Educazione ambientale: Umbria, Bando per le scuole

La Giunta regionale dell’Umbria ha stanziato 150 mila euro per quanto riguarda il concorso “A scuola nell’ambiente” relativo all’anno scolastico 2011-2012. Tutti gli istituti potranno partecipare per quello che è un progetto relativo all’educazione ambientale: dalle scuole dell’infanzia alle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado. Inoltre, sul totale degli stanziamenti, 35 mila euro serviranno a finanziare progetti per la riduzione della produzione dei rifiuti.

I finanziamenti UE non aiutano l’ambiente

Qualche anno fa Beppe Grillo chiese all’Unione Europea di non elargire più finanziamenti all’Italia, ma secondo gli ultimi dati forse è il caso che l’UE smetta di inviare finanziamenti a tutti, se vuol continuare su questa strada. Da un lato, infatti, i politici più in vista dell’Unione spiegano che l’Europa è l’area più impegnata nel campo ambientale, con obiettivi molto forti ed iniziative sostenibili, dall’altro poi, quando si vanno a guardare in che modo vengono spesi i soldi pubblici, notiamo che le direzioni non sono poi così green.

Fonti rinnovabili: rivoluzione energetica silenziosa

The Silent Energy [R]evolution“. E’ questo il nome di un Rapporto messo a disposizione online in versione completa, in inglese, da Greenpeace.org nel sottolineare come i prossimi anni saranno decisivi per l’affermazione in tutto il mondo delle energie pulite. Questo perché per le energie rinnovabili, specie dopo l’abbandono del nucleare nel medio termine di numerosi Paesi, si può parlare tranquillamente di rimonta, una rimonta silenziosa che secondo l’Associazione ambientalista è non solo silenziosa, ma anche inarrestabile; questa rimonta, che ha tutto il sapore di una rivoluzione, appunto, è partita negli anni ’90 ma è cresciuta più rapidamente nell’ultimo decennio.

Emissioni ridotte del 22% per il Principe Carlo

Se c’è una personalità pubblica che si impegna da tempo sulla riduzione dell’inquinamento e per uno stile di vita più sostenibile, quella è senza dubbio il Principe Carlo d’Inghilterra, forse secondo come uomo-simbolo dell’ecologia solo ad Al Gore. Secondo una recente inchiesta andata in onda su BBC News sulle sue attività, pare che effettivamente l’erede al trono britannico sia davvero impegnato come dice nel campo ambientale, visto che ha ridotto le emissioni delle sue attività che, essendo quelle di un principe, possiamo immaginare siano molto elevate.

Investimenti energia rinnovabile: nasce il Fondo EEEF

Si chiama European Energy Efficiency Fund (EEEF), ed è un nuovo Fondo che nella giornata di ieri, venerdì 1 luglio del 2011, è stato presentato a Bruxelles in base ad un progetto promosso dalla BEI, la Banca Europea per gli investimenti, dal colosso bancario tedesco Deutsche Bank, dalla Commissione Europea, ma anche dalla nostra Cdp, la Cassa Depositi e Prestiti. L’obiettivo del Fondo, in particolare, è quello di favorire lo sviluppo, sul territorio dell’Unione Europea, di progetti di energia rinnovabile e per l’efficientamento a livello energetico.

Investimenti energie rinnovabili: il ruolo delle banche

Si terrà il prossimo 16 e 17 giugno del 2011, a Roma, “Green Energy: rinnovare il credito alle energie rinnovabili”, il primo Forum incentrato sull’energia verde, un settore che, in accordo con quanto mette in risalto l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, risulta essere di grande interesse per gli Istituti di credito.

Al punto che oramai in Italia tutti i Gruppi bancari hanno attivato degli appositi desk dedicati solo ed esclusivamente alle fonti rinnovabili; il tutto a fronte, in accordo con i dati forniti dall’ABI, di un impegno delle banche pari a 13 miliardi di euro complessivi, tra eolico e fotovoltaico, tra leasing e project financing andando a considerare solo gli impianti di taglia industriale.

Enel Green Power: 6,4 miliardi di investimenti fino al 2015

Dal 2011 al 2015 Enel Green Power, la controllata verde di Enel S.p.A., investirà 6,4 miliardi di euro nella produzione di energia e, in prevalenza, nell’idroelettrico, geotermico e solare. A darne notizia è stata in data odierna proprio Enel Green Power in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati del primo trimestre del 2011. Contestualmente EGP ha infatti alzato il velo sulle strategie e sugli obiettivi per il periodo 2011-2015, i cui investimenti, a 6,4 miliardi di euro come sopra accennato, superano del 23% quelli previsti, a 5,2 miliardi di euro, nel precedente Piano Industriale dal 2010 al 2014.

A livello di business Enel Green Power punta a mantenere prima, consolidare ed accrescere poi la propria presenza in Italia e nel mondo in qualità di player di livello mondiale nelle energie rinnovabili per effetto di una diversificazione non solo a livello geografico, ma anche per quel che riguarda il mix di tecnologie utilizzate.

Le rinnovabili possono dare energia al mondo, lo dice l’IPCC

La notizia a dir la verità la conoscevamo benissimo da tempo, avendo riportato anche su queste pagine diverse ricerche e pareri di scienzati di tutto il mondo, ma il fatto che ad ufficializzarlo sia probabilmente l’organo più autorevole al mondo sulla questione, l’IPCC (il pannello intergovernamentale sui cambiamenti climatici), dà una valenza più pesante alla questione: contrariamente a quanto i fans del nucleare affermano in questi giorni sulle reti nazionali, le energie rinnovabili sarebbero in grado di fornire quasi tutta l’energia necessaria al mondo per funzionare.

Secondo l’ultimo rapporto l’energia rinnovabile potrebbe raggiungere quasi l’80% del fabbisogno energetico mondiale entro il 2050, ma solo se i governi perseguissero le politiche necessarie per promuovere questo tipo di energia. Dopotutto non ci vuole molto, basta impegnarsi nelle rinnovabili almeno quanto fanno con il nucleare.

Fotovoltaico su copertura parcheggio, mega impianto a Roma

Un impianto fotovoltaico a zero consumo di suolo, in quanto realizzato sulle coperture di un parcheggio, a fronte di una potenza di picco pari a quasi 5 mila kilowatt grazie ad oltre 17 mila moduli complessivamente posati. Sono queste le principali caratteristiche di un nuovo impianto fotovoltaico, realizzato nel Comune di Roma, che è il più grande presente nella Capitale. L’impianto si trova sulla via Portuense, presso il centro commerciale Commercity, ed è stato realizzato da Servizi Energetici SpA e da Acea Reti.

L’impianto fotovoltaico è suddiviso in cinque sezioni ed è in grado di produrre da fonte solare energia elettrica pulita pari a ben 5,73 GWh; a livello di risparmio ambientale il mega impianto garantisce la mancata emissione in atmosfera, ogni anno, di oltre 3.100 tonnellate di anidride carbonica (CO2).

Enel Green Power: i progetti per il futuro

Oltre cinque miliardi di euro. E’ questa l’ingente cifra che Enel Green Power, colosso italiano delle rinnovabili controllato da Enel S.p.A., intende investire nell’economia verde in Italia e nel mondo nel periodo dal 2010 e fino al 2014. Lo prevede il Piano Industriale 2010-2014 già reso noto alla comunità finanziaria nei mesi scorsi, e prevede nello specifico investimenti per l’ammontare sopra citato sia per il mantenimento degli impianti già esistenti, sia per andare ad aumentare la capacità installata di altri 3,5 GW al 2014 salendo, in aggiunta ai GW attualmente in esercizio, ad oltre 9 GW.

Nel dettaglio, al 31 dicembre scorso Enel Green Power poteva fare leva sul proprio business, diversificato sia a livello geografico, sia per quel che riguarda le fonti, su ben 6,1 GW di capacità installata netta, della quale il 43%, pari ad una potenza di 2,6 GW, in impianti eolici, il 13%, pari a 775 MW, in impianti geotermici, il 42%, pari a 2,53 GW, in impianti idroelettrici, ed il 2% circa in altre tecnologie rinnovabili, ed in particolare la biomassa, il solare e la cogenerazione.

Fonti rinnovabili 2011-2012: la produzione batte i consumi

Nel biennio 2011-2012 nel mondo la produzione ed il consumo di energia prodotta con le fonti rinnovabili continuerà ad aumentare, ma la produzione, nello stesso tempo, batterà in termini di incremento quello registrato dai consumi e da tutto il settore delle energie nel suo complesso. Sono queste alcune interessanti stime pubblicate negli Stati Uniti, che dovrebbero far riflettere nel nostro Paese le istituzioni in merito a come le economie più industrializzate stiano investendo per garantirsi un futuro sempre più verde.

Nel dettaglio, in accordo con quanto riportato in una nota dallo Studio Bernoni, i consumi di energia da fonti rinnovabili sono attesi quest’anno in crescita del 6,7% per poi aumentare di un più contenuto 2,8% nel 2012; trattasi di incrementi superiori alla media dei consumi energetici totali, attesi in ascesa di uno 0,9% per quest’anno, e dell’1,7% nel 2012 anche a seguito delle attese di un rafforzamento della crescita economica su scala globale.

Regione Lombardia e Camere di commercio: Bando Salvambiente Artigianato 2011

In Lombardia l’Amministrazione regionale e le Camere di Commercio scendono di nuovo in campo a tutela ed a salvaguardia dell’ambiente, e per questo hanno annunciato il “Bando Salvambiente Artigianato 2011“, con iscrizioni aperte fino e non oltre il 13 maggio del 2011, a fronte di risorse a disposizione pari a complessivi 1,5 milioni di euro.

I potenziali beneficiari sono le cooperative iscritte all’albo delle imprese artigiane, le società consortili, i consorzi e le imprese artigiane con la finalità di accesso a contributi e ad incentivi per introdurre nei processi produttivi l’innovazione al fine di garantire un basso impatto ambientale, ma anche iniziative a sostegno del risanamento ambientale. Trattasi, quindi, di risorse messe a disposizione per la sostenibilità ambientale, e che sono pari a 1,5 milioni di euro complessivi; questi fondi possono essere concessi come contributi in conto capitale, e come contributi a fondo perduto, fino ad un massimo di 50 mila euro ed a fronte di un investimento minimo che, da parte dell’impresa, deve essere pari ad almeno 15 mila euro.

Energie rinnovabili: diventano oggetto di scontro politico

Il Governo italiano sta affossando le rinnovabili? La verità, come al solito, sta probabilmente nel mezzo visto che da un lato si vogliono alleggerire i costi di sistema, e dall’altro garantire per le rinnovabili, a partire dal fotovoltaico, uno sviluppo non solo sostenibile, ma anche “sano” e, quindi, senza speculazioni e corse alle richieste di autorizzazioni di impianti che poi magari non saranno realizzati. Pur tuttavia, c’è da dire che, tra gli altri temi, anche quello delle rinnovabili sta diventando oggetto di scontro politico tra la maggioranza di Governo e le opposizioni. In particolare, il partito di opposizione più critico nei confronti del Governo è il PD, con il leader Bersani che, durante un “Question Time“, ha denunciato come la maggioranza stia in tutto e per tutto mettendo in crisi nel nostro Paese il settore delle energie rinnovabili.

Il Partito Democratico, nello specifico, pur ammettendo che il sistema delle incentivazioni debba essere sagomato e rimodellato, sottolinea come il Governo, pur tuttavia, dopo tre anni di letargo si sia d’un tratto svegliato mettendo a rischio con le proprie decisioni e non decisioni la bellezza di oltre 100 mila posti di lavoro, per la maggioranza dipendenti giovani.