Le docce sono un problema ecologico sia per l’uso (e a volte abuso) dell’acqua che per l’energia utilizzata per il suo riscaldamento. Ma la “piezodoccia” mira a ridurre almeno il problema energetico. È stata progettata per catturare l’energia dell’acqua che la attraversa per riscaldare l’acqua stessa, spiegano dall’azienda produttrice. Il prototipo esposto in una recente mostra è stato già premiato, e così la piezodoccia ci mostra ciò che potrebbe aspettarci nel futuro dei nostri bagni.
L’invenzione è opera dei progettisti Natalie Weinman, Victor Stelmasuk, Sebastian Jansson e Fernanda Piza. Secondo Mocoloco
L’auto-riscaldamento della piezodoccia usa piezoelettricità, le fibre generano elettricità attraverso il movimento e l’attrito per scaldare l’acqua che scorre attraverso i suoi molti tubi. Le piezofibre sono inserite nei tubi che compongono la doccia, dandogli una forma scultorea. La massimizzazione della superficie attraverso un delicato traforo di tubi destinati a convogliare l’acqua e il calore nel processo, ha prodotto un design molto originale con una forte torsione metaforica.