Come si vivrebbe in caso di esplosione di una centrale nucleare? A questa domanda possiamo ricevere risposte ogni giorno grazie alla stravagante idea di quattro ragazzi che, come una specie di Grande Fratello in versione tragica, hanno deciso di rinchiudersi in casa per un mese, simulando uno scenario post-nucleare.
Ripercorrendo un po’ la scia di quanto visto a Fukushima, con livelli di radioattività all’esterno della centrale centinaia di volte superiori alla norma, Giorgio, Alessandra, Pierpaolo e Luca hanno deciso di mostrare al mondo come si vive in quattro mura senza la possibilità di uscire, senza mangiare cibi freschi, latte, formaggio o carne, ed avendo come unico mezzo di comunicazione la rete.