L’assurda storia di un delfino morto per le troppe foto dalla Cina sta facendo il giro del mondo. Eppure la lenta agonia di un giovane esemplare avvicinatosi alla spiaggia di Sanya, è proprio andata così: dopo la segnalazione di un bagnante alle autorità per aiutare il delfino e dargli le giuste cure, altri bagnanti hanno cominciato a scattare foto ricordo.
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Make up e allergie, le foto shock di una blogger giapponese
Se vi chiedete il motivo per il quale è meglio utilizzare prodotti biologici, certificati e sicuri per l’igiene del corpo e per il trattamento di piccoli anestetismi, la risposta è in queste fotografie shock: come potete osservare, le foto ritraggono una giovane ragazza giapponese con il viso deturpato da brufoli e fortemente arrossato. Se vi chiedete il motivo di questo sfogo allergico, la risposta è in una crema per il viso!
Ambiente ed ecologia per l’Italia incontaminata del Wild Purity Project
C’è anche un’Italia incontaminata nel nostro Paese, è quella dell’Alta Valtellina con i suoi laghi ghiacciati e i sentieri innevati, è quella della Maremma toscana dove si confondono le montagne con il cielo e con il mare; è quella dei Monti Sibillini da sempre luogo di misteri e cavalieri. Ma anche l’Italia del Casentino, della Maiella, del Parco dell’Etna. Un’Italia nascosta ma accessibile a tutti. E’ questa l’Italia raccontata dal Wild Purity Project e da due viaggiatori d’eccezione
Una blogger e un fotografo di National Geographic che, attraverso le loro parole e le loro immagini condividono con i lettori la magia e le emozioni suscitate da paesagg meravigliosi.
con la collaborazione di acqua Levissima che svela i luoghi incontaminati delle sue sorgenti pure.
Ciao orso Knut
Sin dalla sua nascita aveva fatto parlare di sé, facendo sciogliere per la tenerezza anche i cuori più duri. Knut, l’orso polare più famoso al mondo, nato e cresciuto in cattività, è improvvisamente morto sabato scorso. La causa del decesso è sconosciuta, ma un’autopsia che si è tenuta oggi dovrebbe fare chiarezza sul perché la principale attrazione dello zoo di Berlino ha lasciato l’amaro in bocca ai circa 600 visitatori che lo stavano osservando in quel momento. Si mormora che la causa possa essere l’allontamento da un orso femmina a cui si era affezionato, e lo stress di vivere con altre due compagne con cui non ha mai legato, ma anzi con cui era spesso in conflitto.
L’orsetto Knut, tanto somigliante ad un peluche, era nato in cattività nel 2006 e da allora è sempre cresciuto tra gli esseri umani dopo che la madre lo respinse ancora cucciolo. Circa 4 mesi dopo debuttò in pubblico e diventò una vera e propria star, grazie a quella che poi fu battezzata la “Knutmania“. Un’immagine tanto bella quanto redditizia per lo zoo che ha sbancato con il merchandising dei suoi pupazzi, dvd e gadget andati a ruba. L’immagine di Knut ha fatto il giro del mondo, finendo persino su Vanity Fair nel 2007 e l’ha portato a “stringere la zampa” all’attore Leonardo DiCaprio.
Fotografie delle viscere della Terra, la magica esperienza di due appassionati di speleologia
Chi di voi non ha mai immaginato di vivere un’avventura nelle viscere della Terra, dopo aver letto il romanzo di Jules Verne? Oppure è rimasto incollato davanti al televisore durante il film Viaggio al centro della Terra? E ha comprato i biglietti mesi in anticipo per l’uscita al cinema del remake del film del 1959 in 3D, lo scorso anno?
Ebbene tutti gli appassionati di fantascienza e i curiosi che vorrebbero esplorare il cuore della Terra possono ammirare, e consolarsi, con gli scatti fotografici di Paolo Seregni, architetto di Milano, e Luca Cerini, informatico di Arezzo, con la passione per la speleologia…e l’avventura.
I due amici hanno intrapreso un viaggio nel sottosuolo, tra grotte e laghetti carsici, piccole fenditure della roccia e ambienti bui, ma che illuminati da torce o da piccole fessure della terra, hanno rivelato colori intensi e accesi come quelli che vedete in fotografia. Sono partiti dalla Valle d’Aosta, hanno attraversato la Val d’Ayas, ai piedi del Monte Rosa, le miniere Chuc Servette, e sono giunti in Lombardia, a Caval Lizza e Valvassera, nella provincia di Varese.
Nessie: leggenda, mito o realtà?
