Il gasdotto Tap si farà, Letta e Barroso contenti, i salentini meno

ITALY-POLITICS-GUVERNMENTArriva oggi la notizia ufficiale: il gasdotto Tap si farà e il gas azero raggiungerà l’Europa attraverso Grecia prima e Italia poi, dove approderà a San Foca, nel Salento. Enrico Letta e Manuel Barroso si complimentano a vicenda, ma i salentini non sono affatto contenti.

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Letta, in Italia il costo dell’energia è il più caro d’Europa

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Nel nostro Paese il costo dell’energia per i consumi domestici e per le imprese è il più alto d’Europa, ma questo non garantisce un servizio migliore e più sostenibile, anzi. Queste in sintesi le parole del premier Enrico Letta nell’intervento al Senato per il prossimo consiglio europeo, dove ha affermato

Oggi il costo dell’energia in Italia e’ piu’ alto rispetto a tutti gli atri partner europei e internazionali.

Enrico Letta, investire nella green economy per rilanciare il paese

ITALY-POLITICS-GOVERNMENT-SENATEEnrico Letta, il nuovo presidente del Consiglio, ha tenuto ieri un discorso ricco di promesse, apprezzato da molti, criticato da chi non è troppo fiducioso nella realizzazione delle stesse. Anche la green economy è stata toccata di recente dal neo premier, che ha dichiarato necessario investire nelle rinnovabili, nell’efficienza energetica e nello sviluppo green per rilanciare il nostro paese.

Enrico Letta, gli ecologisti chiedono risorse per il Ministero dell’Ambiente

ITALY-POLITICS-GUVERNMENTEnrico Letta, gli ecologisti chiedono risorse per il Ministero dell’Ambiente al presidente incaricato di formare il nuovo governo, che dopo un rapido giro di consultazioni è in procinto di stilare la lista dei nuovi ministri. Auguri, da parte delle associazioni green, ma anche richieste e allarmi: è necessario un “presidio al più alto livello istituzionale” per le questioni ambientali.

Tav: rinviata a giugno ogni decisione sulla linea ad alta velocità

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L’osservatorio tecnico incaricato del progetto della linea ferroviaria Torino-Lione concluderà il suo lavoro entro la fine del mese di giugno. Le sue valutazioni sulla scelta del tracciato saranno poi presentate al nuovo governo, cui spetterà la decisione ultima in merito alla realizzazione. «Un mandato chiaro, un buon passo avanti», ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, dopo la riunione del tavolo istituzionale sulla Torino-Lione. Il governo di Palazzo Chigi ha affidato all’osservatorio il difficile compito di valutare le possibili risoluzioni della vicenda Tav e l’ancor più arduo incarico di cercare il maggior numero di consensi possibile delle realtà locali.

Il clima della riunione è stato piuttosto teso, soprattutto per la ferma volontà dei sindaci di far valere e di ascoltare le rimostranze e le opinioni popolari anti-tav, considerando la massiccia sollevazione dell’opinione pubblica mobilitatasi nei mesi scorsi per il no.
Il ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro,si è espresso in favore di una soluzione in tempi rapidi, per evitare che il nuovo governo si trovi davanti l’annoso problema irrisolto della Tav.
Il nodo che da anni blocca il problema è la questione del tracciato della Tav ed è proprio questo il mandato affidato all’ osservatorio della Valle di Susa. È un mandato che parte dalla richiesta di completare l’approfondimento sul nodo di Torino, per poi localizzare gli scenari ferroviari e trasportistici che interessano la valle.