Giochi ecologici con l’e-commerce Ecogiochiamo

Giochi ecologici, dove trovare una vasta scelta e dove comprarli a portata di clic? In Italia uno spazio privilegiato per l’acquisto di prodotti ludici ecosostenibili è Ecogiochiamo, il primo e-commerce interamente dedicato alla loro vendita. Nato dall’idea alternativa di una giovane coppia emiliana, un’educatrice infantile ed un programmatore web, che hanno unito la loro creatività per offrire giochi educativi e sicuri ai più piccoli, creati in un’azienda a basso impatto.

Regali di Natale per bambini, i mattoncini biodegradabili Happymais di Ecotoys

Molti bambini buoni inizieranno a scartare pacchetti già da oggi, come vuole la tradizione di Santa Lucia. Se siete ancora alla ricerca di idee originali e naturali, a basso impatto sull’ambiente, per i regali di Natale, l’ecospaccio di Ecotoys propone numerosi articoli realizzati con materiali e colori atossici e completamente biodegradabili.

Un esempio è HappyMais®, nella scatola da 7 litri a circa 15 euro, una versione ecologica del classico gioco che permette di assemblare e realizzare tanti animali e oggetti partendo da un materiale modellabile. Disponibile in vari colori, il gioco comprende, oltre al manuale di istruzioni, un coltellino in Mater-BiTM e una spugnetta in cellulosa naturale, e ovviamente tante forme da staccare su foglio in cartoncino che includono occhi, zampe ed ali per dare la possibilità ai bambini di creare tanti diversi animali.

L’ecologia diventa un gioco, Monopoli e i suoi fratelli si tingono di verde (gallery)

Durante la vostra prossima festa in famiglia, pomeriggio di pioggia, o serata-gioco con gli amici, potreste sorprenderli tutti con un nuovo gioco di società. Non il classico Monopoli, Risiko, ecc., ma uno dei tanti nuovi giochi da tavolo dedicati alla natura. In questo modo non solo passerete qualche ora in allegria, ma permetterete ai vostri amici di conoscere qualcosa in più del mondo dell’ecologia. Ecco di seguito i più interessanti usciti negli Usa, e che speriamo di vedere presto anche in Italia.

1. Earthopoly: basato sul Monopoli, questo gioco è dichiaratamente la versione eco-friendly del suo antenato classico. Per tutta la famiglia, si basa anziché sulle abilità immobiliari, sul meccanismo del carbon-credit. Al posto dell’accumulo di beni, si acquistano i crediti di carbonio che si possono scambiare con aria pulita imparando a conoscere le regioni climatiche e la natura. E quando siete stanchi di lui, ovviamente ogni pezzo si può riciclare. Earthopoly costa negli Usa 30 dollari.

Il riciclaggio nei negozi etnici

Nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma.
E’ una regola valida per la materia che ben si applica alla conseguente necessità del riciclaggio.
Riciclare è un modo per liberarsi dai rifiuti, per cambiare l’inutile in utile e, soprattutto, per dare una mano al mondo a liberarsi dai milioni di rifiuti che lo intossicano, senza inquinare ulteriormente l’aria, le acque e la terra.
Se vi capita di entrare in qualche negozio specializzato in manufatti etnici provenienti da ogni parte del mondo, non è più tanto raro chiedere al negoziante di cosa è fatto un oggetto che ci piace particolarmente e sentirci rispondere, invece che di legni pregiati e canne esotiche che si trovano esclusivamente nella savana, che il prodotto in questione è realizzato utilizzando sacchetti di plastica riciclati.

Sono degli artisti-eco, in piena regola, che liberano le strade d’Africa dalle buste lasciate in giro inutilizzate, per ricavarne cestini.
Nella cultura occidentale, immaginiamo il riciclaggio come l’atto di effettuare la raccolta differenziata, mettere ogni rifiuto nel cassonetto giusto, e dimenticarci di che fine farà quella plastica, o quel pezzo di vetro, lasciando ad “altri” il compito del riciclaggio vero e proprio.
Ma il concetto di riciclaggio dovrebbe essere diverso e molto più semplice, proprio come avviene per la realizzazione di manufatti etnici.