Etna, uno studio dell’INGV apre nuove possibilità nella previsione delle eruzioni

Un nuovo studio dei vulcanologi dell’INGV e dell’Università di Catania potrebbe aprire a nuove possibilità nella previsione delle eruzioni vulcaniche dell’Etna. Lo studio intitolato “Triggering mechanisms of static stress on Mount Etna volcano. An application of the boundary element method” è da poco apparso sulla prestigiosa rivista “Journal of Volcanology and Geothermal Research”.

grafico riscaldamento globale

Riscaldamento globale, le misurazioni degli ultimi 150 anni dimostrano che è colpa dell’uomo

riscaldamento globale 150 anni colpa dell'uomoNel dibattito che vede da una parte coloro i quali negano che la colpa del riscaldamento globale sia da attribuire all’uomo e quelli che invece affermano il contrario, oggi arriva un nuovo dato direttamente dall’Università di Berkley. Gli studiosi americani non solo hanno notato come negli ultimi 150 anni, da quando più o meno si stima sia iniziata la Rivoluzione Industriale, le temperature siano aumentate notevolmente, ma che quando sono capitati fenomeni naturali come le eruzioni vulcaniche, di solito indicati come i veri responsabili del riscaldamento globale, l’effetto in realtà sia stato inverso.

Sparare nuvole e fecondare gli oceani: i nuovi modi per bloccare l’effetto serra

nuvole

Molte idee che da mesi elenchiamo su queste pagine sono state raccolte da un gruppo di scienziati danesi e “vendute” come soluzione al riscaldamento globale. Non stiamo parlando però di migliorare l’efficienza energetica o produrre energia pulita, ma semplicemente di aggirare l’ostacolo.

Il celebre scienziato Bjorn Lomborg del Copenaghen Consensus Center ha dichiarato sul Financial Times che la scelta delle attuali politiche ecologiche è controproducente ed antieconomica: cioè costa troppo e i benefici potrebbero essere inconsistenti. Meglio allora cambiare il tiro, e cioè anziché ridurre le emissioni, tentare di bloccare il riscaldamento globale con una sorta si scudo naturale: le nuvole.

Come spiegavamo qualche mese fa, alcuni scienziati avevano individuato nelle eruzioni vulcaniche un metodo ingegnoso per respingere i raggi solari. In particolare il vapore che si sollevava dai vulcani diveniva una sorta di schermo per i raggi solari, che venivano “rispediti al mittente”, e non creavano maggiore riscaldamento sulla Terra. Da qui l’idea di Lomborg: creare delle nuvole artificiali oppure rafforzare quelle già esistenti, sparando con dei cannoni simili a quelli per creare la neve artificiale, delle goccioline d’acqua, le quali “sbiancano” le nuvole ed aumentano la capacità di riflettere i raggi.