Il 2012 è stato un anno positivo per l’ecologia. La consapevolezza ambientale è aumentata in tutto il mondo, e sono stati molti i provvedimenti presi in questa direzione nell’arco dei 365 giorni. Dal punto di vista politico probabilmente l’evento più importante è stata la rielezione di Barack Obama alla Casa Bianca, non fosse altro che se non avesse vinto lui ci sarebbe andato uno che è contro qualsiasi credo ambientale. Ma di seguito proviamo a riassumere le 10 principali vittorie ambientali del 2012.
energia pulita
Ecologia, Sharp lancia pannelli fotovoltaici trasparenti
Saranno trasparenti i nuovi pannelli fotovoltaici messi in produzione dalla Sharp, azienda leader nella produzione della tecnologia solare da 50 anni. Saranno di poco meno efficienti rispetto ai pannelli fotovoltaici attuali, ma potranno essere impiegati per la realizzazione di balconi o al posto delle finestre negli edifici e nei grattacieli perché grazie al vetro laminato, permettono il passaggio della luce.
Ecologia e rinnovabili a Zero Emission Rome 2012
A pochi giorni dal termine di Zero Emission Rome 2012, si tirano le somme di quel che è stata la fiera internazionale dedicata alle “energie rinnovabili, sostenibilità ambientale, lotta ai cambiamenti climatici ed emission trading” in Italia e nel resto del Mediterraneo. La kermesse si è riconfermata “punto di riferimento per le rinnovabili nell’area del Mediterraneo” per la partecipazione di oltre 25.000 operatori qualificati, 350 espositori provenienti da 19 Paesi, più di 3.000 operatori partecipanti alle sessioni congressuali.
Zero Emission Rome 2012, da oggi anche la Capitale è green
Ha avuto inizio Zero Emission Rome 2012, la fiera delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile, delle strategie per la lotta ai cambiamenti climatici e del pensare verde. La fiera di Roma rappresenta il top del settore con oltre 40mila metri quadrati di superficie espositiva per lanciare sul mercato le novità in fatto di energia eolica, solare e per parlare di ambiente e di sostenibilità; con più di 600 relatori qualificati e con oltre 80 sessioni cogressuali, e tanto altro ancora.
Ecologia e green economy a Zero Emission Rome 2012
Mancano ormai pochi giorni al consueto appuntamento della Green economy nella Capitale: Zero Emission Rome 2012 partirà ufficialmente mercoledì 5 settembre, fino a venerdì 7 alla Fiera di Roma. Moltissime le novità per il salone della mobilità sostenibile, delle energie rinnovabili e dell’emission trading, dell’innovazione green e della lotta ai cambiamenti climatici, come l’Help Desk Energia, il Campionato solare e tanto altro ancora!
Rinnovabili, per Clini sono il futuro dell’Italia
Il futuro dell’Italia si gioca nella possibilità di aumentare il ruolo delle fonti rinnovabili. Questo ruolo va riferito nel contesto della nostra economia e del sistema energetico, tenendo conto anche delle caratteristiche dell’Italia, che non è un grande produttore di petrolio, di gas e carbone e che non ha neanche il nucleare.
Questo in sintesi il discorso del ministro Corrado Clini nella prima giornata di Solarexpo a Verona (9-11 maggio 2012), in occasione degli “Stati generali delle rinnovabili e dell’efficienza energetica in Italia”. Dunque il nostro Paese deve puntare sull’energia pulita, fondamentale anche per la salvaguardia dell’ambiente e del protocollo di Kyoto perché a zero emissioni, ma non solo: investire sulle nuove tecnologie e nell’innovazione significa anche eccellere nei mercati internazionali.
Ecologia, al via European Solar Days dal 1- 13 maggio
Sono appena partiti gli European Solar Days, la più grande campagna di sensibilizzazione e informazione europea sull’energia solare, rinnovabile e pulita, “sotto forma di calore (solare termico) e di elettricità (solare fotovoltaico)”. Nelle piazze d’Italia sono attese oltre 1.000 iniziative coordinate da Ambiente Italia e Legambiente, con il sostegno di Assolterm, Coordinamento Agende 21 Locali italiane, GIFI, Kyoto Club, Qualenergia e Solarexpo.
Rinnovabili, in Europa +12,4% nel 2011
Qualche giorno fa vi avevamo riferito di un importante +11% nel comparto eolico in Europa. I numeri del Vecchio Continente sono positivi dunque, e non si fermano qui visto che guardando il quadro nel suo complesso notiamo come considerando tutte le rinnovabili, l’incremento nello scorso anno è stato del 12,4%.
Ministero dell’Ambiente, a energia pulita dal 1 febbraio
Come a dare un forte esempio e un contributo alla riduzione delle emissioni di CO2, le sedi istituzionali del ministero dell’Ambiente dal 1 febbraio sono alimentate da fonti rinnovabili. L’energia verde e pulita è fornita da Alpiq, gruppo svizzero che lo scorso ottobre ha vinto la gara pubblica per la fornitura di energia da fonti rinnovabili nelle pubbliche amministrazioni.
Solare: arriva l’impianto fotovoltaico galleggiante
Se uno dei principi dell’ecologia è sfruttare tutto ciò che è inutilizzato, un gruppo di tecnici trentini e toscani ha fatto molto di più: ha sfruttato bacini inutilizzati per produrre energia pulita. Ci sono riusciti la Koiné Multimedia e la Enertec, due compagnie italiane, che hanno realizzato un impianto fotovoltaico galleggiante nel bacino di Colignola, vicino Pisa. Questa tecnologia permette di produrre energia pulita in quantità maggiori rispetto ai pannelli tradizionali a costi inferiori, e soprattutto senza occupare il suolo.
Green Art al Bakken Museum di Minneapolis
Si è aperta ieri la grande mostra Garden Green Energy al Bakken Museum : quattro enormi sculture alimentate da energia rinnovabile, dal sole, dall’acqua e dal vento, sono state installate nelle sale del museo di Minneapolis, che rimarrano fino al 25 luglio, in occasione del Minneapolis Aquatennial e dei “10 Best Days of The Bakken”. Gli artisti hanno lavorato in stretta collaborazione con scienziati, ingegneri e inventori nel campo delle energie pulite, dimostrando come un connubio tra ecologia, arte e scienza, è sempre stimolante e coinvolgente.
Referendum, vincono i SI con il 95% dei voti. E ora? Si punta sulle rinnovabili
Il quorum è stato raggiunto per tutti e quattro i referendum abrogativi che tra domenica e lunedì hanno chiamato alle urne i cittadini. Il totale dei seggi in Italia negli 8.092 comuni e all’estero, da cui sono pervenute 1.279 comunicazioni, è stato scrutinato e i risultati sono stati più che positivi. I dati ufficiali del Viminale affermano che l’affluenza è stata del 54,8% con la vittoria dei sì con il 95% dei voti.
Il primo quesito sulla “Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica” ha avuto un’affluenza del 54,81% e il trionfo dei sì con il 95,35% delle preferenze, contro il 4,65% dei no. Il secondo quesito sulla “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata renumerazione del capitale investito” ha ottenuto il 54,82% dei voti, di cui il 95,80% di sì e il 4,20% di no. Il quesito numero 3 sulla “Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio di energia elettrica nucleare” ha ricevuto il 54,79% dei voti, con il 94,05% dei si contro il 5,95% dei no. L’ultimo quesito dei referendum sulla “Abrogazione di norme ella legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale” ha raggiunto un’affluenza del 54,78% con il 94,62% dei sì, contro il 5,38% dei no. Ed ora, cosa dobbiamo aspettarci dal governo?
Rinnovabili: gli obiettivi ambiziosi dell’Ue al 2030
Il commissario sui cambiamenti climatici dell’UE Connie Hedegaard ha deciso di accelerare nel processo di fissazione degli obiettivi sull’energia rinnovabile dopo la notizia che le lobby dell’industria del gas hanno cominciato a fare pressioni per far aumentare la quota di consumo nel Vecchio Continente, con il rischio di limitare lo sviluppo delle energie pulite.
La decisione è importante in quanto è la prima volta che la Commissione Europea solleva la questione degli obiettivi obbligatori oltre il 2020, quando l’attuale impegno mira a generare il 20% del totale dell’energia da fonti rinnovabili. La mossa è stata attuata in quanto l’industria del gas si stava insinuando nel vuoto lasciato dal nucleare (disastro di Fulushima) e dal petrolio (crisi libica), per prendere il loro posto, in modo da raggiungere la fatidica data del 2020 con una percentuale di energie rinnovabili inferiori a quanto stabilito. Per evitare così una proroga, la Hedegaard ha deciso che se entro il 2020 l’energia generata in Europa dovrà essere al 20% rinnovabile, entro il 2030 questa dovrà salire almeno fino al 40%. A dir la verità il commissario non ha formulato espressamente un obiettivo numerico, ma secondo i suoi collaboratori è quello il target finale.
Solare: la centrale che sembra un lago di Val Sabbia
Quanto ci vuole a costruire una centrale fotovoltaica? A guardare quello che è successo in Val Sabbia, vicino Brescia, appena tre mesi. E non una centrale piccola, ma una delle più grandi d’Europa. Basta solo tanto lavoro e forza di volontà.
Ci raccontano quest’impresa i rappresentanti della comunità montana in un’intervista al Corriere della Sera, in cui dimostrano come sia possibile costruire dal nulla un capolavoro di utilità, ma anche di bellezza. Un aspetto che i costruttori tengono a sottolineare è che, nonostante sia molto estesa (oltre 24 mila pannelli che coprono 38.438 metri quadrati), quasi non si nota a guardarla da lontano.