Le lobbies delle rinnovabili, il caos legislativo, le speculazioni, quel contrasto sporco tra energia pulita ed investimenti senza regole e criteri troppo arbitrari per garantire uno sviluppo energetico sostenibile. Torniamo sull’argomento per raccogliere le obiezioni sollevate dalla deputata Caterina Pes (PD) riguardo alla recente sentenza del Tar della Sardegna, sentenza che potrebbe riaprire quello che definisce un Far West del vento.
Tutto ebbe inizio il 12 marzo scorso, quando la delibera della Giunta regionale 10/3 bloccò la corsa all’eolico selvaggio, limitando l’installazione di impianti eolici nel territorio regionale, e riservandosi la partecipazione attraverso enti strumentali a capitale interamente pubblico. Le società presentarono ricorso al Tribunale amministrativo. I primi dieci ricorsi sono stati accolti, almeno parzialmente, dal giudice, dal momento che
La produzione di energia anche da fonti rinnovabili è un’attività libera, soggetta ad autorizzazione e non riservata ai poteri pubblici.