Una nuova missione è stata intrapresa da Greenpeace per sostenere chi pesca sostenibile, è “Arctic Sunrise” . La campagna di sensibilizzazione raccoglie e tutela i pescatori artigianali d’Europa. Ognuno di noi può sostenere Greenpeace e la pesca sostenibile a zero impatto costruendo una barchetta virtuale che arriverà a Bruxelles.
Europa
Rifiuti in Europa, nel Nord il tasso maggiore del riciclo, male l’Italia
Nonostante le regole siano europee, i risultati sono nazionali. La European Environment Agency ha stilato il suo rapporto, riguardante l’anno 2010, sul tasso di riciclo dei rifiuti nei 32 Paesi che compongono l’Unione Europea. L’Italia, inutile dirlo, non risulta in nessuna graduatoria tra le migliori. In termini di riciclo pro capite, i Paesi che si sono comportati meglio sono come sempre quelli più settentrionali come Austria, Germania e Belgio, mentre quelli che sono indietro, ma hanno dei tassi di crescita più elevati, sono i Paesi che compongono la Gran Bretagna.
UE, il bando ai pesticidi neonicotinoidi divide l’Europa
Il bando ai pesticidi neonicotinoidi, e più in generale ai cosiddetti pesticidi killer che provocano morie di api con varie conseguenze negative per gli ecosistemi, divide l’Europa: raggiunta maggioranza relativa per vietarli, ma ancora non basta: forte l’opposizione delle lobby chimiche.
PAC, l’Europarlamento approva la riforma, ecco tutte le novità
La nuova PAC è stata approvata dall’Europarlamento e con la riforma arrivano alcune interessanti novità, sebbene non si possa certo parlare di un una rivoluzione in ottica green come quella chiedeva Slow Food giusto pochi giorni fa. Tra gli ambientalisti serpeggia la delusione.
Carbone in calo negli Stati Uniti ma in salita nel resto del mondo
Gli Stati Uniti sono sempre stati accusati di essere prima il Paese più inquinante al mondo, e poi il secondo dopo la Cina. Ma a breve i Paesi europei potrebbero superare quelli americani. Un nuovo studio effettuato dalla EIA (Energy Information Administration) ha mostrato come negli ultimi anni c’è stato un crollo della domanda del carbone negli Stati Uniti. Di conseguenza il prezzo si è abbassato ed è diventato talmente conveniente che per le altre nazioni è diventato allettante.
Ferrovie italiane, fanalino di coda dell’Europa per il trasporto merci
Le ferrovie italiane sono il fanalino di coda dell’Europa per quanto riguarda il trasporto merci, secondo l’ultima indagine in merito effettuata dall’Eurispes. La quota delle merci spostata su rotaia è spesso pari alla metà o addirittura a un terzo di quella di altri paesi europei.
Specie invasive, in Europa sono più di 10 mila
Più di 10 mila specie invasive si sono diffuse in Europa. Chiamate anche specie aliene, mettono in pericolo la biodiversità, l’economia e, direttamente o indirettamente, anche la nostra stessa salute. Il termine specie aliene non deriva dal fatto che provengono da Marte o da un altro pianeta, ma semplicemente che non sono autoctone, cioè non fanno parte della flora e fauna locale, e non avendo le loro controparti biologiche che ne tengono sotto controllo la proliferazione, si diffondono in modo imprevedibile.
Rinnovabili, in Europa forniranno quasi il 50% dell’energia entro il 2030 per il Wwf
Nell’ultimo dossier sulle fonti rinnovabili pubblicato da Wwf, “Putting the UE on Track for 100% Renewable Energy” si spiega che, attraverso una politica comune, le fonti rinnovabili nell’Unione Europea potrebbero ridurre l’uso di più di 1/3 di energia e generare quasi la metà dell’energia restante.
Inquinamento, in Europa è la causa dell’infelicità
Se non siete felici non è colpa della crisi, del fatto che non si riesce ad arrivare a fine mese o per altre faccende personali. Il motivo dell’infelicità in Europa è l’inquinamento. Ne sono convinti i ricercatori canadesi dell’Università dell’Ontario che hanno pubblicato un curioso studio sull’International Journal of Green Economics. Secondo gli studiosi esiste una correlazione profonda tra l’infelicità e l’inquinamento cittadino.
Inquinamento, inventato nuovo metodo per depurare l’aria nelle industrie
Il chimico Matthew Johnson dell’Università di Copenaghen ha di recente presentato il suo nuovo metodo per depurare l’aria nelle industrie e combattere l’inquinamento atmosferico alla conferenza “First International Education Forum on Environment and Energy Science” tenutasi alle Hawaii. Ricreando in piccola scala processi naturali dell’atmosfera Johnson è riuscito a mettere a punto un metodo di depurazione dal potenziale rivoluzionario.
Acqua, la ricerca riparte con una donazione di 40 milioni di euro
Con una donazione di 40 milioni di euro riparte da ricerca sull’acqua differenziandosi in cinque ambiti di intervento: riutilizzo e riciclaggio della risorsa idrica; trattamento dell’acqua e delle acque reflue; acqua ed energia; gestione dei possibili rischi relativi all’acqua; servizi ecosistemici. Solo con lo sviluppo e l’investimento nella ricerca e nella gestione sostenibile l’Europa potrà essere più competitiva e far fronte alla domanda sempre maggiore di acqua. Vediamo come.
Conferenza di Doha, le posizioni di Europa e Stati Uniti
La prossima settimana, nel disinteresse della gran parte dei media, si apre la cruciale conferenza di Doha. Si tratta del tradizionale meeting dei rappresentanti di tutto il mondo che, come in passato accaduto per Copenhagen, Cancun e gli altri appuntamenti, mira a trovare una soluzione al cambiamento climatico. Come abbiamo visto, ora finalmente il mondo si è accorto che questo fenomeno è reale ed è tra noi, ma nonostante ciò ancora sono in pochi quelli che vogliono reagire.
Riscaldamento globale, in Europa è già arrivato
Un recente rapporto stilato dalla European Environment Agency ha provato che non solo il riscaldamento globale è realtà, ma che in Europa già lo stiamo pagando. La fotografia scattata nel rapporto “I cambiamenti climatici, impatti e vulnerabilità in Europa 2012” non lascia intravedere nulla di buono. In sintesi le temperature sono aumentate, le precipitazioni si sono ridotte drasticamente nelle zone meridionali e sono aumentate in quelle settentrionali, i ghiacciai si stanno sciogliendo e la neve è quasi sparita. Nulla di cui stare allegri.
Squali, l’Europa si oppone allo spinnamento
Come abbiamo riportato più volte anche su queste pagine, se c’è una pratica barbarica e brutale che l’essere umano continua ad attuare ancora oggi nei confronti degli animali è il cosiddetto “spinnamento” degli squali. Per condire alcune zuppe, o per fornire materiale alla medicina tradizionale cinese, in molte parti del mondo si catturano gli squali, gli vengono tagliate le pinne e poi vengono ributtati in mare dove, non potendo più nuotare, muoiono di fame o mangiati da altri predatori.