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Ecologia per uscire dalla crisi, la storia dell’Irlanda

tassa verde irlanda green economyInvestire nella Green economy e sull’ecologia porta i suoi risultati e permette di uscire dalla crisi finanziaria. Parola del governo irlandese che puntando sull’uso delle fonti energetiche alternative, sula raccolta differenziata dei rifiuti e tassando fortemente l’uso dei combustibili fossili non solo è divenuto il Paese più green al mondo, ma il suo PIL è in crescita del 2%.

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Gli ospedali di Arezzo si tingono di verde

ospedali arezzo verdeLa sanità è sempre stato uno dei crucci dell’economia italiana, ma potrebbero anche essere un punto di svolta. Il primo esperimento d’Italia lo fa la Asl di Arezzo che ha intenzione di costruire ben 5 ospedali green. La novità sta nel tentativo di renderli più efficienti dal punto di vista energetico e più produttivi, facendo produrre alla struttura stessa energia. Ma come fare? Lo vediamo dopo il salto.

fotovoltaico rinnovabili

Ecologia, Insieme per il fotovoltaico

fotovoltaico rinnovabiliSei in sostenitore dell’energia pulita? Possiedi o vorresti installare un impianto fotovoltaico? Credi che i costi per le rinnovabili siano troppo alti? Condividi il Manifesto We for solar, “Insieme per il fotovoltaico” e partecipa alla diffusione del fotovoltaico nel nostro Paese. We for solar è nato dalla mente del gruppo Juwi, fondato nel 1996 da Matthias Willenbacher e Fred Jung, e da allora leader mondiale nel settore delle rinnovabili. Dalla prima sede in Germania Juwi ha aperto filiali in tutto il mondo, Italia compresa.

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Rinnovabili, per Clini sono il futuro dell’Italia

Fonti rinnovabili clini Il futuro dell’Italia si gioca nella possibilità di aumentare il ruolo delle fonti rinnovabili. Questo ruolo va riferito nel contesto della nostra economia e del sistema energetico, tenendo conto anche delle caratteristiche dell’Italia, che non è un grande produttore di petrolio, di gas e carbone e che non ha neanche il nucleare.

Questo in sintesi il discorso del ministro Corrado Clini nella prima giornata di Solarexpo a Verona (9-11 maggio 2012), in occasione degli “Stati generali delle rinnovabili e dell’efficienza energetica in Italia”. Dunque il nostro Paese deve puntare sull’energia pulita, fondamentale anche per la salvaguardia dell’ambiente e del protocollo di Kyoto perché a zero emissioni, ma non solo: investire sulle nuove tecnologie e nell’innovazione significa anche eccellere nei mercati internazionali.

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Rinnovabili ed efficienza energetica, gli Stati generali chiedono confronto

conferenza stati generaliSi è svolta ieri mattina dalle ore 11 la conferenza degli Stati generali per le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica. Obiettivo del summit che ha visto la Capitale come luogo d’incontro è quello di proporre la modifica ai Decreti legge sulle rinnovabili e sul Quinto conto energia oggi nel pomeriggio, in occasione della Fiera Solarexpo di Verona dove è atteso, tra gli altri, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

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Ambiente, Monini propone la rivoluzione naturale, come l’olio

green economyMonini, azienda spolentina leader nella produzione di olio extravergine di oliva, cambia look e si rinnova a favore dell’ambiente e della sostenibilità: pannelli fotovoltaici ed energie rinnovabili nella produzione, ma anche packaging eco-friendly. Scopriamo come un’impresa del Made in Italy può sostenere l’ambiente in tutte le sue fasi di produzione e contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti senza rinunciare alla qualità.

fonti rinnovabili

Ecologia, al via European Solar Days dal 1- 13 maggio

fonti rinnovabiliSono appena partiti gli European Solar Days, la più grande campagna di sensibilizzazione e informazione europea sull’energia solare, rinnovabile e pulita, “sotto forma di calore (solare termico) e di elettricità (solare fotovoltaico)”. Nelle piazze d’Italia sono attese oltre 1.000 iniziative coordinate da Ambiente Italia e Legambiente, con il sostegno di Assolterm, Coordinamento Agende 21 Locali italiane, GIFI, Kyoto Club, Qualenergia e Solarexpo.

Corrente in Movimento

Ambiente è Corrente in Movimento. Partito il tour 2012 da Genova

Corrente in MovimentoE’ partito dalla città di Genova il tour 2012 di Corrente in Movimento, il viaggio a zero emissioni, per conoscere il “Patto dei Sindaci” e rilanciare le fonti rinnovabili e lo sviluppo sostenibile in Italia. Nell’edizione 2011 Corrente in Movimento (CiMo) ha percorso lo stivale in auto elettrica, dimostrando come era già “possibile viaggiare nel nostro Paese senza emettere un grammo di CO2” e quest’anno gli attivisti ripartono con un nuovo progetto dedicato alle “Smart Cities” e suddiviso in due parti: una teorica e una pratica.

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Rinnovabili, lo stop del governo è per Legambiente un “Autogol clamoroso”

legambienteIl governo in questi giorni si sta occupando degli incentivi per gli impianti da fonti rinnovabili perché, come è stato spiegato sia dai ministri Clini e Passera, ma anche dall’Autorità per l’energia, c’è bisogno di fare chiarezza sul modo in cui gli incentivi tra i più alti d’Europa, vengono distribuiti tra imprese e cittadini. Tuttavia le polemiche ai tagli degli incentivi non arrivano solo dalle imprese del settore, ma anche da alcune associazioni ambientaliste, tra cui Legambiente che definisce la mossa del ministero dell’Ambiente “un autogol clamoroso” e chiedono anche loro chiarezza sui reali costi delle rinnovabili in bolletta.

Bravo Clini, e basta bugie sui costi delle rinnovabili in bolletta. Gli italiani pagano soprattutto la dipendenza dai combustibili fossili e le troppe centrali termoelettriche a mezzo servizio.

fotovoltaico produzione 6 mesi uguale 2011

Rinnovabili, incentivi, aumenti e decreti. Un po’ di chiarezza

incentivi rinnovabiliTra ieri e oggi molto si è scritto sugli incentivi statali per i nuovi impianti da fonti rinnovabili, non senza polemiche dall’una e dall’altra parte. Il ministro Corrado Passera entro questa settimanasi è detto pronto a varare due nuovi decreti, che dovranno essere approvati anche dal ministero dell’Ambiente, per organizzare la materia e per limitare gli incentivi statali per le energie pulite che negli ultimi anni, secondo il ministro Passera, hanno raggiunto cifre troppo elevate rispetto alle reali richieste. Si parla di 9 miliardi in totale, di cui 6 miliardi per il solo fotovoltaico.

La risposta delle imprese è stata molto forte, con proteste e manifestazioni davanti al Parlamento a cui hanno preso parte 22 organizzazioni del settore rinnovabili e che poi hanno incontrato i rappresentanti di governo per chiedere un periodo di transizione tra le vecchie e le nuove regole circa gli incentivi.

Energia pulita, in arrivo il pannello solare “fai da te”

La costante richiesta di energia, in particolar modo durante queste settimane di freddo intenso, sta mettendo in moto meccanismi di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili molto interessanti e curiose. Una di queste, tra le più accreditate, arriva da uno studio compiuto nell’autorevole Massachusetts Institute of Technology di Boston dal ricercatore Andreas Mershin. La ricerca, pubblicata su Scientific Report, descrive nei dettagli come produrre energia elettrica da un pannello solare costruito in casa usando erba, scarti di lavorazione agricola e ogni tipologia di membrana che attua la fotosintesi clorofilliana.

Auto elettriche, l’ecologia è nella rete che le alimenta

Se avete un’auto elettrica e la caricate attaccandola alla presa domestica, se la vostra casa è alimentata da una fonte non rinnovabile (carbone, petrolio, gas) potete anche buttarla via. Essa infatti inquinerà di più di quanto farebbe una macchina a benzina. E’ la denuncia di qualche tempo fa effettuata da Greenpeace, confermata ieri da uno studio dell’Oeko-Institut, un centro per la ricerca ecologica tedesco.

Incentivi rinnovabili, la Spagna dice “basta”

Il governo spagnolo ha deciso di eliminare tutti gli incentivi per la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, un settore in cui la Spagna assieme alla Germania, è sempre stata un Paese leader. Il governo spiega in un comunicato che si è deciso

Di sospendere temporaneamente gli incentivi economici mirati alla costruzione di nuovi impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

perché

La complessa situazione finanziaria attuale rende consigliabile eliminare per il momento tali aiuti

Inquinamento mare, ogni anno costa all’Europa 320 miliardi

Ogni anno i danni causati dall’inquinamento nei mari costa all’Europa 320 miliardi di euro. A darne notizia è l’Unep, agenzia ONU per l’ambiente, che chiede agli Stati membri di investire nella gestione sostenibile delle risorse marine per prevenire disastri ambientali e danni irreversibili agli ecosistemi marini, ma anche per rilanciare l’economia.

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