Expo2015, padiglione Moldova: l’energia per il cibo viene sempre dal sole

Il padiglione della Moldova all’Expo2015 di Milano si presenta con un tema che lega a doppio filo la produzione alimentare nel mondo alla necessità di utilizzare fonti di energia rinnovabili, e in particolare di attingere, per il futuro, all’energia solare. Il tema della partecipazione della Moldova all’Expo milanese è, difatti: Splenda la luce – L’energia del Sole, l’energia della Terra, il cibo per l’umanità.

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Europa 100% rinnovabile? Gli scienziati ci credono

europa rinnovabile 2050Un’Europa alimentata al 100% da energia rinnovabile è possibile. E non tra mille anni ma entro il 2050. Ne è convinto Paul Hockenos di Renewable Energy World che ha riportato un recente studio dell’Heinrich Böll Foundation. Come molti scienziati affermano da tempo, la tecnologia per raggiungere questo obiettivo esiste già. E’ la volontà politica che manca. Una politica energetica coerente in tutto il Vecchio Continente potrebbe modificare molte cose.

energia carceri alleviare pena lavorare società

Energia dalle carceri, un modo per ridurre la pena lavorando per la società

energia carceri ridurre pena lavorare societàUna buona idea proveniente dal Brasile potrebbe rivedere il metodo di utilizzo dei carcerati anche qui da noi in Italia. Mentre nelle nostre carceri le persone vengono abbandonate a loro stesse, ed i servizi sociali sono comunque molto limitati, nel Paese sudamericano hanno inventato un metodo che fa bene a tutti, compresa quella società che è stata “ferita” dal delitto che hanno compiuto gli ospiti delle patrie galere: produrre elettricità.

Fusione nucleare, simulazione dimostra che è possibile

Torniamo a parlare di nucleare, non per riferirvi di qualche incidente o per dimostrare quanto sia pericoloso, ma per parlare di una forma diversa dalla fissione che usiamo oggi, e cioè la fusione nucleare. In linea teorica questa strategia, che per intenderci è quella che fa brillare le stelle, è conosciuta da decenni, ma ancora nessuno era riuscito a metterla in pratica in sicurezza sulla Terra. Un recente studio effettuato in New Mexico però ora ci dà nuova speranza.

IV conto energia

Ecologia, fissata norma per riciclo pannelli fotovoltaici

IV conto energiaI pannelli fotovoltaici dal prossimo 30 giugno 2012 potranno essere smaltiti e riciclati senza danneggiare l’ambiente. Da tempo se ne parlava, ma oggi la norma che sancisce il corretto smaltimento dei moduli fotovoltaici è stata fissata. Saranno le stesse aziende produttrici a garantire il corretto processo di smaltimento e riciclo dei pannelli fotovoltaici, aderendo a un sistema o un consorzio creato ad hoc.

Eolico, in Italia è il 4,2% dell’energia totale

Abbiamo spesso tessuto le lodi del nostro Paese quando si è trattato di energia rinnovabile in quanto negli ultimi anni è sempre rientrata nell’elenco dei Paesi che hanno investito di più. Ma purtroppo, guardando il quadro nel suo complesso, non sembra che l’Italia faccia così bene, almeno per quanto riguarda l’eolico.

Germania: 100% treni rinnovabili entro il 2050

Se c’è una nazione che ha interesse a che tutto diventi rinnovabile, questa è sicuramente la Germania, che da quando ha cominciato a chiudere le centrali nucleari ha dovuto fare i conti con i costi dell’energia sempre più alti. Ieri un portavoce della famosa azienda di energie rinnovabili Solarcentury, Jeremy Leggett, ha svelato un retroscena proveniente dal Paese tedesco. L’operatore ferroviario Deutsche Bahn (il corrispondente del nostro Trenitalia) ha annunciato di voler far alimentare il 100% dei suoi treni da energie rinnovabili entro il 2050.

Energia in Italia, un fatturato da 250 miliardi di euro grazie alle rinnovabili

Se c’è un settore in cui l’Italia deve investire per il futuro è senza dubbio l’energia rinnovabile. Se il nucleare, il carbone (sporco o meno sporco, non esiste quello pulito), il gas e le altre fonti tradizionali creano problemi e profitti, le rinnovabili creano solo profitti, e quasi senza costi. E che profitti! Basta dare un’occhiata alla ricerca che ha effettuato Nomisma per il Sole 24 Ore per rendersene conto: dei 250 miliardi di fatturato del settore dell’energia nel 2010, quasi il 10% spetta al solare.

Rinnovabili, diamante fotovoltaico imprigiona raggi solari e produce energia

Un diamante fotovoltaico capace di assorbire i raggi del solare e produrre energia pulita, anche di notte, verrà installato nella facoltà di Architettura di Roma La Sapienza, a Valle Giulia. L’accordo, stipulato tra il Comune di Roma, l’ateneo della capitale e l’Enel è stato siglato ieri in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno, dal rettore Luigi Frati e dall’amministratore delegato Enel Fulvio Conti.

La piccola centrale che sarà installata nell’ateneo di Architettura prende il nome dalla sua forma di diamante, formato dai 38 pannelli fotovoltaici a celle monocristalline di ultima generazione. L’impianto, alto 12 metri per 8 metri di diametro, come ha spiegato il delegato Enel

E’ in grado di produrre una quantità di energia capace di garantire l’autosufficienza di un piccolo condominio di cinque-sei piani.

Genova è la città più sostenibile d’Italia

In questi giorni in cui si è parlato di Genova e della Liguria quasi esclusivamente per il Festival di Sanremo, ci sarebbe piaciuto che venisse citato un altro primato cittadino che dovrebbe costituire un vanto, specialmente per l’amministrazione comunale. La città genovese infatti è stata la prima in Italia ad ottenere il Certificato d’azione europeo per l’energia sostenibile.

Si tratta di un riconoscimento, arrivato in seguito al “patto dei sindaci”, firmato nel 2008, in cui sostanzialmente i primi cittadini dei Comuni di tutta Europa si impegnavano ad attuare il famoso obiettivo del 20-20-20 autonomamente, anche se il proprio Governo nazionale avesse deciso di non aderirvi. Questo significa voler ridurre del 20% le proprie emissioni di gas ad effetto serra, aumentare del 20% il risparmio energetico ed aumentare del 20% l’energia proveniente dalle fonti rinnovabili.

Lunar Cubit vince Land Art Generator Initiative

Il primo posto del concorso Land Art Generator Initiative è stato assegnato a Lunar Cubit, il progetto del team del newyorkese Robert Flottemesch, con Adrian P. DeLuca, Johanna Ballhaus e Jen DeNike. Il premio come miglior progettazione di opere d’arte pubbliche generanti energia rinnovabile è stato annunciato in occasione del vertice mondiale sulle risorse energetiche del futuro, il World Future Energy Summit, che si è tenuto ad Abu Dhabi.

Il concorso, alla sua prima edizione, ha reso possibile la trasformazione dell’arte in energia pulita, e viceversa perché l’opera architettonica è in grado di trasformare la luce solare in energia che fornirà elettricità a 250 famiglie della cittadina di Masdar, nel deserto.

Energia pulita: le nazioni più green? 7 su 10 sono in Europa

Quando si parla di energia pulita prodotta a livello nazionale, si pensa immediatamente a due Paesi: la Cina e gli Stati Uniti. In effetti si tratta delle due nazioni che producono la maggior quantità di energia pulita da tutte le fonti rinnovabili messe insieme. Ma a guardarla bene può sembrare un’ovvietà dato che sono anche i due Paesi più grandi al mondo, se si esclude la Russia che è molto estesa ma in larga parte disabitata. E così viene da domandarsi quali siano i Paesi che si possono definire davvero attenti all’energia pulita.

L’unico modo per scoprirlo è di rapportare la quantità di energia rinnovabile prodotta alla popolazione, per avere un numero concreto di kw per abitante, e così scopriamo che uno dei Paesi più piccoli ed insignificanti a livello politico ed economico del mondo, è però il più pulito di tutti: l’Islanda. La piccola isola ai margini dell’Europa conta poco più di 300 mila abitanti ed è alimentata da ben 12.661 chilotonnellate di energia pulita: in pratica l’80,6% degli abitanti riceve energia da fonti non inquinanti.