Nel nostro Paese la crescita del mercato del biogas-biometano fornisce sia un contributo valido alla quota di produzione di energia rinnovabile tricolore, sia una opportunità fondamentale, per le imprese agricole, al fine di integrare il reddito. Su queste basi, di conseguenza, la Confagricoltura è preoccupata in merito all’ipotesi di introduzione di una norma che limiterebbe al 15% dei raccolti la destinazione a biogas, ragion per cui la Confederazione, ed in particolare il suo presidente, Federico Vecchioni, ha già provveduto ad inviare una lettera a Giancarlo Galan, Ministro alle Politiche Agricole, ed a Paolo Romani, Ministro allo Sviluppo Economico.
A tenere banco in merito è una direttiva comunitaria, la 2009/28/CE, per la quale la Confagricoltura, con un dettagliato documento inviato ai parlamentari ed alle forze politiche, ha voluto mettere bene in evidenza come non ci siano deleghe nella limitazione all’utilizzo delle coltivazioni dedicate al biogas, ma anzi si punta a promuovere ancor di più lo sviluppo delle energie rinnovabili da parte delle imprese agricole.