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Ecologia, in Francia kit gratis per ridurre i consumi

energia acqua casaConoscere i propri consumi domestici di acqua, luce e gas, e il quantitativo di anidride carbonica emessa con il proprio stile di vita non è complicato grazie ai software in grado di calcolare i consumi e le emissioni di CO2 emesse in base ai costi dei consumi registrati nelle bollette, in base al numero delle volte a settimana in cui si prende l’automobile o ci si sposta coi mezzi pubblici, in base ai km percorsi ogni giorno, in base al tipo di alimentazione. Il calcolo dei consumi però è approssimativo, mentre invece con il kit “salva denaro e ambiente” distribuito gratuitamente dall’Agenzia Parigina del Clima (APC) il calcolo è preciso in quanto si viene dotati di un misuratore di watt e di un misuratore di portata.

Allergica all’elettricità vive a lume di candela

Allergica all’elettricità: l’auto-diagnosi che è costata a Janice Tunnicliffe, cittadina britannica di 55 anni, la luce, gli elettrodomestici, il comfort tecnologico delle abitazioni moderne. A riportarne la storia è il quotidiano britannico Daily Mail.

Janice risiede in un cottage a Wellow, vicino a Nottingham, e si ritiene affetta da una sindrome rara, rarissima, denominata elettrosensibilità. I medici, così come il servizio sanitario britannico, non le riconoscono la patologia, considerata piuttosto un disturbo psicosomatico.

Veicoli elettrici: Pisa, Enel e Poste Italiane insieme per i servizi di recapito

Il mese scorso il colosso elettrico Enel da un lato, ed il Gruppo Poste Italiane dall’altro, hanno annunciato, a seguito della stipula di un apposito protocollo di intesa, un’alleanza a “zero emissioni” nell’ambito dei servizi di recapito con consegna attraverso l’utilizzo di veicoli elettrici. La città italiana a fare da apripista a questo progetto pilota è quella di Pisa, dove saranno sperimentati servizi innovativi, e dove al pubblico, inoltre, saranno offerti servizi di mobilità alternativa a zero emissioni.

Nel dettaglio, presso la sede centrale di Poste Italiane, a Pisa, sarà installata un’infrastruttura di ricarica per i cittadini, mentre ben nove veicoli elettrici, tre della Piaggio, e sei della Ducati, saranno ospitati a Pisa presso il “CDP”, il Centro di Distribuzione Primaria, dove potranno essere ricaricati e pronti a partire per la distribuzione della posta nel Centro Storico.

Elettricità, da agosto altre utenze con la tariffa bioraria

Novità per il consumo di energia elettrica residenziale: dal mese di luglio è scattata la tariffa bioraria per 4,5 milioni di famiglie italiane e da agosto altre utenze, per un totale di 11 milioni di famiglie, riceveranno la bolletta del consumo elettrico con i nuovi prezzi.

La tariffa bioraria prevede costi di consumo di energia elettrica differenziati durante l’arco della giornata. Per risparmiare sulla bolletta è più conveniente utilizzare l’elettricità nella prima mattinata, ad esempio per fare lavatrici, stirare e passare l’aspirapolvere. Anche la sera dopo le 19.00, il sabato e nei giorni festivi, il costo dell’elettricità è più basso, a differenza dei giorni feriali quando tra le 8.00 e le 19.00 si concentra il maggior consumo di energia e i costi sono più elevati.

Inventata batteria che si ricarica con l’urina

batteria ad urina

Avete bisogno di elettricità ma non c’è sole, non c’è vento, non avete biomasse da bruciare nè potete improvvisare un impianto geotermico. Cosa fare? Una società coreana ha inventato un dispositivo in grado di generare elettricità di bassa potenza con qualcosa che sicuramente possiamo procurarci tutti, ma che abbiamo sempre gettato: l’urina. La batteria portatile, denominata MetalCell, è in grado di creare abbastanza energia con una sola pipì da alimentare un computer portatile per più di quattro ore.

Secondo Popular Science, la batteria è stata progettata da una società coreana per le situazioni militari in cui può essere difficile trovare elettricità per gli oggetti elettronici. E’ abbastanza piccola da essere trasportata facilmente ed è in grado di produrre energia per far funzionare le apparecchiature quando non sono disponibili altre fonti.

Eolico, in Italia il 37% in più nel 2008

Eolico alla riscossa, persino in Italia. L’energia del vento ha visto un bell’aumento – decisamente insperato – nel Bel Paese durante il 2008:  è passata da 2.726 megawatt di potenza

In Spagna un nuovo impianto per generare elettricità dalle onde del mare

Ci siamo occupati già diverse volte della possibilità di generare energia elettrica sfruttando la potenza delle onde. Si tratta di sistemi altamente potenziali ma ancora poco sviluppati ed avanzati tecnologicamente su cui molti studiosi stanno ancora lavorando. Oggi parleremo di un nuovo progetto avviato in Spagna, nei Paesi Baschi, dove ha preso il via, qualche giorno fa, la costruzione di un nuovo impianto in grado di sfruttare l’energia delle onde per ottenere elettricità.

Come ottenere energia pulita dalle vibrazioni prodotte dal passaggio dei veicoli

Ricavare energia elettrica pulita dalle vibrazioni prodotte dal passaggio dei veicoli. È quello che accade in Giappone e precisamente a Tokyo, sul ponte Goshiki-Zakura-Ohashi che si erge sul fiume Arakawa. Sono stati, infatti, istallati sul ponte una serie di piccoli generatori in grado di trasformare le micro vibrazioni derivate dal via vai dei veicoli in energia.

L’impianto segue il principio su cui si basa il funzionamento delle casse acustiche, che partendo da impulsi elettrici generano vibrazioni che danno origine al suono, ma lo invertono. I generatori posizionati sul ponte a Tokyo, invece, catturano le vibrazioni e le trasformano in energia elettrica.

Arriva MARS il dirigibile ad energia eolica che produce elettricità

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Magenn Air Rotor System (MARS) è il prototipo di un innovativo pallone aerogeneratore, che la canadese azienda produttrice Magenn power intende commercializzare a partire dal 2009. MARS è una sorta di dirigibile in grado di produrre elettricità sfruttando l’energia eolica da 150-250 metri dal suolo. Il pallone può essere gonfiato con diversi gas, come l’elio, l’idrogeno o argon, che gli permettono di sollevarsi in aria, dai 120 ai 300 metri, e trovare le migliori condizioni di vento.

La turbina, di cui MARS è dotato, si aziona con la forza del vento e produce energia ruotando su un asse orizzontale. L’energia prodotto viene, poi, convogliata a terra, tramite un cavo di circa 300 metri, per essere o utilizzata subito o immagazzinata in delle apposite batterie.

SolarReserve: la novità del solare termico quando il sole…non c’è!

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L’energia solare che rappresenta un po’ il sacro Graal delle fonti rinnovabili, ha sempre dovuto affrontare il problema di come conservare l’energia catturata dai raggi del sole, per far in modo che la domanda di energia elettrica possa essere soddisfatta, anche quando il sole non c’è (nel senso che brilla meno intensamente) e di notte.
La difficoltà è che l’elettricità è difficile da immagazzinare, e le batterie non riescono a farlo su larga scala.

Un approccio diverso tentato nel settore delle energie solari, potrebbe risolvere il problema. L’idea è quella di catturare il calore del sole. Il calore, a dfferenza della corrente elettrica, è qualcosa che l’industria sa come immagazzinare senza costi elevati.
John S. O’ Donnell, vice presidente di Ausra, società del solare termico, fa notare che in un thermos di caffè c’è la stessa quantità di energia che c’è nella batteria di un pc portatile, con la differenza che il thermos costa 5 dollari, e la batteria del portatile 150 dollari.
Ecco perchè, l’energia solare termica deve diventare la forma dominante.

Celle solari dipinte sulle pareti: il futuro del fotovoltaico

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La notizia di un’importante innovazione sta scuotendo in questi giorni il mondo dell’ energia rinnovabile. Ricercatori della Swansea University stanno sviluppando una nuova tecnologia amica dell’ambiente, che potrebbe generare una quantità di elettricità pari a quella che producono cinquanta parchi eolici in un anno.

Il dottor Dave Worsley sta studiando il modo di dipingere le celle solari sulle superfici flessibili in acciaio, usate comunemente per rivestire gli edifici.
Abbiamo collaborato con l’industria siderurgica per decenni -spiega il dottor Worsleyma la nostra attenzione si è concentrata sinora solo sul miglioramento della lunga durata e resistenza alla corrosione dell’acciaio, senza pensare a come migliorare la superficie esterna dei rivestimenti per ottenere qualcosa in più della semplice resistenza.