L’eolico sarà l’energia del futuro. E’ quanto emerso dalle ultime rilevazioni di Legambiente e Terna, secondo cui nella migliore delle ipotesi entro il 2020 il solo comparto eolico potrebbe raggiungere il 20% di copertura del fabbisogno nazionale. Numeri eccezionali in quanto il limite del 20% nella previsione iniziale doveva essere raggiunto dal mix di rinnovabili (cioè compreso anche il solare, l’idroelettrico, ecc.), ed invece potrebbe essere raggiunto esclusivamente dall’eolico.
Global Wind Day
Global Wind Day 2011: giornata mondiale dell’energia eolica
Domani, domenica 12 giugno 2011, si aprono le urne per il referendum, con uno dei quesiti incentrato sul tema dell’energia, ed in particolare sul nucleare. Ma domani il fato vuole che sia anche la giornata mondiale dell’energia eolica con “Global Wind Day“, un evento internazionale promosso dal Global Wind Energy Council (Gwec) e dall’Associazione europea dell’energia eolica, l’Ewea. A darne notizia è Legambiente che in Italia, assieme all’Anev, Associazione nazionale energia del vento, ha organizzato proprio per la giornata di domani, domenica 12 giugno 2011, numerose iniziative sul territorio nazionale.
Attualmente in Italia il vento, fonte energetica pulita, inesauribile e rinnovabile, con i 6.000 MW presenti in parecchie centinaia di Comuni italiani è in grado da un lato di produrre energia tanta quanta ne serve annualmente a ben 4,3 milioni di famiglie, e dall’altro, sottolinea Legambiente Abruzzo, garantisce un risparmio ambientale pari alla bellezza di 6,3 milioni di tonnellate annue di anidride carbonica (CO2) non immesse in atmosfera.
Global Wind Day, Italia terzo produttore di energia eolica in Europa
Notizie in chiaroscuro arrivano dal Global Wind Day per l’Italia. La manifestazione che si tiene oggi in tutto il mondo, per ricordare l’importanza dell’energia del vento, è anche l’occasione per fare il punto della situazione Paese per Paese, e renderci conto in che direzione il mercato delle rinnovabili sta andando.
Per quanto riguarda l’Italia, spiegano dall’EWEA (European Wind Energy Association), siamo il terzo produttore europeo di energia eolica, con cifre da far invidia alle più grandi potenze mondiali. La cattiva notizia è che, a causa delle decisioni anti-ambientaliste di questo Governo, con ogni probabilità questa crescita verrà smorzata nei prossimi anni.