Le parole del Premier italiano al congresso delle Nazioni Unite sul clima sono state le solite già note: insignificanti richiami all’unità senza dati nè soluzioni. Per fortuna c’è anche qualcuno che parla chiaro e porta a conoscenza del mondo qualche novità. E’ il caso del primo ministro britannico Gordon Brown, il quale ha avvertito che il mondo sta entrando nei sei mesi più critici che è probabile servano per testare la volontà dei leader mondiali nel far qualcosa, ancor più di quanto hanno fatto durante la recente crisi economica.
Parlando all’assemblea generale dell’Onu a New York, Brown ha detto che i leader mondiali hanno mostrato il coraggio morale di fronte alle sfide e, per la prima volta nella storia umana,
hanno creato una società davvero globale. La grande lezione dell’anno scorso è che solo l’azione audace ha impedito che una recessione globale potesse diventare una depressione. Abbiamo espresso un risposta coordinata a livello fiscale e monetaria che, secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, ha salvato 7-11 milioni di posti di lavoro.