Clorofluorocarburi CFC

Clorofluorocarburi

I CFC sono composti costituiti da Cloro, Fluoro e Carbonio. I più comuni CFC sono i CFC-11, CFC-12, CFC-13, CFC-14 e il CFC-15. Sono molecole gassose incolori, inodori o con debole odore di etere, ininfiammabili, chimicamente stabili, senza alcuna azione tossica.  Questi gas sono stati inventati negli anni ’20, da allora sono stati prodotti (per sintesi chimica partendo dal metano) e utilizzati in grandi quantità come: refrigeranti per impianti frigoriferi e condizionatori d’aria, propellenti per bombolette di aerosol, agenti schiumogeni e solventi.

Un tempo i CFC erano considerati sostanze ideali per impieghi industriali perché economici, stabili ed inerti e quindi non tossici; ma proprio questa loro mancanza di reattività li rende pericolosi per l’ozono stratosferico. Per questa bassa reattività e per il fatto che molti CFC sono rilasciati dagli  aerei supersonici direttamente a quote stratosferiche, questi composti di sintesi sono stati tra i principali agenti che hanno causato il buco dell’ozono.

Il primo frigorifero a risparmio energetico? Lo inventò Albert Einstein

I frigoriferi ad assorbimento sono comuni apparecchi che funzionano in situazioni di “off-grid”, cioè senza essere legati alla rete elettrica, in quanto utilizzano il calore per raffreddare il loro contenuto. Oggi sono utilizzati attraverso dispositivi come pannelli solari (gli stessi utilizzati anche per l’aria condizionata) o impianti geotermici.

Jennifer Ouellette spiega su IO9 che Albert Einstein e Leo Szilard hanno sviluppato e brevettato un frigorifero ad assorbimento nel periodo 1928-1933, ottenendo alla fine 45 diversi brevetti per tre modelli differenti. Szilard ha poi scritto, con la partecipazione di Einstein, una famosa lettera a Frankin D. Roosevelt nel 1939, in cui tra le altre cose spiegava la loro invenzione. Com’è facile prevedere, non fu molto presa in considerazione, né dall’ex presidente degli Stati Uniti, né tantomeno dal resto del mondo.