Rapporto BP, rallenta l’aumento dei gas serra

L’aumento delle emissioni globali di gas serra continua a rallentare ma nonostante gli sforzi, i risultati non sono ancora sufficienti a raggiungere gli obiettibi dell’Accordo di Parigi sul clima. E’

cop21 camera ratifica

COP21, la Camera approva l’accordo di Parigi sul clima

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L’Italia compie un primo passo formale verso la ratifica dell’Accordo di Parigi sul Clima definito a conclusione dei lavori della COP21 nel dicembre dello scorso anno. La Camera dei Deputati ha infatti approvato nelle scorse ore il Disegno di Legge con cui il Governo intende procedere alla ratifica del trattato. Occorrerà ora attendere che sul medesimo provvedimento si esprima anche il Senato della Repubblica. In caso di approvazione del testo senza ulteriori modifiche, la norma entrerà effettivamente in vigore. La volontà politica del Governo è quella di arrivare alla COP22 di Marrakech del prossimo mese con l’Accordo di Parigi già ratificato. Sono molti i paesi che hanno già provveduto alla ratifica tra cui Cina, Stati Uniti, India e -nei giorni scorsi- Francia.

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Gas serra, decisa la riduzione degli idrofluorocarburi a Kigali

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Il riscaldamento globale è un fenomeno estremamente complesso che dipende da un gran numero di variabili e dalla loro reciproca influenza. A questo fenomeno contribuisce in maniera importante il meccanismo noto come ‘effetto serra’ che intrappola nell’atmosfera terrestre parte della radiazione solare contribuendo in questo modo all’aumento della temperatura. La presenza di alcuni composti collettivamente definiti come ‘gas serra‘ contribuisce ha intensificare il fenomeno. Nelle scorse ore a Kigali in Ruanda è stato siglato un nuovo accordo internazionale per ridurre l’uso di idrofluorocarburi, sostanze molto diffuse negli scambiatori di calore e classificate come gas serra.

Scoperto nuovo gas serra, 7mila volte peggiore della CO2

nuovo gas serraDal Dipartimento di Chimica all’Università di Toronto, in Canada, giunge la scoperta di un nuovo gas serra: il suo nome è perfluorotributilammina, più semplicemente Ptfba. Per la prima volta questo gas viene considerato per la sua influenza sull’effetto serra e il riscaldamento globale, il suo effetto è stimato come 7mila volte più grave rispetto alla CO2.

Global Warming approfondimento

Global Warming, ecco gli scenari catastrofici dell’ultimo rapporto ONU

Global Warming approfondimento

Non sembrano esserci vie d’uscita per fermare il Global Warming e per contrastare i cambiamenti climatici. Secondo quanto trapelato dal rapporto del progetto intergovernativo che ha impegnato 100 scienziati provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo di far luce sul riscaldamento terrestre, il fenomeno potrebbe essere “irreversibile”.

efficienza energetica veicoli

Ecologia, dall’Europa nuove misure per l’efficienza energetica dei veicoli

efficienza energetica veicoli

Si sta svolgendo in questo momento un incontro dei ministri dell’Ambiente dell’Unione europea, in riunione straordinaria a Lussemburgo, per discutere su eventuali nuove misure per garantire una efficienza energetica più sostenibile per le automobili. Migliorare le prestazioni delle vetture, l’efficienza energetica e ridurre i consumi e le emissioni è uno degli obiettivi anche dei cittadini europei, ed in particolare degli italiani, come emerge da un recente sondaggio condotto per conto di Greenpeace da Ipsos MORI.

record gas serra atmosfera

Ambiente, nuovo record gas serra nell’atmosfera

record gas serra atmosferaLa presenza di CO2, metano e di altri gas serra nel 2011 ha toccato un nuovo record  raggiungendo il 140% del livello pre-industriale. Secondo il Bollettino sui Gas serra presentato dall’Organizzazione metereologica mondiale, solo l’anidride carbonica ha raggiunto oltre 390,9 parti per milione. La situazione non andrà a migliorare se non si prendono provvedimenti.

innalzamento livello mare un metro

Innalzamento del livello del mare vicino al metro secondo scienziati italiani

innalzamento livello mare un metroLe previsioni dell’IPCC? Troppo ottimistiche. Lo pensano due ricercatori dell’Università di Trento, Antonio Zecca e Luca Chiari, i quali hanno spiegato che i dati dell’organo dell’Onu sui cambiamenti climatici non ha tenuto conto di alcune variabili future, in particolare sull’introduzione di nuove tecnologie che emettono gas serra, piuttosto che nuove tecniche estrattive (ed in effetti basti vedere cosa si sono inventati con le sabbie bituminose per capire che non si possono prevedere con certezza tutte le emissioni umane).

Aea, nel 2011 -2,5% di emissioni gas serra nell’Unione Europea

L’Aea, L’agenzia Europea per l’Ambiente con sede a Copenaghen, ha diffuso i dati relativi alle emissioni di gas serra in Europa nel 2011: si registra un calo del 2.5%, nel complesso, e un calo del 3,5% per i 15 paesi più vecchi dell’unione. Dati decisamente buoni, soprattutto se confrontati al terribile +2,4% del 2010.

Ocse, nuove proiezioni per il 2050, +50% gas serra e grandi carenze idriche

Un nuovo rapporto dell’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, intitolato “The consequence of inaction”, riporta proiezioni per il 2050 come sempre estremamente allarmanti. Si parla di un +50% nelle emissioni di gas a effetto serra, di scarsita d’acqua per altri 2,3 miliardi persone e un ulteriore perdita di biodiversità pari al 10%.