Smart City Smart Life

Smart City in Italia, con Wwf e Unicredit il futuro è sostenibile

Smart City Smart Life

Grazie all’associazione ambientalista Wwf e al gruppo bancario Unicredit anche l’Italia può dare vita a Smart City per sostenere l’ambiente con scelte ecologiche, per potenziare l’uso di energia pulita da fonti rinnovabili, per limitare i consumi e risparmiare risorse e denaro, i Comuni italiani possono puntare su Officinae Verdi, il progetto Smart City-Smart Life. Scopriamo cos’è…

Un viaggio attraverso l’Europa ecologica

porto di stoccolma

La prossima primavera barche e veicoli terrestri ad energia solare passeranno attraverso le aree navigabili e le autostrade europee, viaggiando da Nord a Sud in tutto il continente, da Stoccolma, in Svezia, a Barcellona, in Spagna, in un viaggio che gli organizzatori si aspettano fisserà parametri di riferimento per i viaggi istruttivi sull’energia solare europea.

Oltre all’equipaggio tipico di piloti e tecnici della manutenzione, lo staff includerà un musicista, un cantante, un attore e una ballerina che forniranno intrattenimento ed eventi organizzati lungo la strada per dimostrare la tecnologia come in una crociera. Il percorso è stato scelto, dicono gli organizzatori, perché fornisce “una serie di condizioni fisiche e climatiche delle latitudini Nord più alte”, a cui i veicoli e le imbarcazioni sono in grado di arrivare.

Recupero CO2 possibile grazie all’agricoltura biologica

agricoltura biologica

Si può anche non essere dei fan del biologico, ma certo è che l’agricoltura può dare una grossa mano per combattere i cambiamenti climatici. I britannici della Soil Association sono stati un sostenitori instancabili dell’energia sostenibile, e così ora, per cercare di tirare l’acqua al proprio mulino, stanno sostenendo che la conversione del Regno Unito all’agricoltura biologica potrebbe comportare tagli massicci del carbonio atmosferico.

Appena prima del summmit di Copenaghen, l’organizzazione ha pubblicato una nuova relazione che descrive come l’agricoltura biologica sia “l’anello mancante” al COP15. La relazione sostiene che fino all’86% del potenziale agricolo possa mitigare il cambiamento climatico grazie al recupero del carbonio nel suolo. Le fattorie biologiche possono recuperare dal 20 al 28% in più di carbonio nel suolo, rispetto a quelle non-biologiche, e una conversione globale all’agricoltura biologica potrebbe erecuperare fino all’11% delle emissioni globali di gas a effetto serra.