Il mondo sembra aver iniziato da un paio d’anni una seconda corsa al nucleare, ma basterebbe guardare leggermente al di là del proprio naso per notare che c’è un’energia rinnovabile ed accessibile a tutti che ha potenzialità molto maggiori: il mare.
Questo è quanto calcolato da Frost & Sullivan, un’agenzia di analisi di mercato, la quale ha spiegato che considerando l’energia proveniente dal moto ondoso, maree e correnti degli oceani e mari di tutto il mondo, l’energia potenzialmente producibile ammonterebbe a 6 mila terawattora all’anno, circa il doppio di quanto tutte le centrali nucleari al mondo producono. Con la differenza che mentre il nucleare ha vita breve, dato che l’uranio prima o poi finirà, il moto ondoso ci sarà per sempre.