuminazione pubblica. A lanciare l’allarme, e anche la soluzione per le tasche degli italiani che di fatto pagano con la bolletta questi sprechi, è l’associazione CieloBuio nata nel 1997 per la “salvaguardia del cielo notturno” e per proteggere ambiente e territorio dall’inquinamento luminoso. La ricerca compiuta da CieloBuio è stata ufficialmente sottoposta all’attenzione del Governo il 2 maggio 2012. Quindi noi, come gli attivisti dell’associazione, siamo in attesa di risposte.
Emissioni per illuminazione notturna, Londra corre ai ripari
E’ davvero necessario illuminare una città a giorno anche di notte? Questa la domanda che si è posta la Commissione Ambiente di Londra che ha dato il via ad un’inchiesta