Fonti rinnovabili: fisco leggero per l’energia verde prodotta in famiglia

Il Fisco “apre” alla tassazione “leggera” per l’energia verde che viene prodotta in famiglia e comunque con scopi e finalità non commerciali. A chiarirlo con una risoluzione, la numero 88/E, pubblicata nella giornata di ieri, giovedì 26 agosto 2010, e disponibile sul proprio sito Internet, è stata l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare in particolare la possibilità di poter andare a fruire di cessioni agevolate che riguardano quei contribuenti che, per fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico, vanno a produrre elettricità con piccoli impianti e con finalità d’uso prettamente domestica.

Questo significa che non risulta essere imponibile, ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva), la tariffa fissa omnicomprensiva che il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, versa sia alle persone fisiche, sia agli enti non commerciali; il tutto a patto che sia le persone fisiche, sia gli enti commerciali, vadano a produrre l’energia pulita con impianti aventi una potenza complessiva pari a non oltre i 20 Kw con la finalità di alimentazione per l’abitazione privata o per la sede dell’organizzazione.

Europa: nel 2009 rinnovabili + 8,3%, crollo del carbone

Ottime notizie arrivano dall’ultimo rapporto Eurostat sulla produzione di energia ed il suo utilizzo in Europa. Nell’ultimo anno di riferimento, il 2009, pare ci sia stato un importante incremento della produzione delle energie rinnovabili, e questo lo si sapeva già. Quello che però in pochi si aspettavano è un crollo verticale dell’utilizzo del carbone.

Sebbene nel complesso la produzione di energia rinnovabile sia aumentata dell’8,3% tra il 2008 e il 2009, per una quota complessiva del 18,4% della produzione energetica nella UE, il consumo di carbone, la seconda fonte finora più utilizzata dopo il nucleare, è diminuito di ben il 16,3%, circa il doppio rispetto all’aumento dell’energia pulita, venendo superato così dal petrolio, gas naturale e persino dalle rinnovabili stesse.

Risparmio energetico: Comune di Manfredonia, ecco l’Energy Manager

Nel Comune di Manfredonia, in Provincia di Foggia, arriva l’Energy Manager, ovverosia il responsabile dell’energia, una figura che, in accordo con quanto messo in risalto dall’Amministrazione comunale, è nata negli anni ’70 nel mondo anglosassone, ai tempi della prima crisi petrolifera.

Angelo Riccardi, il Sindaco della Città di Manfredonia, ha messo in evidenza che, fatti salvi i normali ed i consueti controlli di competenza da parte dell’Amministrazione comunale, passeranno al vaglio della figura dell’Energy Manager, nella persona del dott. Luigi Pizzolo, appositamente incaricato con una apposita delibera, tutti quei progetti che avranno delle ricadute e degli impatti in materia di energia ed emissioni in atmosfera.

Fonti rinnovabili: Edison cresce nell’eolico

La società Parco Eolico San Francesco Srl non è più di proprietà della società Gamesa Energia SA, ma dell’italiana Edison. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stata proprio Edison dopo aver perfezionato un’operazione, attraverso Edison Energie Speciali (EDENS), un’azienda controllata, che permette alla società italiana di fare un altro importante passo in avanti nella crescita sul mercato delle rinnovabili.

La società Parco Eolico San Francesco Srl è infatti titolare di un impianto eolico che è già in esercizio, ha una potenza pari a ben 26 MW, e si trova nel Comune di Melissa; trattasi, nello specifico, di un impianto in grado di poter produrre annualmente ben 46 gigawattora di energia elettrica, tanti quanti ne servono per andare a soddisfare il consumo elettrico annuo di ben diciottomila famiglie.

Fonti rinnovabili: nuove multe per violazione delle norme

Tutti i produttori ed importatori di energia elettrica, al fine di diversificare la produzione, ma anche a beneficio dell‘ambiente, hanno l’obbligo di immissione nella rete elettrica nazionale di quote di energia prodotte con le fonti rinnovabili.

A ricordarlo è stata nella giornata di ieri l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas che, in virtù della violazione di tale obbligo, ha reso noto d’aver inflitto delle sanzioni. Nel rispetto di tale obbligo, tra l’altro, così come previsto dall’articolo numero 11, comma 1, del dlgs. numero 79 del 1999, è possibile in alternativa andare ad acquistare, da parte dei produttori e degli importatori di energia elettrica, i cosiddetti certificati verdi.

Impianti fonti rinnovabili: arriva il pannello di controllo unico

L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha reso noto d’aver emanato due nuove ed importanti delibere, nello specifico la ARG/elt 125, e la ARG/elt 112/10, visionabili sul Portale Internet dell’Authority, che introdurranno nuove regole per quel che riguarda la generazione distribuita e la promozione delle fonti rinnovabili. Una delle più importanti novità al riguardo è quella relativa alla nascita di un unico “pannello di controllo” che, per la realizzazione degli impianti, permetterà un monitoraggio completo di tutte le fasi realizzative.

In questo modo secondo l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas potranno essere rese più snelle alcune procedure, e si potrà promuovere una migliore integrazione tra la generazione distribuita nel sistema elettrico e nel mercato, e la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Rinnovabili: via libera ai progetti Regioni dell’Area Convergenza

A favore delle Regioni Sicilia, Calabria, Campania e Puglia, ovverosia quelle dell’Area Convergenza, sono state ripartite le risorse, pari a complessivi 30 milioni di euro, nell’ambito dei progetti finanziabili con i contributi del POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico“.

A darne notizia in data odierna, lunedì 9 agosto 2010, è stato il Ministero dello Sviluppo Economico nel sottolineare come sia stato firmato il 6 agosto scorso il Decreto grazie al quale vengono approvati i progetti ammessi per l’erogazione dei contributi a valere sulla misura 1.3 del POIN, il Programma Operativo Interregionale, recante “Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili, nell’ ambito dell’efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico“.

Risparmio energetico e bioarchitettura nella Regione Umbria

Nella Regione Umbria le imprese private e le cooperative in graduatoria nell’ambito di un Bando emanato nello scorso mese di ottobre, potranno realizzare programmi di edilizia sperimentale finalizzati al risparmio energetico ed alla bioarchitettura.

A darne notizia nei giorni scorsi è stata l’Amministrazione regionale dopo che, su proposta di Stefano Vinti, assessore ai lavori pubblici della Regione Umbria, la Giunta ha approvato la graduatoria relativa al Bando di concorso che porterà così alla concessione di contributi, per un ammontare complessivo pari a poco più di 3,5 milioni di euro, al fine di realizzare ben 91 alloggi.

Risparmio energetico: nuovi provvedimenti in Provincia di Lecce

Nella giornata di ieri, venerdì 6 agosto 2010, a Lecce si è riunita la Giunta provinciale per approvare delle schede-progetto che saranno presentate all’Unione delle Province Italiane al fine di realizzare interventi che, nell’ambito del programma europeo POIN, portino alla riduzione dei consumi energetici degli edifici pubblici attraverso l’efficienza energetica ed anche i risparmi sulle utenze pubbliche o ad uso pubblico.

Le schede-progetto vanno così a definire le operazioni che, nell’ambito del “Progetto Cantieri” del “Patto tra i presidenti delle Province italiane delle Regioni del Mezzogiorno”, si candidano ad essere finanziate con il programma europeo POIN al fine di introdurre nell’edilizia locale soluzioni sia innovative, sia efficaci.

Fonti rinnovabili: nuove risorse per le PMI del Mezzogiorno

Nelle Regioni del Mezzogiorno, grazie a stanziamenti per complessivi 162 milioni di euro, le piccole e medie imprese potranno effettuare investimenti nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili, ed in particolare nelle attività di realizzazione di dispositivi e nuovi “macchinari” verdi, così come con le risorse, tra l’altro, potranno essere finanziati gli investimenti per la realizzazione di impianti a biomassa.

A darne notizia è stato il Ministero dello Sviluppo Economico dopo che, in accordo con quanto reso noto dal presidente del Comitato di Gestione del Fondo, Claudia Bugno, è stato dato il via libera alle disponibilità, pari come accennato a ben 162 milioni di euro, a favore delle PMI del Mezzogiorno.

Green future: Regione Sardegna, Bandi per investimenti sostenibili

green-future-regione-sardegna-bandi-investimenti-sostenibiliAl fine di incentivare la creazione d’impresa operante nei settori “verdi“, la Regione Sardegna, a valere su risorse provenienti dall’FSE, il Fondo Sociale Europeo, ha messo sul piatto ben 12,5 milioni di euro di fondi che andranno a finanziare quei progetti riguardanti “Green Future“, un apposito Avviso al quale avevano partecipato in passato le agenzie formative che nonostante la presentazione di iniziative di qualità, per mancanza di risorse, erano rimaste escluse.

A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come in questo modo potranno essere finanziate nuove iniziative di qualità e nuovi progetti di investimento nel settore dell’ambiente con conseguenti ricadute positive anche sulle esigenze formative dei disoccupati che risiedono sul territorio della Regione Sardegna.

Fotovoltaico, in Sardegna l’impianto più grande d’Italia

Fotovoltaico, Sardegna

Il più grande impianto fotovoltaico su tetto mai realizzato nel nostro Paese sarà costruito in Sardegna entro la fine dell’anno 2010. Ad annunciarlo sono stati la società belga Enfinity NV e il gruppo Busi Impianti S.p.A., due aziende leader nel settore delle energie rinnovabili. L’impianto fotovoltaico sardo svilupperà una potenza pari a 2,349 MWp per un valore di 8 milioni di euro.

Il patto siglato dalle due società prevede la messa in opera di un impianto fotovoltaico integrato parzialmente sul tetto dei capannoni industriali del gruppo elettromeccanico Keller di Villacidro, il comune della Provincia del Medio Campidano (distaccamento da Cagliari dal 2005).

Un corridoio verde per la mobilità sostenibile tra Modena e Monaco di Baviera

Corridoio verde del Brennero

Le Province autonome di Trento e Bolzano e l’Autostrada del Brennero A22 hanno presentato al Parlamento europeo un’iniziativa molto interessante per la mobilità sostenibile: la creazione di un corridoio verde tra l’Italia e la Germania.
Il tratto autostradale interessato è quello che collega Modena e Monaco di Baviera, una piccola porzione dell’asse europeo che unisce le città di Palermo a Berlino.

L’iniziativa per la mobilità sostenibile apporterà modifiche significative nei prossimi anni, a partire dallo spostamento del trasporto merci su gomma al trasporto su rotaia, alla distribuzione di combustibili green. In particolare verranno installati lungo il tratto autostradale distributori di idrogeno ogni 100 km circa, lungo un tratto di 600 km di lunghezza.

Marea nera: mai più grazie alle rinnovabili, parola di Barack Obama

discorso barack obama

Ieri pomeriggio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è tornato in televisione per il discorso alla nazione in cui faceva il punto sulla situazione della marea nera. Purtroppo le notizie non erano buone: le prime stime sono state troppo ottimistiche e si è passati dai mille barili di petrolio persi ogni giorno ai 6.000, poi a 15 mila ed ora addirittura a 60 mila, per un valore di sette milioni e mezzo di litri di petrolio, quanto un disastro della Exxon Valdez ogni settimana.

Ma in tutto questo c’è anche l’altro lato della medaglia. Il disastro ecologico ha toccato le corde più insensibili dei fans del petrolio, almeno in America, ed ha permesso ad Obama di tornare su uno dei punti chiave della campagna elettorale che gli hanno permesso di arrivare dov’è oggi: le energie rinnovabili. Secondo l’inquilino della Casa Bianca, l’America deve puntare forte sulle rinnovabili per diminuire i costi monetari ed ambientali dei combustibili fossili.