Clorofluorocarburi
I CFC sono composti costituiti da Cloro, Fluoro e Carbonio. I più comuni CFC sono i CFC-11, CFC-12, CFC-13, CFC-14 e il CFC-15. Sono molecole gassose incolori, inodori o con debole odore di etere, ininfiammabili, chimicamente stabili, senza alcuna azione tossica. Questi gas sono stati inventati negli anni ’20, da allora sono stati prodotti (per sintesi chimica partendo dal metano) e utilizzati in grandi quantità come: refrigeranti per impianti frigoriferi e condizionatori d’aria, propellenti per bombolette di aerosol, agenti schiumogeni e solventi.
Un tempo i CFC erano considerati sostanze ideali per impieghi industriali perché economici, stabili ed inerti e quindi non tossici; ma proprio questa loro mancanza di reattività li rende pericolosi per l’ozono stratosferico. Per questa bassa reattività e per il fatto che molti CFC sono rilasciati dagli aerei supersonici direttamente a quote stratosferiche, questi composti di sintesi sono stati tra i principali agenti che hanno causato il buco dell’ozono.