L’edizione 2013 del Giretto d’Italia è giunta a conclusione e ora si tirano le somme. Grandi comuni, comuni di medie dimensioni e piccoli comuni si sono sfidati anche quest’anno, il metro di valutazione la presenza, in termini percentuali e per numeri assoluti, di cittadini che hanno scelto di inforcare la bicicletta e partecipare all’iniziativa.
Giretto d’Italia
Giretto d’Italia al via, tutti in bicicletta il 9 maggio per far vincere il proprio comune
Giretto d’Italia al via, torna la spettacolare iniziativa organizzata da Legambiente, Fiab e Città in Bici: il prossimo 9 maggio tutti a pedalare per tentare di far vincere il proprio comune. La vittoria viene calcolata in base al numero di persone che passerà entro determinati varchi, tanto in percentuale quanto in numero assoluto.
Biciclette, la politica si schiera con la mobilità sostenibile
La classifica del Giretto d’Italia, pubblicata ieri, ha ottenuto gli effetti sperati. Come vi avevamo riportato, Roma era risultata la città meno bike-friendly d’Italia, con meno del 4% della popolazione che per spostarsi sceglieva le due ruote. Certamente si tratta di numeri che non possono far piacere ad un cittadino qualunque, figuriamoci al primo cittadino, il sindaco Alemanno, che di questi tempi ha già diverse grane ed ora se ne trova una in più in casa. Per questo, dopo la pubblicazione della classifica da parte di Legambiente, Fiab e Cittainbici, è partito al contrattacco.
Biciclette, Venezia vince il Giretto d’Italia
Mentre i professionisti disputano l’ambito Giro d’Italia, Legambiente, Fiab e Cittainbinci hanno inaugurato la seconda edizione del “Giretto d’Italia“, una gara che non vince chi è più veloce, ma la città con più biciclette. Piste ciclabili ed altre agevolazioni possono portare i cittadini a scegliere maggiormente le due ruote alle inquinanti quattro, e così queste associazioni hanno deciso di premiare le città che più favoriscono la mobilità sostenibile.
Giretto d’Italia: vincono Torino, Ferrara e Udine
Quasi la metà delle persone che circolano in città si muovono in bicicletta. Un sogno? No, è il giorno del Giretto d’Italia. Ciò è stato possibile in due città grazie all’iniziativa promossa da Legambiente che si è tenuta lo scorso 3 maggio, ma i cui risultati sono stati resi noti oggi, in occasione della Seconda Giornata della Bicicletta, che metteva in competizione le varie città italiane per premiare quei cittadini che hanno scelto di muoversi sulle due ruote invece che sulle inquinanti quattro.
Ed i risultati sono stati anche migliori di quello che gli organizzatori si immaginavano, visto che a Ferrara e Udine si è sfiorato il 40% di partecipazione (rispettivamente 38,2% e 39,8%), tanto da valere per queste due il titolo di città più ciclabili d’Italia nelle categorie fra i 100 mila e i 250 mila abitanti, e sotto i 100 mila. Ma per la categoria “pesi massimi”, cioè sopra i 250 mila abitanti, non si è avuto lo stesso risultato.
BiciDay, tutti in piazza per la Giornata Nazionale della bicicletta
Il BiciDay, la Giornata Nazionale della bicicletta, si festeggia domenica 8 maggio. Una giornata già speciale per la festa della mamma che quest’anno si lega ad un’altra ricorrenza, l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
BiciDay 2011, giunto alla sua seconda edizione, è stato indetto dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la Federazione ciclistica italiana, con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e tra gli altri il Touring Club Italiano, il FAI, Cittainbici, per promuovere la mobilità sostenibile in città. Migliaia di cittadini sono chiamati a passeggiare tra le strade delle loro città in bicicletta, o a piedi, per una giornata senza automobili e senza smog.
Biciclette: al via il “Giretto d’Italia”, gara tra Comuni con più cittadini sulle due ruote
Non è un Giro d’Italia, ma quasi. A compierlo non saranno degli atleti che percorreranno lo Stivale in lungo e in largo, ma semplici cittadini che percorreranno soltanto le vie del proprio Comune, sempre in sella alla bicicletta. E’ questo lo spirito della nuova iniziativa di Legambiente denominata “Giretto d’Italia”, con l’intento di promuovere una mobilità sostenibile.
Ma come funziona? L’appuntamento è per martedì 3 maggio, giorno lavorativo scelto apposta in quanto ogni Comune partecipante alla gara chiederà ai propri cittadini di recarsi al lavoro, a scuola o all’università non con l’auto, ma in bicicletta. Nei punti strategici di ogni città poi, Legambiente installerà dei checkpoint in cui verranno contate le biciclette in transito, conteggiate in percentuale, a seconda della popolazione, e poi verrà stilata una classifica.