Finora gli unici Paesi che si erano avvicinati al 100% di fabbisogno energetico nazionale ottenuto grazie alle rinnovabili erano soltanto delle isolette minuscole delle dimensioni di una città. Per questo la notizia eccezionale è che ora anche delle vere e proprie nazioni come l’Islanda si stanno avvicinando a questa soglia. Il Paese dei Geyser, grande più o meno quanto tutto il Nord Italia, è alimentato quasi esclusivamente dall’energia idroelettrica e dal geotermico.
Geotermico
La lista della spesa per un mondo 100% rinnovabile
Sognare un mondo 100% rinnovabile è un conto, fare i conti di quanto e cosa occorre per togliere l’etichetta utopia alla completa sostituzione del fossile con le energie pulite da qui al 2030, è un calcolo ben più complesso del semplice fantasticare con occhi verdi. Ci hanno pensato Mark Delucchi dell’Università della California e Mark Jacobson di Stanford, pubblicando sulla rivista Energy Policy la lista della spesa per un Pianeta che vada solo ad eolico, ad acqua e a solare.
Attualmente l’apporto delle rinnovabili si attesta al 13% contro un 80% di energia che ancora proviene dai combustibili fossili. Impensabile quindi sperare in una rivoluzione energetica in chiave rinnovabile di facile attuazione. Eppure visto così, nero su bianco, tutto ciò che serve, non la fa sembrare un’impresa poi così titanica: basta qualche milione di turbine eoliche, un 90 mila centrali solari e la pillola amara del petrolio torna giù, in quegli abissi dove sporco non è.
Energie rinnovabili
Energie rinnovabili
Le energie rinnovabili includono qualsiasi forma di energia che, per definizione, è potenzialmente infinita. Si distinguono dalle energie provenienti dai combustibili fossili in quanto questi ultimi sono presenti in quantità limitata sulla Terra e si sa che prima o poi termineranno, mentre le energie rinnovabili sono potenzialmente illimitate, a meno che non si voglia considerare ad esempio il momento in cui il sole si spegnerà. Ma in quel momento non sarà possibile nemmeno la vita sulla Terra, e dunque non è contemplabile nella quantità di energia a disposizione.
Le forme principali di energia rinnovabile sono l’energia del sole (o energia solare), l’energia del vento (eolica), il calore della Terra (geotermia), il movimento delle onde e delle maree, la potenza dell’acqua (energia idroelettrica) e la biomassa.
Energia Geotermica
Energia Geotermica
L’energia geotermica (dal greco geo, “terra”, e thermos, “calore”) è generata da fonti di calore geologiche. E’ un’energia rinnovabile e pulita che utilizza il calore naturale della Terra, alimentato dall’energia termica rilasciata nei processi di radioattività.
La radioattività, o il decadimento radioattivo, è un insieme di processi mediante i quali il nucleo atomico instabile di un elemento radioattivo, come l’uranio, il potassio o il torio, trasmutano in atomi dal contenuto energetico inferiore, raggiungendo al contempo uno stato di maggiore stabilità. Questi elementi si trovano naturalmente all’interno del nostro Pianeta.
L’interno della Terra, chiamato Geosfera è costituito da più involucri concentrici caratterizzati da un aumento di temperatura più ci si avvicina al centro della Terra: la crosta terrestre, il mantello, e il nucleo.
Energia geotermica dalle miniere in disuso
Le vecchie miniere cadute in disuso e chiuse da tempo potrebbero essere utilizzate per creare energia geotermica, sfruttando i tunnel esistenti come canale di trasporto per fornire di energia le località circostanti, città, paesi o periferie che siano. A dirlo sono due ingegneri dell’Università di Oviedo, la cui ricerca è stata pubblicata dalla rivista Renewable Energy. Il metodo sviluppato dai due studiosi rende possibile stimare la quantità di calore che potrebbero fornire i tunnel. Come spiega Rafael Rodríguez, della Scuola tecnica superiore Ingegneria Mineraria di Oviedo:
Un modo per creare energia geotermica a bassa intensità potrebbe essere convertire i pozzi minerari in caldaie geotermiche, che potrebbero fornire riscaldamento e acqua calda per le persone che vivono nelle vicinanze. Questo tipo di energia, che è ancora raramente utilizzato in Spagna, è ottenuto dal calore interno della Terra.
Geotermale: un nuovo modo per trasformare l’acqua calda del sottosuolo italiano in elettricità

Che cos’è l’energia geotermica?

Per questo si chiama geotermico, perchè prende il calore da fonti geologiche.
Come sarà la Terra fra cento anni? Ce lo spiega Legambiente

Il dossier, che si intitola “La Terra nel 2108” è un pò ottimistico, ma forse tiene conto del fatto che se non si prendono in considerazione i consigli degli ambientalisti, e non si cerca di rispettare un pò di più l’ambiente, si rischia che l’anno 2108 la Terra non lo vedrà mai.
Gli 8 principi della bioarchitettura

Primo principio: salvare l’ecosistema. Costruendo una casa che si basa sul risparmio energetico, con acqua calda tutto l’anno senza caldaie né termosifoni, grazie ad un involucro altamente coibentato, vetri a sud e un sistema di ventilazione controllato che permetta una minore dispersione di calore e un azzeramento dell’utilizzo di caldaie, termosifoni e impianti di aria condizionata. Il costo iniziale può essere fino a un quarto in più di quello delle normali case, ma questo poi verrà ammortizzato col tempo, grazie al risparmio appunto sul riscaldamento (che ogni anno diventa sempre più caro).