Mare nostrum, salviamo il degrado col metodo Cousteau

Il mar Mediterraneo è inquinato? Sei in vacanza e mentre fai il bagno ci sono mozziconi di sigaretta, buste di plastica e alghe in acqua? Hai esplorato i fondali marini e trovato spazzatura invece che Posidonia? Ogni tua segnalazione, ogni scatto fotografico e ogni descrizione sarà utile per monitorare la salute dei nostri mari e per salvarli dal degrado. Tutto questo è il metodo Cousteau, messo in piedi da Pierre Yves Cousteaun, figlio del più celebre Jacques Yves, esploratore, oceanografo e navigatore francese, morto nel 1997 con un team di scienziati provenienti dalle università più prestigiose e dall’Unione mondiale per la conservazione della natura.

Trivellazioni al largo delle Tremiti, il no della popolazione

Continuano le proteste di ambientalisti e di liberi cittadini contro le trivellazioni petrolifere a largo delle isole Tremiti. Come ha spiegato il Commissario al Parco Nazionale del Gargano e assessore all’Ambiente della provincia di Foggia, Stefano Pecorella

L’avvio di tale attività e la sua eventuale, non auspicata, futura espansione fanno sorgere spontaneamente forti perplessità circa la possibilità di assicurare stabilità e prospettica concreta al raggiungimento dell’obiettivo di tutela ambientale delle nostre ancora splendide aree protette terrestri e marine. Profondiamo quotidianamente sforzi, nelle difficoltà finanziarie dei nostri enti, per la crescita della cultura della cura ambientale e perché questa poi si tramuti in una migliore qualità della vita dei nostri cittadine e di fronte ad ogni pericolo, od anche presunto tale, è giusto e doverosos che ognuno possa far sentire la propria voce, democraticamente e nelle sedi opportune

ha poi concluso Pecorella, e ha dato appuntamento ai sindaci dei Comuni del Parco per discutere su come muoversi per bloccare il decreto firmato dai ministriPrestigiacomo e Galan, probabilmente ampliando l’area marina protetta affinché le trivellazioni off-shore siano interdette dalla zona.