L’ambiente domestico è il posto in cui ci sono la maggior parte degli sprechi, da quelli energetici a quelli alimentari, fino a quelli idrici. Ma se per molti si è trovata una soluzione, ce n’è uno di cui proprio non si riesce a fare a meno: lo sciacquone del water.
Oggi però arriva una novità dall’Inghilterra, e più precisamente da Leicester, dove uno studente di design industriale dell’università De Montfort, Tom Broadbent, ha inventato un sistema per il recupero energetico delle acque reflue. Per ora non si è riusciti a ridurre l’utilizzo idrico, visto che in ogni caso, per far funzionare il sistema, la quantità d’acqua utilizzata per il water resta più o meno la stessa, ma almeno è stato trovato un modo per non mandarla tutta sprecata.