Torniamo a parlare di consumo energetico: secondo lo studio presentato alla conferenza Regions of Climate Actions (la prima conferenza internazionale sull’energia sostenibile organizzata dalle associazioni no profit, la metà del consumo di energia del pianeta è speso per l’illuminazione pubblica, dalle strade ai parchi passando per gli edifici pubblici.
illuminazione artificiale
La norma Cieli bui per il risparmio energetico bloccata dalla camera
La norma cosiddetta Cieli Bui, compresa nel ddl stabilità, è stata bloccata dalla camera. La norma volta all’affievolimento dell’illuminazione pubblica, in grado di apportare gradi cifre al conto del risparmio energetico della nazione è stata quindi bocciata: la commissione ambiente ha votato contro. Non tutte le proposte sono state scartate, tuttavia: restano in piedi i propositi di puntare sull’ammodernamento dell’illuminazione sfruttando le nuove tecnologie per il risparmio energetico.
Inquinamento luminoso, “spegnete quelle luci!” gridarono gli uccelli
In un mondo sempre più urbanizzato, le luci, che in molti luoghi sono sempre accese, rappresenterebbero un potenziale fattore di rischio per l’accoppiamento di alcune specie di uccelli.
E’ quanto afferma un recente studio effettuato dall’équipe di ricercatori del Max Planck Institute for Ornithology, in Germania, coordinato da Bart Kempenaers e pubblicato dalla rivista di divulgazione scientifica Current Biology.
Come hanno spiegato gli stessi autori, rispetto agli effetti negativi degli agenti chimici ed alle conseguenze rumorose dell’inquinamento acustico, i danni dell’inquinamento luminoso sono più impercettibili e forse non hanno ricevuto l’attenzione che meritano.
I nostri risultati mostrano chiaramente che l’inquinamento luminoso influenza i tempi di comportamento riproduttivo, con conseguenze ancora non determinate per le popolazioni di uccelli.