Legambiente in piazza per dire Sì alle energie rinnovabili, No al nucleare

Sabato 6 e domenica 7 novembre 2010 Legambiente, assieme alle associazioni ambientaliste, scenderà nelle piazze italiane per promuovere una legge d’iniziativa popolare per scongiurare il ritorno del nucleare in Italia e dire sì alle energie rinnovabili e all’incentivazione dei parchi eolici, dei pannelli fotovoltaici e dell’energia solare nel nostro Paese.

Con le sue scelte non ecologiche l’Italia si sta allontanando dai principi sull’ecosostenibilità e sul contrasto dei cambiamenti climatici che l’Europa chiede, e rispetta. Uno degli obiettivi principali è proprio quello di abbattere le emissioni di CO2 e di gas serra del 20% entro il 2020 per contrastare i cambiamenti climatici e l’inquinamento. Per il 2020 altro obiettivo dell’Unione è quello di aumentare la produzione di energia pulita, per abbandonare in un futuro prossimo, l’uso di combustibili fossili, come la Danimarca insegna. Come ha commentato il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, questo è

il momento di passare ai fatti per mettere l’Italia al passo dell’Europa e inserirla fra i Paesi che guidano la lotta ai cambiamenti climatici. Puntare sulle fonti pulite abbandonando la via nucleare è una straordinaria opportunità che dobbiamo assolutamente cogliere sia per uscire dalla crisi economica che per gettare le basi per uno sviluppo durevole e sostenibile.

Green jobs, Obama: “Con energie rinnovabili migliaia di posti di lavoro”

Torna a spingere sulle rinnovabili, il presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama e lo fa nel suo tradizionale discorso radiofonico del sabato, parlando alla Nazione dell’importanza, per il mercato del lavoro, di puntare sulle energie alternative che possono creare centinaia di migliaia di posti di lavoro.

L’industria verde ha potenzialità di crescita infinite nei prossimi anni e si configura, quasi necessariamente, come il futuro produttivo del Paese:

Non c’è forse un’industria con maggiori possibilità di creare ora posti di lavoro, e crescita nei prossimi anni, di quella dell’energia pulita.

Energia elettrica: Italia, oltre il 20% è prodotta con le rinnovabili

Lo scorso anno in Italia il 21,2% del fabbisogno nazionale di energia elettrica è stato “coperto” grazie alla produzione che è giunta dallo sfruttamento delle fonti rinnovabili. A darne notizia è stato il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, nel Bilancio elettrico italiano relativo all’anno 2009, da cui è altresì emerso un incremento, rispetto al 2008, dell’11,11% della potenza complessiva da impianti alimentati con fonti rinnovabili, che si è attestata a quota 26,5 GW, ed un incremento della produzione lorda di energia elettrica del 19,2%, sempre rispetto all’anno 2008, a quota 69,3 TWh.

In prevalenza la quota di energia elettrica con le fonti rinnovabili è stata nel 2009 quella proveniente dall’idroelettrico, ma nel 2009 c’è stata comunque una forte crescita dell’eolico; nei dodici mesi, infatti, sono stati installati ben 1.360 MW di potenza di parchi eolici sul territorio nazionale portando la potenza complessiva a 4.898 MW con un incremento del 38% rispetto al 2008.

Incentivi rinnovabili: i controlli fruttano 166 milioni di euro

Avvalendosi della CCSE, la Cassa conguaglio per il settore elettrico, l’AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ha reso noto che, a seguito di una campagna di controlli, sono stati individuati ben 166 milioni di euro, relativi ad incentivi per impianti da fonti rinnovabili e da fonti assimilate, che sono stati percepiti in maniera indebita.

A darne notizia è stata proprio l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas nel porre l’accento sul fatto che queste risorse individuate andranno a favore della riduzione delle bollette per i consumi energetici delle famiglie; le verifiche hanno avuto una durata pari a ben cinque anni attraverso un pool di esperti costituito da verificatori indipendenti e ad elevata qualifica.

Fonti rinnovabili: la Regione Umbria punta sulle agroenergie

In Umbria la Regione sta mettendo a punto un importante “Bando per la Filiera Energetica” assieme ad una altrettanto importante normativa che, per il settore delle agroenergie, punti a fare finalmente chiarezza rispetto ad una normativa nazionale ed europea che, invece, presenta delle difformità di interpretazione per quel che riguarda quelli che a volte vengono definiti rifiuti, altre volte sottoprodotti o altre volte ancora reflui zootecnici.

Questo è quanto, in sintesi, ha dichiarato Catiuscia Marini, il presidente della Regione Umbria, che in data odierna, venerdì 17 settembre 2010, presso la Facoltà di Agraria, nell’Aula Magna, è intervenuta chiudendo un seminario dal titolo ““Incentivazione e politiche regionali sulle agroenergie” promosso dalla CIA, la Confederazione Italiana Agricoltori dell’Umbria, sul tema inerente il biogas nel settore agricolo.

Fonti rinnovabili: nuovi finanziamenti nella Regione Marche

Nella Regione Marche sono stati assegnati contributi per complessivi 2,3 milioni di euro nell’ambito di una nuova tranche di finanziamenti a sostegno dell’energia pulita, ed in particolare per la realizzazione di impianti che sfruttano le fonti rinnovabili al fine di garantire l’efficienza degli edifici pubblici, il risparmio energetico nella pubblica illuminazione, e l’utilizzo del solare fotovoltaico.

A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel far presente come il via libera ai fondi, su proposta di Sandro Donati, Assessore all’Ambiente della Regione Marche, è arrivato da parte della Giunta regionale. Questo ha permesso di concedere i contributi nell’ambito delle graduatorie stilate dopo la partecipazione a degli appositi Bandi; per alcuni di questi Bandi tutte le richieste che sono state presentate hanno ottenuto i finanziamenti, mentre per altri progetti, seppur validi, non sono state al momento assegnate le risorse per attuale carenza nell’ambito dei fondi comunitari.

Energia Solare

Energia Solare

Con energia solare si intende la luce radiante ed il calore derivante dal sole, sfruttata dall’uomo fin dai tempi antichi utilizzando una serie di tecnologie in continua evoluzione. L’energia solare, insieme ad altre risorse come il vento, la potenza del moto ondoso, l’energia idroelettrica e le biomasse, fa parte di quel gruppo di fonti denominate “rinnovabili” disponibili sulla Terra. Attualmente solo una minuscola frazione di energia solare disponibile è utilizzata dall’uomo.

L’energia solare è ovunque. Per questo è stata una delle prime forme di energia rinnovabile prese in considerazione dall’essere umano, ed è sfruttata essenzialmente sotto due precise forme: energia termica tramite il solare termico ed energia elettrica tramite il solare fotovoltaico. Un elenco di tutto ciò che si può fare con l’energia del sole è impossibile da compilare, anche perché ogni giorno vengono alla luce delle nuove forme di sfruttamento di quest’energia letteralmente inesauribile, ma una parziale lista di queste applicazioni comprende il riscaldamento e il raffreddamento attraverso l’architettura solare, la distillazione e la disinfezione dell’acqua potabile, l’illuminazione tramite la luce naturale, la produzione di acqua calda, la cucina solare e, il modo più comune di utilizzare il sole, la produzione di elettricità attraverso pannelli solari.

Energie rinnovabili, ricerca ed innovazione: 500 milioni per il Mezzogiorno

Per il Mezzogiorno arriva una nuova sventagliata di finanziamenti a favore delle PMI che nelle Regioni del Sud investiranno nella ricerca, nell’innovazione ma anche nelle energie rinnovabili. A seguito della firma di tre appositi Decreti, da parte del Ministro dello Sviluppo Economico, nell’ambito dell’attuazione della programmazione europea, sono infatti a disposizione ben 500 milioni di euro a favore di Puglia, Calabria, Campania e Sicilia.

Possono accedere alle risorse aziende piccole, medie, ma anche quelle grandi a patto che vengano rispettati tutti gli standard stabiliti, nonché i primi stadi di avanzamento dei progetti; non trattasi quindi dei “classici” finanziamenti a pioggia che in passato, come noto, tutto hanno portato tranne che sviluppo ed innovazione.

Eolica Expo Mediterranean 2010 alla Fiera di Roma, news e prototipi sull’energia dal vento

ZeroEmission 2010 è cominciata ieri nella Capitale ma già fa molto parlare di se: news e prototipi, novità sulle rinnovabili, ma anche molti consigli e incentivi per passare alle energie pulite.
Oggi vediamo in dettaglio la prima esposizione della Fiera di Roma, Eolica Expo Mediterranean, il Salone internazionale dedicato all’energia eolica.

Eolica Expo Mediterranean è uno dei Saloni di maggior rilievo di ZeroEmission perché l’energia eolica è il futuro dell’Europa, come hanno dichiarato gli organizzatori dell’evento. L’eolico solo nell’ultimo anno ha raggiunto una crescita del 23% ed è stato il principale fattore di ripresa dell’economia europea. Inoltre l’uso dell’energia pulita e rinnovabile proveniente dal vento è ben vista dall’85% dei consumatori italiani.

Fonti rinnovabili: eolico, Enel Green Power cresce in Brasile

Enel Green Power, la controllata “verde” del colosso energetico Enel, ha reso noto d’essersi aggiudicata tre importanti progetti eolici in Brasile, precisamente nello Stato di Bahia. Trattasi, nello specifico, di tre progetti altamente produttivi visto che il loro fattore di producibilità risulta essere tra i più elevati al mondo e circa il doppio rispetto alla media europea con un fattore di capacità pari a ben 4mila ore equivalenti l’anno.

La gara vinta da Enel Green Power, per un totale assegnato di 90 MW alla società italiana, è stata svolta nell’ambito di un’asta competitiva che, a fronte di ben 7.000 MW ammessi a partecipare, si è chiusa complessivamente con l’aggiudicazione di soli 528 MW. In questo modo Enel Green Power con questi tre nuovi progetti eolici acquisiti potrà andare a raddoppiare la propria quota in Brasile.

Impianti eolici in Italia: il punto del GSE

Alla fine dello scorso anno in Italia si contavano quasi 300 impianti eolici, ben 294 per l’esattezza,a fronte di una potenza complessiva cumulata pari a ben 4.898 MW; il tutto a fronte di un’energia elettrica prodotta che è cresciuta rispetto al 2008 del 35% a 6.543 GWh.

E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, con “L’eolico. Rapporto statistico 2009“, un volume pubblicato e disponibile per la visione nella apposita sezione delle Statistiche sulle fonti rinnovabili del Portale www.gse.it. Dal Rapporto emerge come per quel che riguarda l’eolico il nostro Paese alla fine dello scorso anno occupasse il terzo posto in quanto a potenza installata dopo la Germania e la Spagna.

Energia nucleare: un business che piace solo ai big player

Alla fine dello scorso mese di luglio il Governo italiano ha presentato il PAN, il Piano di Azione Nazionale, per mezzo del quale nel nostro Paese si potrà portare avanti sia lo sviluppo, sia il consolidamento del mercato della produzione di energia da fonti rinnovabili, dal fotovoltaico all’eolico e passando per il solare termico unitamente alla nascita di nuove filiere, tra cui quella del biometano.

A ricordarlo è stata in data odierna la Fiper, Federazione Italiana di Produttori da Fonte Rinnovabile, anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate dai numeri uno di alcuni big player dell’energia che, invece, ritengono si debba molto di più puntare sullo sviluppo dell’energia nucleare.

Energie rinnovabili: conto alla rovescia per Zero Emission Rome 2010

E’ scattato il conto alla rovescia per Zero Emission Rome 2010, l’appuntamento dedicato alle energie rinnovabili che partirà martedì 7 settembre per poi concludersi il giorno 10. Rispetto alla precedente edizione, in accordo con quanto fa sapere l’Organizzazione, è atteso un incremento a due cifre degli espositori a fronte del contestuale aumento della superficie utile per quello che rappresenta, nell’ambito della domanda e dell’offerta per il mercato del bacino del Mediterraneo, e per il Sud Europa, una kermesse di rilevanza internazionale.

Presso i Padiglioni della Fiera di Roma, l’evento, giunto alla sua sesta edizione, sarà suddiviso nella “Eolica Expo Mediterranean” nei giorni dal 7 al 9 cui si va a sovrapporre poi dall’8 al 10 settembre 2010 il “PV Rome Mediterranean”, il “CSP Expo” ed il “Co2 Expo“.

Sviluppo sostenibile: l’educazione ambientale inizia dalle scuole

Mercoledì scorso, 25 agosto 2010, è stato pubblicato nella Regione Umbria, sul Bollettino Ufficiale, il numero 39, “A scuola nell’ambiente“, un importante ed interessante bando grazie al quale anche quest’anno si potrà promuovere lo sviluppo sostenibile e l’educazione ambientale tra i giovani ed i giovanissimi che frequentano la scuola.

Trattasi, nello specifico, di un Bando che mira alla promozione di esperienze in materia di educazione ambientale che nello stesso tempo vadano a toccare e ad interessare temi inerenti il territorio della Regione Umbria. Con una dotazione finanziaria pari a ben 200 mila euro, si rinnova quindi sul territorio regionale un Bando di concorso che è stato emanato dall’Amministrazione per la prima volta nell’anno 2000 d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale.