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Raee, in Emilia Romagna i primi cassonetti intelligenti del mondo

raee emilia romagna cassonetti intelligentiLe nostre case sono piene di oggetti elettronici, ma quando si rompono o non li utilizziamo più, come ce ne possiamo liberare? Se si acquista un elettrodomestico nuovo, in molti hanno imparato ad effettuare il ritiro uno contro uno, cioè portare quello vecchio e consegnarlo al rivenditore che lo smaltirà correttamente. Ma se questo non è possibile? In Emilia Romagna hanno deciso di superare lo scoglio della difficile raccolta differenziata dei rifiuti elettronici (Raee) creando dei cassonetti appositi. Ma trattandosi di elettronica, i cassonetti non potevano che essere hi-tech.

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Terremoto in Emilia, 7 morti e nuove scosse nella notte

morti sfollati emiliaContinua a tremare la terra nelle provincie di Modena e di Ferrara. Il bilancio delle vittime è salito a 7 ma nella notte si sono avvertite nuove scosse di terremoto in Emilia. Gli sfollati, secondo gli ultimi dati, ammontano a 3 mila. Il premier Mario Monti è rientrato prima del previsto in Italia, dal vertice Nato di Chicago, per affrontare da vicino l’emergenza.

Raccolta acqua: finanziamenti per gli invasi in Emilia-Romagna

Scadono il 18 novembre del 2011, nella Regione Emilia-Romagna, i termini per la presentazione delle domande per l’accesso agli incentivi finalizzati alla realizzazione di invasi per la raccolta dell’acqua, o per il potenziamento di invasi esistenti. La dotazione finanziaria è pari a 10,2 milioni di euro nell’ambito di una misura del Programma operativo, la numero 125, approvata dalla giunta sulle “infrastrutture connesse allo sviluppo ed all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura“.

Vacanze e ferie al parco: tutta la natura in Emilia-Romagna


Trascorrere le vacanze e le ferie estive in maniera “alternativa”, scegliendo al mare o alla città d’arte la natura. E da questo punto di vista l’Emilia-Romagna offre grandi attrattive ed un’offerta variegata con eventi in grado di attirare i turisti tutto l’anno. Innanzitutto per reperire la lista completa dei parchi in Emilia-Romagna basta collegarsi al sito Internet www.ermesambiente.it/parchi, potendo inoltre accedere ai singoli siti Web per trovare ogni indicazione utile unitamente alle attrattive ed alle strutture ricettive.

Rinnovabili per il turismo invernale in Emilia-Romagna

 

Dare ai Comuni nuovi strumenti per andare a sviluppare l’economia turistica sul territorio, ma anche permettere il taglio dei costi ad un settore come quello del turismo invernale che sono diventati sempre più onerosi. Sono questi gli obiettivi di un importante piano avviato in Emilia-Romagna per andare a tagliare i consumi di energia. Questo sarà in particolare possibile grazie alle energie rinnovabili che, presso gli impianti sciistici, garantiranno un concreto sostegno al settore.

Mappe del consumo sostenibile, una realtà in Emilia Romagna

Sviluppo sostenibile e consumo responsabile, queste le parole chiavi del progetto Mappe del consumo in Emilia Romagna promosso da ERVET (Emilia Romagna Valorizzazione Economica Territorio S.p.A.) per sensibilizzare i consumatori verso acquisti ecosostenibili.

Tra i molti progetti portati avanti da ERVET, le Mappe del consumo in Emilia Romagna, possono dare un contributo reale ed immediato per la salvaguardia del Pianeta. La scelta dei consumatori è indispensabile per promuovere un certo tipo di economia e per bilanciare l’asse economico al rispetto delle tematiche ambientali.

Amianto, nuovo censimento in Emilia Romagna

La Regione Emilia Romagna ha inviato al Ministero dell’Ambiente il nuovo censimento degli edifici con amianto presenti sul territorio regionale e che necessitano di bonifica.
L’aggiornamento della lista, effettuato il 23 dicembre scorso, arriva dopo solo sette mesi dal censimento precedente. Solitamente si aspetta un anno prima di replicare la mappatura ma la maggiore attenzione della Regione alla tutela della salute pubblica ha abbreviato i tempi.

Dato positivo che emerge dal censimento è la scomparsa dalla lista dei tredici edifici con materiale estremamente pericoloso, ovvero i siti afferenti alla classe di rischio 1. Gli immobili a rischio per i cittadini sono però aumentati, passando dai 757 di maggio 2010 ai 771 di oggi.

Difesa dell’ambiente: concorso per i giovani con premi in denaro

Per i giovani residenti in Germania, in Polonia ed in Emilia-Romagna, di età compresa tra i 12 ed i 23 anni, c’è la possibilità di poter partecipare, entro e non oltre il 15 aprile del 2011, al Premio della Gioventù 2011. I giovani partecipanti dovranno dare risposte sul modo con cui intendono difendere l’ambiente; a tal fine viene quindi chiesto di raccogliere delle idee, andarle a mettere in atto e realizzare dei progetti.

Attraverso il patrocinio del Land Hessen, della Regione Emilia-Romagna e della Regione Wielkopolska, i giovani partecipanti potranno ottenere premi in denaro per un ammontare complessivo pari a cinquemila euro; inoltre, per tre giorni, a Wiesbaden, i giovani vincitori saranno ospitati, ai fini della premiazione, per un periodo pari a tre giorni.

Fonti rinnovabili: Emilia-Romagna punta al primato italiano

In materia di cambiamento energetico, e di superamento della crisi, l’Emilia-Romagna punta a diventare la Regione leader in Italia. A dichiararlo è stato il Governatore Vasco Errani dopo che sulla seconda generazione del Piano energetico si è chiuso il confronto pubblico per quella che,  nell’ambito del percorso che porterà al Piano attuativo 2011-2013, dovrà essere una nuova economia, quella del cambiamento energetico con interventi ancora più incisivi e, di conseguenza, risultati migliori in materia di fonti rinnovabili in piena sintonia con l’Europa e con gli obiettivi/impegni assunti dal nostro Paese.

In particolare, la Regione Emilia-Romagna, innanzitutto, punta a tagliare i consumi energetici da un minimo del 7% e fino al 10% a fronte di un forte incremento della potenza complessiva da fonti rinnovabili; al riguardo il target, nell’anno 2013, è quello dei 1500-1800 MW con un incremento rispetto alla potenza attuale tra i 700 MW ed i 1000 MW.

Fotovoltaico: Emilia-Romagna, nuove regole per i nuovi impianti

In attuazione alle linee guida ministeriali dello scorso mese di settembre, nella Regione Emilia-Romagna l’Assemblea legislativa ha approvato la disciplina attraverso la quale andare a definire regole e criteri per individuare i siti dove installare gli impianti di produzione di energia da fonte solare nel rispetto e nell’osservanza dei vincoli di natura ambientale e paesaggistica.

Al riguardo la Regione Emilia-Romagna ha sottolineato come la disciplina approvata non troverà applicazione per gli impianti oggetto di finanziamento pubblico, per i provvedimenti che sono già stati autorizzati, e per quelle istanze che sono già complete della documentazione prevista. La deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna rappresenta uno stralcio delle Linee guida regionali che nei prossimi mesi disciplineranno non solo gli impianti solari-fotovoltaici, ma anche quelli a biomassa, eolico, idroelettrico e biogas.

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Inquinamento, Cina chiede aiuto all’Emilia Romagna

Ha chiesto aiuto all’Emilia Romagna, la Cina, per combattere la piaga dell’inquinamento. L’appello è arrivato nei giorni scorsi, nell’ambito di un seminario svoltosi presso la Tongji University di Shanghai, dal titolo Green Technologies, con oggetto la cooperazione tra l’Italia ed il Paese orientale nel settore delle strategie di riduzione dell’inquinamento, organizzato dall’ateneo cinese in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna.

Come tutti sappiamo, la crescita industriale ed economica che ha conosciuto negli ultimi anni la Cina è di proporzioni gigantesche, tanto da averla condotta al sorpasso sugli Stati Uniti come Paese più inquinante al mondo. Ma il progresso non si può arrestare. Né tanto meno la soluzione è chiudere fabbriche o vietare si vendano automobili. Bisogna piuttosto cercare di porre un freno alle emissioni, per garantire una qualità dell’aria (e della vita) migliore alla popolazione, senza però arrestare la crescita. Da qui l’appello all’Emilia Romagna, che già opera nel settore, ed alle duecento aziende del comparto green presenti al seminario già attive sul territorio.