Dove si trova la più grande centrale geotermica per uso residenziale e abitativo di tutta Europa? A Roma e più specificamente a Talenti, nei pressi del complesso del gruppo Mezzaroma “Rinascimento Terzo”. Vediamo come funziona la centrale e perché permette enormi risparmi in termini di emissioni inquinanti.
geotermia
Architettura green, con la geotermia verticale più sostenibili anche i vecchi edifici
Architettura green, con la geotermia verticale più sostenibili anche i vecchi edifici, come dimostra il lavoro effettuato a Barcellona alla Fabrica del Sol, un grosso, vecchio edificio che è stato scelto per divenire un esempio di alta efficienza energetica.
Rubbia: “il nucleare costa troppo, meglio le rinnovabili”
A pochi giorni dal referendum, torna in campo Carlo Rubbia, il premio Nobel per la fisica che, a causa delle sue idee contro il nucleare, è stato costretto ad emigrare per lavorare all’estero. Ciò non significa che, di tanto in tanto, non possa tornare a far sentire la sua voce. Ed è quello che ha fatto sulle pagine di Repubblica, in un’intervista che potrebbe mettere la parola fine ad ogni discussione sul nucleare.
Prendendo spunto dai dibatitti che si stanno facendo nelle ultime settimane, quando finalmente si è tornato a parlare del futuro energetico della nazione, Rubbia si è concentrato su due punti fondamentali, cercando di sfatare i miti messi in circolazione dai fans dell’atomo sguinzagliati dal Governo, e cioè il costo del nucleare e l’efficienza delle rinnovabili.
Toronto, apre l’ostello più eco d’America
Tom Rand, imprenditore “verde” e autore del libro Kick the Habit Fossil Fuel: 10 tecnologie pulite per salvare il nostro mondo, mette in pratica ciò che predica. Lui ed il suo collega Anthony Aarts stanno per aprire ciò che viene chiamato “il più verde ostello del Nord America”, tentando di far diffondere l’idea degli eco-hotel, già abbastanza nota in Europa, anche al di là dell’Oceano.
L’ostello Planet Traveler è costruito su una linea di tram in una zona di Toronto che non permette l’accesso alle auto, in un retrofit di un edificio storico con camere-dormitori a partire da 30 dollari a notte. L’aspetto più “green” di questa struttura è l’installazione è una fonte di un sistema a pompa di calore sotterraneo con otto serpentine a 350 piedi (106 metri) di profondità.
Incentivi risparmio energetico e rinnovabili: nuovi Bandi in Friuli
E’ stato pubblicato mercoledì scorso, 30 giugno 2010, sul Bollettino Ufficiale numero 26 della Regione Friuli Venezia Giulia, un Bando del POR FESR 2007-2013 che, con una dote pari a ben otto milioni di euro, punta a concedere alle imprese friulane incentivi per la tutela ambientale, per le rinnovabili e per il risparmio energetico. Le aziende della Regione Friuli Venezia Giulia potranno così presentare le domande a partire dalla giornata di ieri, 1 luglio 2010, e fino alla data del 28 ottobre 2010 nel rispetto delle modalità e delle condizioni richieste e previste dal Bando, e presso le Camere di Commercio che sono competenti per territorio.
Ma questo nel Friuli Venezia Giulia non è l’unico Bando aperto visto che ce ne sono altri quattro, sempre rientranti nel POR FESR 2007-2013, con scadenze più ravvicinate; in particolare, il prossimo 26 luglio 2010 scade il Bando finalizzato alla concessione di contributi per realizzare interventi che permettano lo sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia – biomasse.
Aree geotermiche nel pisano, l’energia impatto zero
A Montecatini Valdicecina, in provincia di Pisa, sono state rilevate delle aree geotermiche che potrebbero rifornire di energia pulita il territorio circostante. Il riscontro è stato possibile impiegando dei piccoli elicotteri radiocomandati per la rilevazione elettromagnetica a bassissime frequenze. Come si legge in una nota diffusa dal comune di Pisa:
Si tratta del primo caso in Italia di geotermia a media entalpia da cui si ricaveranno almeno 25 kWh di energia elettrica in grado di coprire il fabbisogno domestico di 8 mila famiglie o 30 mila persone. Nell’operazione sono coinvolti anche il Comune di Montecatini Valdicecina, il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (Cosvig), Belvedere Spa (la società che gestisce la discarica di Legoli) e un gruppo di ricerca costituito dall’azienda agricola Rosa dei venti e dalle società Scout e Geochemiclab. Le aree individuate contengono fluidi geotermici a basse temperature, comprese fra 100 e 250 gradi, insufficienti per la produzione di vapore, ma utili per quella di energia elettrica, grazie a un procedimento a impatto zero sull’ambiente.
Italia, impennata sulle rinnovabili, ma ancora c’è tanta strada da fare
Gli ultimi dati del GSE, il Gestore dei Servizi Elettrici, sono piuttosto confortanti. Dopo che nel 2007 l’Italia aveva registrato un calo nella produzione complessiva di energia rinnovabile dello 0,9%, il 2008 è stato registrato come l’anno della ripresa, con un +2,5% che fa ben sperare per il futuro.
A dir la verità questo incremento lo si deve alla natura stessa. Infatti nel nostro Paese la fonte rinnovabile più utilizzata è l’idroelettrico, e le forti e abbondanti piogge che ci hanno accompagnato dall’autunno fino a pochi giorni prima dell’inizio dell’estate hanno contribuito ad aumentare la quantità di elettricità prodotta dall’acqua. Ma le novità non si fermano solo alle piogge, perché tra gli incrementi c’è da registrare anche quello degli impianti installati, soprattutto eolici e solari.
Milano, presentata la casa ecologica senza bolletta
Ogni mese che seccatura tra bollette di luce, gas, acqua, telefono, rifiuti, e chi più ne ha più ne metta. Delle volte viene voglia di mollar tutto e andare a vivere da eremiti su una montagna. Così almeno si evitano un bel po’ di noie. Ma se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto, ed ancora una volta l’ecologia ci viene incontro.
Costruita dalla Fondazione Symbola, è presentata in questi giorni alla Fiera Campionaria di Milano la casa più ecologica del mondo. Si autosostiene e non ha bisogno di pagare nemmeno una bolletta. Oltre a costare quasi nulla, solo 100 euro a metro quadro (per capire il risparmio, basta dire che il costo di un metro quadro nel capoluogo lombardo va dai 4.500 ai 7.500 euro).
Ikea rilancia la geotermia in Italia
Lo sapevate che l’Italia è uno dei Paesi al mondo che produce maggior energia geotermica nel proprio sottosuolo? Ma come al solito da noi è una delle energie meno sfruttate. E dire che in un certo senso è stata proprio l’Italia ad “inventare” l’energia geotermica, cioè è stata in grado di sfruttare le potenzialità del nostro sottosuolo sin dal lontano 1904 con la centrale di Larderello, in Toscana.
Poi purtroppo la prepotenza del mercato del petrolio ha spazzato via la concorrenza, e oggi che sta per finire ritorniamo a pensare ad un’energia a costo decisamente inferiore, non inquinante ma soprattutto rinnovabile. A ricordarcelo ci pensa la multinazionale del mobile Ikea, che si sta espandendo in tutta Italia. Nel nuovo stabilimento di Corsico, in provincia di Milano, i progettisti hanno deciso di agganciare l’impianto elettrico alla fonte sotterranea, sfruttando le potenzialità della geotermia.
Che cos’è l’energia geotermica?

Per questo si chiama geotermico, perchè prende il calore da fonti geologiche.